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sabato 20 luglio 2019

50 anni fa lo sbarco sulla Luna


"Questo è un piccolo passo per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità". Pur scervellandosi, non viene in mente una frase migliore per iniziare a parlare del più grande viaggio che l'uomo abbia mai compiuto: lo sbarco sulla Luna. E pensare che quella frase il comandante della missione Apollo 11, Neil Armstrong, l'aveva ideata una sera a casa durante una partita a Risiko, come ha rivelato suo fratello Dean. A cinquant'anni da quello storico giorno, il 20 luglio 1969, l'umanità, comprese le generazioni che non hanno vissuto di persona quei momenti, ha ancora nelle orecchie e negli occhi quei suoni e quelle immagini, e coltiva ancora la speranza di conquistare il cosmo e di avvicinare i propri sogni alla realtà, lasciandovi sopra un'impronta indelebile.

Ad imprimere la prima orma umana sulla Luna è stato l'astronauta della Nasa Neil Armostrong, seguito da Edwin "Buzz" Aldrin. Il terzo membro dell'equipaggio, Michael Collins, ha invece mantenuto il controllo della missione a bordo del modulo Columbia. Per due ore e 31 minuti, Neil è rimasto sul suolo lunare, affondandovi più che poteva l'impronta di un intero pianeta.

Golfo, l'Iran sequestra una petroliera britannica


I guardiani della Rivoluzione iraniana hanno annunciato di aver "sequestrato" una petroliera britannica, la Stena Impero, nello stretto di Hormuz. La società armatrice Stena Bulk, proprietaria della petroliera, ha poi confermato che la nave è stata bloccata da alcune "piccole imbarcazioni e da un elicottero non identificati". La società ha aggiunto che da quel momento si sono interrotti i contatti con l'equipaggio, composto dal 23 persone. "Non abbiamo notizie di feriti", è scritto ancora nella nota della Stena Bulk, e al momento "la priorità è la sicurezza dell'equipaggio".

Inoltre è stata sequestrata e poi rilasciata la seconda petroliera, MV Mesdar battente bandiera liberiana, ma di proprietà della società armatrice britannica Norbulk Shipping, basata a Glasgow. Lo ha fatto sapere la stessa Norbulk Shipping, precisando di aver ripreso i contatti con il comandante e di aver appreso che l'equipaggio "è al sicuro e sta bene". La nave era stata bloccata attorno alle 17,30, ma dopo i controlli a bordo ha già potuto riprendere la navigazione.

La notizia viene denunciata a Londra come un segnale di "escalation", emerge dai primi commenti politici e da quelli del numero uno dello UK Chamber of Shipping, Bob Sanguinetti, secondo il quale i mercantili stranieri hanno diritto di transitare nello Stretto "per il loro legittimo business" e l'azione iraniana rappresenta "una violazione delle regole internazionali" della navigazione. Sanguinetti lancia poi un appello al governo di Londra a fare "tutto quanto sia necessario" per garantire la sicurezza dell'equipaggio e un rapido rilascio della petroliera. 

La nave cisterna britannica è stata sequestrata per essere andata fuori rotta, sostengono fonti militari informate di Teheran, citate dall'agenzia ufficiale Irna, secondo cui la petroliera non ha ricevuto i segnali di avvertimento delle autorità iraniane perché avevo spento il suo radar. In base a questa versione, la "violazione delle normative marittime internazionali" denunciata dai Pasdaran sarebbe di lieve entità.

La Stena Impero è una nave relativamente moderna, secondo quanto riporta il Guardian online, e ha una stazza di 30.000 tonnellate. Appartiene alla società Stena Bulk. La vicenda segue di pochi giorni il sequestro a Gibilterra, territorio britannico d'oltremare, di una petroliera iraniana, la Grace 1, bloccata da unità dei Royal Marines e che secondo Londra era destinata a trasportare petrolio verso la Siria a dispetto delle sanzioni Ue. Un sequestro denunciato fin da subito come "atto di pirateria" da Teheran, che aveva minacciato ritorsioni in caso di mancato rilascio. Proprio oggi le autorità di Gibilterra hanno viceversa esteso il provvedimento di stop della Grace 1 per 30 giorni. 

Gli Usa parleranno con Londra per il sequestro, ha annunciato Donald Trump. Anche gli Usa hanno denunciato "l'escalation della violenza" da parte dell'Iran. "E' la seconda volta in poco piu' di una sola settimana che il Regno Unito e' preso come obiettivo dall'escalation della violenza del regime iraniano", ha detto in una nota Garett Marquis, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa.

giovedì 18 luglio 2019

Giappone, Kyoto: devastante incendio, almeno 23 morti


Almeno 23 persone sono morte nell'incendio scoppiato all'interno di uno studio di animazione a Kyoto, in Giappone. Lo riferiscono i vigili del fuoco, secondo cui ci sarebbero anche molti dispersi e 36 feriti, uno dei quali in condizioni critiche. Lapolizia ha arrestato un uomo di 41 anni che è penetrato nella struttura e che ha appiccato il fuoco utilizzando un liquido infiammabile.

La polizia riferisce che molti corpi sono stai trovati al secondo piano dell'edificio della Kyoto Animation, una società fondata nel 1981, e che i vicini hanno sentito una serie di esplosioni seguite da potenti fiammate. Un uomo di 41 anni, considerato il responsabile dell'incendio, risulta tra i circa 36 feriti, ed è stato trasferito in ospedale.

Geolier - Narcos (Video)


Geolier - Narcos entra nelle tendenze di Youtube.

Produzione Video: NoMoods FilmRegia: Tony Ruggiero Montaggio: Mario D’Arienzo Producer: Dat Boi Dee Lyrics: Geolier Music video by Geolier performing Narcos. © 2019 Universal Music Italia Srl


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Oggi a Roma i funerali di Andrea Camilleri, creatore di Montalbano


Andrea Camilleri è morto all'ospedale Santo Spirito di Roma dove era da tempo ricoverato. Non ci sarà nessun momento pubblico per le esequie. Per volontà dello scrittore e della sua famiglia non ci sarà camera ardente e il funerale si svolgerà oggi in forma privatissima. Solo dopo la sepoltura - a quanto si apprende - sarà reso noto il luogo in cui riposeranno le spoglie dell'autore, in modo da rendere possibile la visita ai tanti che lo hanno amato.

L'ultimo saluto ad Andrea Camilleri, lo scrittore morto oggi all'età di 93 anni, sarà giovedì 18 luglio a Roma, dalle 15 in poi, al Cimitero Acattolico per gli stranieri nel quartiere Testaccio (via Caio Cestio 6). Lo rende noto un comunicato della famiglia. "Mi piacerebbe che ci rincontrassimo, tutti quanti qui, in una sera come questa, tra cento anni". Con queste parole e con la tradizionale voce roca, resa ancora più ferrosa dall'umido della notte, nel suggestivo Teatro greco di Siracusa, Andrea Camilleri un anno fa concludeva quell'ora e mezza di monologo dal titolo 'Conversazione su Tiresia". Ed è con quelle stesse parole che oggi la famiglia Camilleri e le persone a lui care, salutano e ringraziano "tutti i suoi lettori e tutti i suoi amici per avergli voluto così bene". Lo fanno con una nota, secondo la consueta riservatezza.

martedì 16 luglio 2019

Matera 2019: boom turismo


A Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il boom turistico è stato registrato già nel 2018: lo rileva un'indagine della Cna turismo e commercio. Gli arrivi complessivi negli esercizi ricettivi "sono ammontati a oltre 614 mila con un incremento di quasi il 20% rispetto al 2017". Le presenze a 1,86 milioni, con un aumento del 5,8%. E' "davvero rimarchevole il contributo alla crescita dei turisti stranieri: +22,47% i loro arrivi, +15,47% le presenze".

Commissione europea, Von der Leyen al voto


E' il giorno del voto, a Strasburgo, del Parlamento europeo sulla candidata designata dai Ventotto alla presidenza della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Un voto per nulla scontato. La von der Leyen ha aperto l'assemblea affermando: "Per me solamente una cosa è importante, l'Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire questa Europa troverà in me una dura nemica".

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lunedì 15 luglio 2019

Temptation Island, il conduttore Filippo Bisciglia rivela:"Non potevo muovere le gambe"

Mihajlovic in lacrime: "Ho la leucemia, ma so che la vincerò. Ora, ho finito le lacrime: grazie a tutti."


Grazie. Grazie. Grazie. Sinisa Mihajlovic ne ha tanti da distribuire. In una lettera aperta alla Gazzetta dello Sport, il tecnico del Bologna è tornato a parlare della lotta contro la leucemia che sta affrontando da qualche giorno e ha voluto esprimere i propri sentimenti dopo i tanti messaggi ricevuti. 

"Ci sono momenti nella vita in cui ti ritrovi da solo a lottare contro un avversario difficile da superare o ad affrontare un problema che è complicato da risolvere - ha scritto Sinisa -. Io vivo ora un momento così, però mi sento molto fortunato perché so di non essere solo. Accanto a me ho scoperto di avere un sostegno enorme". 

"In questi giorni ho ricevuto un mare di affetto, solidarietà ed energia positiva che mi ha dato una incredibile, ulteriore, carica e la certezza che vincerò questa battaglia contro la leucemia. Ho ricevuto migliaia di messaggi. Vi assicuro che li ho letti tutti, uno dopo l’altro: ognuno ha rappresentato per me una carezza, un abbraccio e ha toccato il mio cuore". 

Poi i vari ringraziamenti, ad ex compagni e avversari, ai giocatori di oggi che ho allenato e a quelli che, pur non avendolo avuto come allenatore, hanno comunque fatto sentire la propria vicinanza, poi ai tifosi, anche di squadre rivali che spesso lo hanno contestato, e che stavolta che lo hanno incoraggiato. Ma soprattutto il grazie alla gente comune che non è famosa: "Chi mi conosce sa che valuto ogni uomo per come è e non per chi è. Dai messaggi di capi di Stato (da non crederci...) alla letterina ricevuta da un bambino che ha disegnato un sorriso per me, siete stati tutti importanti. Mi avete commosso. Ho finito le lacrime, ora sono pronto a combattere. Ci rivediamo presto".

Uccide l'ex al karaoke, si costituisce Domenico Massari


Si è costituito nel carcere di Sanremo intorno alla mezzanotte Domenico Massari, l'uomo che sabato sera ha ucciso a colpi di pistola l'ex moglie Deborah Ballesio durante una serata di karaoke a Savona. A quanto si apprende poco prima di costituirsi avrebbe sparato tre colpi di pistola in aria per attirare l'attenzione.

Sabato sera Domenico "Mimmo" Massari, 54 anni, savonese, una gioventù ai margini della legalità, oggi meccanico disoccupato, si è armato di una pistola e in mezzo ai vacanzieri raccolti a cantare in un locale balneare della riviera ligure ha ucciso con 5 colpi di pistola la donna che odiava, Deborah Ballesio, 39 anni. Le ha sparato senza pietà sul palco del karaoke che lei aveva organizzato all' 'Acquario' di Savona. Lei lo aveva eliminato dalla propria vita, non potendo più sopportare sopraffazione, cattiveria e violenze. Prima di ucciderla le aveva detto "ti ricordi di me?", poi ha premuto il grilletto. I colpi hanno ferito anche altre tre persone. Era fuggito subito dopo il delitto, allontanandosi a piedi, e facendo perdere le tracce. E' stato ricercato per ore. Gli inquirenti avevano anche diffuso una sua foto nella speranza di ricevere segnalazioni.

Le tre persone ferite sono una donna di 55 anni colpita da un proiettile a una gamba che ha riportato la frattura del perone ed è stata dimessa questa mattina con 30 giorni di prognosi; un'altra donna con alcune schegge in una gamba che si trova in osservazione breve al pronto soccorso e salvo complicazioni verrà dimessa in giornata; colpita di striscio anche una bambina che dopo le cure del caso è stata dimessa nel corso della notte. 

L'uomo da anni aveva un comportamento minaccioso verso la donna. Nell'agosto del 2015 l'uomo dette fuoco al locale di lap dance 'Follia' di Altare, gestito dalla moglie. L'episodio era avvenuto dopo una serie di liti e molestie che gli erano costati un patteggiamento a tre anni e due mesi per danneggiamenti e stalking e il divieto di avvicinarsi alla donna. Era uscito dal carcere lo scorso anno.

venerdì 12 luglio 2019

Puglia: le più belle spiagge del Salento!

Accade a Milano: con la carrozzina in tangenziale. 90enne salvato dalla Polstrada


Incredibile disavventura per un 90enne in carrozzina elettrica, in tangenziale. La storia, poteva davvero avere un'altra fine. 

L'anziano, di Cinisello Balsamo (Milano) ha imboccato per errore l'ingresso della tangenziale nord e "viaggiava" sulla corsia di emergenza a bordo del mezzo su cui è costretto per problemi di deambulazione da qualche tempo, quando alcuni automobilisti hanno dato l'allarme. Sono così intervenuti due agenti della Polstrada della sezione di San Donato Milanese (Milano), che hanno raggiunto lo spaesato nonnino e lo hanno riportato a casa.

L'uomo giovedì 11 luglio in mattinata, sfuggendo al controllo della badante, aveva perso la strada di casa e aveva imboccato per errore, non si è stabilito ancora da quale ingresso, la tangenziale nord, mettendo a repentaglio la sua vita e quella degli automobilisti in transito.

Quando è stato raggiunto dai poliziotti, il 90enne stava transitando verso sud fra le uscite di Paderno e Cinisello. Dopo le prime rassicurazioni è stato riaffidato alle cure della badante.

Travolge bimbi col suv: uno è morto, lʼaltro ha perso le gambe


Due cuginetti di 11 e 12 anni seduti sull'uscio di casa sono stati travolti da un'auto pirata lanciata a folle velocità nel centro di Vittoria (Ragusa). Uno è morto sul colpo e l'altro è gravissimo: operato, ha subito l'amputazione delle gambe. Raccapricciante la scena che si è presentata ai soccorritori: il Suv ha tranciato gli arti inferiori dei bimbi. Alla guida un 34enne, Rosario Greco, risultato positivo a droga e alcool: è stato arrestato.

Il bimbo sopravvissuto ha perso le gambe - Il bambino di 11 anni sopravvissuto è comunque in gravisisme condizioni. "E' stato operato ma purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate durante l'incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita", ha spiegato la direttrice dell'unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina, Eloisa Gitto. Il piccolo, dopo un delicato intervento nell'ospedale di Vittoria, era stato trasferito in elisoccorso a Messina.

Autista arrestato dopo la fuga - Il conducente dell'auto, che subito dopo l'incidente si era dato alla fuga a piedi, era alla guida di una Jeep Renegade. Avrebbe perso il controllo della vettura durante una manovra azzardata di sorpasso in una stretta via del centro. Dopo la fuga, gli agenti lo hanno identificato e portato in Questura: è stato arrestato per omicidio stradale aggravato. Gli esami effettuati dall'Asp hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge.

La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel Suv c'erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball. I passeggeri che erano con lui, e che come l'autista sono fuggiti a piedi dopo l'incidente, si sono presentati volontariamente in Questura spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti. Sono stati denunciati per omissione di soccorso.

"Scena agghiacciante" - Un testimone che ha assistito all'incidente ha affermato sotto shock: "Ai nostri occhi si è presentata una scena agghiacciante perché i due bambini sono stati letteralmente falciati e le loro gambe tranciate dall'auto".


mercoledì 10 luglio 2019

Tinto Brass ricoverato a Roma


Il regista Tinto Brass, maestro indiscusso del cinema erotico italiano, è ricoverato a Roma in terapia intensiva all'ospedale Sant'Andrea. Brass, 86 anni, aveva già nel 2010 avuto un ictus e, a quanto si apprende dalla moglie, Caterina Varzi, ha avuto un malore che ha richiesto un ricovero urgente in ospedale.

Juve, un anno con CR7


Un anno con Cristiano Ronaldo. Tra le 17.32 e le 18.50 di martedì 10 luglio si concretizza il trasferimento del secolo, quello del campione portoghese alla Juventus. Prima il comunicato ufficiale del Real Madrid, per salutare CR7, quindi quello bianconero, per accoglierlo. La parola fine a una trattativa che aveva reso incandescenti giorni già caldi, quando aveva cominciato a serpeggiare l’ipotesi del clamoroso passaggio dopo nove anni di Madrid e dopo avea conquistato la quinta Champions League personale. Un trasferimento in cui Tuttosport per primo aveva creduto e che era parso folle pensare anche un paio di settimane prima soltanto.

Ronaldo alla Juve: un affare dalla doppia valenza
L’avventura comincia pochi giorni dopo: Ronaldo atterra a Torino domenica 15, il giorno dopo viene presentato nella sala Giovanni e Umberto Agnelli all’Allianz Stadium, davanti a trecento giornalisti. Quindi è solo Juventus, per un affare dalla doppia valenza: sportiva ed economica, in cui la seconda assume contorni meno pubblicizzati ma fondamentali per la società bianconera, come ha ricordato ancora pochi giorni fa Giorgio Ricci, Chief revenue officer del club: «Ronaldo ha alzato il nostro livello in tutti i sensi, sul campo e fuori. Gli effetti si vedono anche sulla maglia nuova».

Fred De Palma - Una volta ancora (feat. Ana Mena) (Official Video)


Vorrei chiedere al vento
di portarti da me
vorrei chiedere al tempo
di fermarsi da te quando passo a trovarti
se passa di li
tu mi chiedi il paesaggio com’è
ti risponderò niente di che
perchè tanto il tramonto è soltanto un tramonto
finchè non sei qui
Dimmi se
tutto rimane
per sempre uguale o va bene così
dimmi che
il primo ricordo di me
è che il buio da qui
si illuminava
e aveva il suono di una melodia lontana
e ballavamo a piedi nudi per la strada
per incontrarsi basta un poco di fortuna
abbracciami e vedrai che questa notte vola, vola
ti vengo a prendere dove sei ora, ora
stringimi così una volta ancora
che amore mio lo sai sembra un deserto
la città senza di te
Dimmi che non sono come sembra
dimmi che l’amore è soltanto una conseguenza
ma a stare senza come farò
hai bucato la corazza del mio corazon
il cielo è il nostro soffitto
là c’è un letto matrimoniale
cosa ne pensi se usciamo da questo locale
Dimmi se
tutto rimane
per sempre uguale o va bene così
dimmi che
il primo ricordo di me
è che il buio da qui
si illuminava
e aveva il suono di una melodia lontana
e ballavamo a piedi nudi per la strada
per incontrarsi basta un poco di fortuna
abbracciami e vedrai che questa notte vola, vola
ti vengo a prendere dove sei ora, ora
stringimi così una volta ancora
che amore mio lo sai sembra un deserto
la città senza di te
Non ci pensare dai dimmi di si
ora che è sabato e anche lunedì
andiamo in spiaggia prendiamo due drink
resta in costume dai togli quei jeans
dai stai tranquilla non sarà uno sbaglio
senti che caldo facciamoci un bagno
ricorderai che questa notte il buio da qui
Illuminava
Como tú te llamas yo no sé pero está bien
Quiero estar contigo en tu cama
vola, vola
ti vengo a prendere dove sei ora, ora
stringimi così una volta ancora
che amore mio lo sai sembra un deserto
la città senza di te

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"Esibisca i documenti, prego". Lui si slaccia i pantaloni e fa vedere le parti intime ai poliziotti


Ancona | «Esibisca i documenti, prego». Lui si slaccia i pantaloni e fa vedere le parti intime ai poliziotti
I poliziotti gli chiedono di esibire i documenti e lui, per tutta risposta, mostra qualcos’altro: le parti intime. Sconcerto ieri pomeriggio (lunedì 8 luglio) in piazza Cavour, dove un pugliese residente ad Ancona, con precedenti per spaccio, ha dato show, denudandosi davanti alla gente.

Erano le 16 quando le Volanti, impegnati in un servizio di monitoraggio del territorio, hanno intercettato l’uomo, conosciuto per i suoi trascorsi con la giustizia, e si sono avvicinati per controllarlo. Lui non ha gradito e così ha reagito platealmente: si è messo a insultare i poliziotti e a bestemmiare e poi, non contento, si è slacciato i pantaloni e, chissà perché, ha mostrato i gioielli di famiglia ai passanti, comprese donne e bambini. Gli agenti hanno riportato alla ragione l’uomo, invitandolo a ricomporsi. Dopo di che, l’hanno fatto salire in auto e portato in questura, dove è stato denunciato per oltraggio e atti osceni.


Sempre nel pomeriggio di lunedì sono finiti nei guai due giovani, trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente e segnalati alla Prefettura: si tratta di un anconetano di 22 anni sorpreso con un grammo di marijuana nella pineta del Passetto e un brasiliano di 31 anni, trovato con un paio id grammi di hashish nei pressi dello stadio Dorico.

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martedì 9 luglio 2019

Quanto valgono queste 500 lire italiane?

Jova Beach Party: la grande festa dell'estate a Lignano

Viterbo, bimbo trascinato al largo dalle onde rischia di annegare: salvato dai due cani eroi


Ha rischiato di morire annegato il bimbo di 7 anni che domenica, mentre era al mare con i nonni a Tarquinia Lido, nel Viterbese, si è trovato improvvisamente travolto dalle onde. Il piccolo stava giocando con un gonfiabile sotto lo sguardo attento del nonno, quando una violenta raffica di vento lo ha allontanato dalla spiaggia. Provvidenziale l'intervento di due cani della scuola di salvataggio Tirreno che sono entrati in acqua e l'hanno riportato a riva.

Il bimbo non sapeva nuotare e, per questo, era andato in acqua su un gonfiabile. Il forte vento, improvvisamente, l'ha però portato al largo. Il piccolo è caduto in acqua ed è stato travolto dalle onde. Il nonno, che non l'ha mai perso di vista, ha subito lanciato l'allarme. Fortunatamente sulla spiaggia era attiva una postazione del Sics, la scuola italiana cani di salvataggio Tirreno. Due unità cinofile, Wendy e Kobe, sono entrate in acqua e hanno raggiunto il bambino in pochi secondi. Riportato a riva, sta bene, "come testimonia - scrivono gli uomini del Sics su Facebook pubblicando la sua foto - il suo sorriso dopo il salvataggio in compagnia dei suoi due angeli custodi".

Incendio in azienda rifiuti nel Milanese


Un incendio di grandi proporzioni sta interessando, dalle prime luci dell'alba, un grosso deposito di rifiuti speciali a Settimo Milanese, alle porte di Milano. Sul posto, chiamati dai cittadini che si sono svegliati vedendo un'alta colonna di fumo, decine di Vigili del fuoco, 118, polizia e carabinieri. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero vittime né feriti.

Le fiamme si sono sviluppate prima dell'alba, probabilmente a notte fonda, ma sono state notate dai primi cittadini di Settimo Milanese - cittadina alle porte del capoluogo lombardo - alle 5. Ad essere interessati sono stati i capannoni della ditta Effec2 srl, che si trova in via Albert Sabin 28, nell'ampia zona industriale di Settimo, centro sviluppatosi proprio intorno a numerosi impianti industriali al limitare dei confini ad Ovest di Milano.

L'edificio interessato, di circa 800 metri quadrati, ha una forma ad 'L' e in un'ala si trovano stoccati rifiuti pericolosi che non sarebbero stati intaccati dall'incendio.

Nel devastante incendio di rifiuti avvenuto in via Chiasserini a Milano nell'ottobre scorso, che creò molto allarme tra la popolazione, ad essere interessati dal fuoco erano stati oltre 2.500 metri quadrati di materiali.

lunedì 8 luglio 2019

E' morto Cameron Boyce, giovane star di Disney Channel


"Addio Cameron, addio infanzia". "Sarai sempre il Luke di cui mi innamorai da piccola: riposa in pace". "Si è spenta una giovane stella, ma non lo dimenticheremo mai". Con il sorriso e il volto lentigginoso aveva conquistato il pubblico teen prima nel ruolo di Luke, il ragazzino appassionato di videogame della serie Disney 'Jessie', accanto a Debby Ryan, e poi nei panni di Carlos della saga di 'The Descendants': e sono proprio loro, i ragazzi di tutto il mondo, a piangere oggi sui social la scomparsa di Cameron Boyce, morto a soli vent'anni. "Con il cuore in mano annunciamo che stamattina abbiamo perso Cameron. È morto nel sonno a causa di un attacco provocato da una patologia per la quale era in cura", ha spiegato un portavoce della famiglia alla Abc. Il mondo ha perso una delle sue luci più luminose, ma il suo spirito continuerà a vivere attraverso la gentilezza e la compassione di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Siamo molto tristi in questo momento e chiediamo la dovuta privacy per affrontare la perdita del nostro prezioso figlio e fratello", ha concluso senza aggiungere dettagli.

Secondo alcuni media americani, a stroncare Cameron sarebbe stata una crisi epilettica. Nato a Los Angeles il 28 maggio, modello dall'età di sette anni, ballerino, volto di campagne pubblicitarie, Boyce ha debuttato in tv nel 2008 nella soap opera General Hospital: Night Shift, mentre al cinema ha recitato in film come Riflessi di paura, Eagle Eye, Un weekend da bamboccioni (1 e 2), Justin Bieber: Never Say Never, e Judy Moody and the Not Bummer Summer. Ma a consacrarlo è stato soprattutto il personaggio di Carlos De Mon, figlio di Crudelia De Mon, nella saga di film per la tv The Descendants, sempre prodotta da Disney, il cui terzo capitolo è atteso in Italia a ottobre. Su Instagram, dove il profilo di Boyce può contare su oltre 10 milioni di follower, il regista di Descendants, Kenny Ortega, lo ricorda così: "Cameron portava amore, risate e solidarietà ogni giorno in sua presenza. Il suo talento sconfinato. La sua gentilezza e generosità erano infinite. È stato un indescrivibile onore e un piacere conoscerlo e lavorare con lui. Ti rivedrò in tutte le cose mio amato e meraviglioso amico. Cercherò nelle stelle la tua luce. Sarai il mio ragazzo per sempre! Cameron vivrai per sempre nei nostri cuori".

Al cordoglio si unisce Bob Iger, presidente e ceo Disney: "Per tanti di noi era un amico, pieno di talento, di cuore e di vita e troppo giovane per morire". "Troppo giovane, troppo dolce, troppo divertente. Il ragazzo più carino, più talentuoso e più in gamba del mondo", scrive invece su Twitter Adam Sandler, che con Boyce ha recitato in Un weekend da bamboccioni. "La tua morte ci ha spezzato il cuore". Oltre a Descendants 3, l'attore aveva finito di girare la serie 'Paradise City', ambientata nel mondo delle rockstar, e doveva apparire accanto a Kathryn Hahn nella serie Hbo 'Mrs. Fletcher'. Boyce si dedicava con passione anche alla filantropia: era riuscito a raccogliere oltre 30mila dollari per il Thirst Project, un'organizzazione no-profit che si occupa di costruire pozzi per l'acqua potabile nello Swziland, e lottava per i diritti degli homeless.

Oggi, processo sui marò a LʼAja, lʼItalia: "LʼIndia li ritiene già colpevoli"


"Agli occhi dell'India non c'è presunzione di innocenza: i marò erano colpevoli di omicidio ancora prima che le accuse fossero formulate". Lo ha detto l'ambasciatore Francesco Azzarello nel corso dell'ultima udienza al Tribunale arbitrale internazionale de L'Aja, rivendicando per l'Italia la giurisdizione del caso. In India, ha aggiunto, "ci sono stati ingiustificabili rinvii e sono state inventate speciali procedure che violano la Costituzione".

I marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone "sono funzionari dello Stato italiano", impegnati nell'esercizio delle loro funzioni "a bordo di una nave battente bandiera italiana" e "in acque internazionali", e pertanto "immuni dalla giustizia straniera", ha sottolineato Azzarello spiegando le ragioni per cui l'Italia rivendica la giurisdizione sul caso della morte dei due pescatori indiani, scambiati per pirati, nel febbraio del 2012.

Nel caso dei due marò, ha aggiunto l'ambasciatore, anche "le considerazioni umanitarie sono rilevanti: alla fine di questo arbitrato, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone saranno stati privati, a vari livelli, della loro libertà senza alcuna imputazione per otto anni". Considerazioni umanitarie definite "rilevanti" anche nei confronti delle famiglie dei due pescatori, Ajeesh Pink e Valentine Jelastine: per questo, ha aggiunto Azzarello, l'Italia si impegna a "facilitare la loro partecipazione e rappresentanza" in qualunque procedimento successivo, nel caso venga riconosciuta la giurisdizione italiana.

"L'Italia sostiene di avere l'esclusiva giurisdizione" sulla vicende dei marò, "ma bisogna tenere a mente che l'India e due suoi pescatori sono le vittime di questo caso": "due esseri umani a bordo di una barca indiana sono stati uccisi da individui che erano su una nave commerciale", ha detto il rappresentante di Delhi, G. Balasubramanian, nell'udienza all'Aja del Tribunale arbitrale internazionale chiamato a decidere proprio sulla giurisdizione del caso.

I due marò furono arrestati e trattenuti a Delhi per anni nonostante l'India non abbia mai formulato un vero e proprio capo d'imputazione e abbia ventilato in passato anche la drammatica ipotesi di una condanna a morte. Da allora Latorre e Girone sono rimasti invischiati in un'odissea di lentezze burocratiche e giudiziarie, rinvii e ricorsi, fino alle misure provvisorie imposte dalla Corte che ha permesso loro di attendere a casa la fine dell'iter arbitrale per motivi umanitari. L'Italia si è comunque impegnata a rinviarli a Delhi nel caso l'arbitrato concedesse la giurisdizione all'India.

Bari, incastrati furbetti del cartellino in ospedale


Trenta persone, di cui 12 arrestate e una con obbligo di dimora, sono indagate nell'inchiesta della Gdf che ha scoperchiato un sistema di fraudolenta solidarietà per timbrare il cartellino e assentarsi dal lavoro durante l'orario di servizio all'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta (Bari). Tra gli indagati figurano dirigenti, personale paramedico, impiegati amministrativi, tecnici manutentori nonché un soggetto esterno all'azienda sanitaria.

I reati contestati, a vario titolo, sono di truffa aggravata ai danni di ente pubblico, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, abuso d'ufficio e peculato.

sabato 6 luglio 2019

Roma, appiccato il fuoco ad altri due cassonetti


Ancora un rogo di cassonetti di rifiuti a Roma. E' accaduto alle 3 di notte in zona Gianicolense. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Il rogo ha interessato due contenitori della raccolta differenziata che sono stati parzialmente danneggiati. L'allarme è stato dato da un passante. Nell'ultimo periodo nella Capitale si sono verificati diversi episodi del genere. Ciò ha spinto il sindaco Virginia Raggi a parlare di sabotaggi.

Belen a Ibiza, guarda che "panorama"!


A Ibiza con Stefano De Martino e il figlio Santiago, Belen Rodriguez condivide immagini paradisiache con i suoi follower. Niente spiagge né mare azzurro, nelle storie di Instagram mostra una panoramica del suo corpo abbronzato steso al sole, vestito solo di un seducente bikini rosso fiammante. La videocamera indugia sul lato B perfetto, e i fan impazziscono.




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Terremoto di magnitudo 7.1 in California


Un'altra scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 7.1, ha colpito venerdì sera il sud della California dopo quella di giovedì che aveva una intensità di 6.4. Il sisma è stato registrato a 17,6 km da Ridgecrest, la stessa località colpita da quello di giovedì, ad una profondità di soli 900 metri.

I vigili del fuoco - ne sono stati mobilitati oltre 1.000 - parlano di diversi feriti e incendi. Si tratta del più forte terremoto mai registrato nello Stato negli ultimi 20 anni: secondo l'Istituto geofisico americano (Usgs) è stato avvertito anche in Messico.


giovedì 4 luglio 2019

Le mani della 'ndrangheta su Malpensa: 34 custodie cautelari, coinvolto ex sindaco del Varesotto


'Ndrangheta, politica e gestione di attività commerciali e di parcheggi attorno all'aeroporto di Malpensa. Sono gli elementi dell'indagine 'Krimisa' coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano e condotta dai carabinieri del comando provinciale del capoluogo lombardo, che dalle prime luci dell'alba stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone (32 italiani, un marocchino e una romena) in varie province italiane. Al centro dell'inchiesta ci sono le dinamiche della locale di 'ndrangheta di Legnano (Milano)-Lonate Pozzolo (Varese). E l'indagine avrebbe anche accertato un legame tra l'ex sindaco di Lonate Pozzolo, Danilo Rivolta, di Forza Italia (già arrestato nel 2017 per tangenti), e alcuni esponenti della 'locale' di 'ndrangheta. L'elezione di Rivolta sarebbe stata appoggiata da influenti famiglie calabresi che lo avrebbero aiutato in cambio di un assessorato alla nipote del boss Alfonso Murano, ucciso il 28 febbraio del 2006 a Ferno (Varese). Tra gli indagati anche un consigliere di Fratelli d'Italia e un perito che lavorava per la Procura di Busto Arsizio (Varese): avrebbe fatto da 'talpa' su alcune indagini.

In totale sono 400 i carabinieri impegnati nell'esecuzione dell'ordinanza nelle province di Milano, Ancona, Aosta, Cosenza, Crotone, Firenze, Novara e Varese. I destinatari del provvedimento (27 in carcere e 7 ai domiciliari) sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tutti aggravati perché commessi avvalendosi del metodo mafioso e al fine di agevolare le attività dell'associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello Stato e intestazione fittizia di beni, accesso abusivo a un sistema informatico o telematico.

Le cosche, secondo gli investigatori, puntavano ai parcheggi attorno all'aeroporto e alla costruzione di nuove attività commerciali in aree nei comuni adiacenti. Il gip ha disposto il sequestro di due parcheggi privati, "Malpensa Car Parking" e "Parking Volo Malpensa", oltre a metà delle quote della società "Star Parkings", che non si trovano nell'area aeroportuale. In totale il decreto ha consentito di sequestrare beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro. I carabinieri sono riusciti a documentare summit criminali durante i quali, oltre alle questioni prettamente politiche, c'era anche la pianificazione imprenditoriale della cosca, i cui proventi erano investiti in parte nell'acquisto di ristoranti e di terreni per la costruzione di parcheggi poi collegati con navette all'aeroporto.

L'indagine, avviata nell'aprile 2017 e coordinata dalla Dda di Milano, ha consentito di accertare che "l'organizzazione era stata in grado di infiltrare gli apparati istituzionali e che, dalla seconda metà del 2016, era in corso un processo di ridefinizione degli assetti organizzativi della locale di 'ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo, a seguito della scarcerazione di due esponenti apicali della medesima consorteria criminale in forte contrasto tra loro". Le prime mosse degli investigatori sono partite in contemporanea alla scarcerazione di Vincenzo Rispoli, capo della locale di 'ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo. Si erano create quindi tensioni interne che erano state risolte grazie all'intervento dello stesso Rispoli e di Giuseppe Spagnolo, al vertice della cosca Farao-Marincola che comanda nell'area di Cirò Marina (Crotone) e in stretto contatto con quella di Legnano-Lonate. Gli investigatori sono riusciti a documentare alcuni incontri organizzati per decidere come risolvere le controversie e assegnare territori e competenze agli affiliati.

Puglia: le più belle spiagge del Salento! (VIDEO)


Se andate in VACANZA IN PUGLIA, o meglio nel Salento, eccovi alcune delle spiagge più belle da vedere!

Vladimir Putin oggi a Roma: capitale blindata


Una Roma blindata attende oggi Putin. Il presidente russo vedrà Papa Francescoin Vaticano, Mattarella al Quirinale, Conte a Palazzo Chigi, Di Maio e Salvini a Villa Madama. Al centro del vertice col premier ci sarà il rilancio del dialogo Italia-Russia. Nell'agenda del presidente russo è previsto infine un incontro privato con Silvio Berlusconi.

Il presidente russo torna in Italia per la prima volta dal 2015. All'epoca l'isolamento internazionale di Mosca, dovuto alla crisi in Ucraina e all'annessione della Crimea, era cosa recente, a Palazzo Chigi c'era Matteo Renzi e Roma puntava già a giocare un ruolo di pontiere. Oggi le sanzioni contro la Russia persistono, ma Putin sarà accolto da un governo, quello giallo-verde, che non solo rivendica l'amicizia con il capo del Cremlino ma si offre come vera e propria sponda per Mosca in Europa e oltre Oceano.

Conte: "Lavoriamo per il dialogo" - "Lavoriamo per coinvolgere in un dialogo costruttivo tutte le parti", ha infatti assicurato Conte, sottolineando che "le sanzioni non sono un obiettivo in sé" ma che "per superarle servono certi passi sia dall'Ucraina che dalla Russia" sulla crisi del Donbass.

Putin: "Con Salvini punti di vista coincidono" - "La Lega e il suo leader Salvini sono attivi sostenitori di un ripristino della piena cooperazione tra Italia e Russia; si pronunciano per una più rapida abolizione delle sanzioni anti-russe introdotte dagli Usa e dall'Ue. Qui i nostri punti di vista coincidono". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista al Corriere della Sera, sottolineando l'"atteggiamento caloroso" del vicepremier italiano verso la Russia. "Nei nostri rapporti con gli Stati stranieri facciamo riferimento ai dirigenti legalmente eletti, legittimi. Siamo pronti a lavorare e lavoreremo con quelli che sono stati scelti dal popolo italiano a prescindere dalla loro appartenenza politica" aggiunge il capo del Cremlino.

Con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi "ci legano rapporti di amicizia pluriennali" ricorda Putin. "Silvio è un politico di statura mondiale, un vero leader che propugna fermamente gli interessi del suo Paese nell'arena internazionale. Suscita rispetto la sua sincera volontà di preservare e moltiplicare il potenziale accumulato nei rapporti tra i nostri Paesi. Non riusciamo a incontrarci spesso, ma quando tale opportunità si presenta, lui non si permette mai di discutere questioni di politica interna. E non lo faccio nemmeno io".

Putin: "Non volevamo applicare sanzioni anche all'Italia,ma impossibile fare altrimenti" - La Russia non avrebbe voluto applicare anche all'Italia le sanzioni economiche decise in ritorsione contro quelle adottate dai Paesi Ue, ma non ha potuto agire in modo selettivo, anche perché le sanzioni sono state approvate da tutti i partner dell'Unione. 

"Con l'Italia rapporti particolari, collaudati da tempo" - "Con l'Italia abbiamo rapporti particolari, collaudati dal tempo. È stato messo a punto un dialogo basato sulla fiducia con la sua dirigenza. Viene costantemente condotto un lavoro congiunto nella sfera politica, economica, scientifica ed umanistica. Noi apprezziamo molto questo capitale di reciproca fiducia e di partenariato. Certamente abbiamo tenuto conto di questo fatto", ha quindi spiegato il presidente russo.

"Per quanto riguarda, invece, l'abolizione delle sanzioni, il primo passo lo deve fare chi le ha promosse, ossia l`Unione Europea. Allora la Russia potrà cancellare le misure di risposta adottate. Contiamo che alla fine il buon senso prevarrà, che l'Europa si lascerà guidare anzitutto dai propri interessi e non da suggerimenti altrui".

Stromboli, pompieri e canadair al lavoro


Sono ancora al lavoro vigili del fuoco e Canadair sullo Stromboliper spegnere gli ultimi focolai provocati dalla violenta eruzione del vulcano con il lancio di lapilli lavici incandescenti che hanno innescato il fuoco tra la vegetazione e i canneti. Gli aerei stanno operano sulle zone meno accessibili dell'isola dell'arcipelago delle Eolie. Emergenza finita che si riavvia alla normalità anche per gli abitati di Stromboli, sono rimasti molti residenti e pochi turisti: la stragrande maggioranza degli 'ospiti' ha preferito lasciare l'arcipelago con traghetti e aliscafi diretti a Milazzo.

In zona c'è anche la motovane Helga della Caronte & Tourist Isole Minori inviata dalla Regione Siciliana su richiesta del sindaco di Lipari come misura precauzionale nel caso in cui dovesse verificarsi la necessità di allontanamento della popolazionepresente sull'Isola. Scenario al momento escluso.

Gli incendi su Ginostra sono stati spenti da poco. Sono ancora attivi dei roghi sul lato di Stromboli. Hanno lavorato tutta la notte e sono ancora all'opera i vigili del fuoco anche con una motobarca e due Canadair, che hanno ripreso a volare all'alba.

Ieri una serie di violente esplosioni sono state registrate dal cratere del vulcano Stromboli dall'Ingv di Catania. Due trabocchi di lava scendono dalla Sciara del fuoco. La caduta di lapilli sta provocando degli incendi nella zona dei canneti. Dei turisti per paura si sono lanciati in mare.

Una persona è morta nell'eruzione. Lo ha detto il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. È un 35enne di Milazzo, Massimo Imbesi. Era con un amico brasiliano che è rimasto ferito in maniera non grave.

mercoledì 3 luglio 2019

La casa di Monet è in affitto per 300 euro a notte: il sogno di tanti



La famosa casa "Blue Note" in cui abitava Claude Monet si è trasformata in un vero e proprio bed and breakfast. Dormire nella villetta dell'artista nel villaggio francese di Giverny è un sogno che si può avverare a circa 300 euro a notte in base al periodo dell'anno: basta un clic per prenotare sul sito di Airbnb. Un prezzo niente male per vivere tra le stesse mura della casa con quel giardino di ninfeeche quasi un secolo fa ispirò i quadri del pittore fondatore dell'impressionismo.


La Maison Bleue - La struttura si trova nel nord della Francia, ristrutturata nel 2016 e arredata con un mix mobili antico e moderni, è riuscita a guadagnarsi recensioni da 5 stelle da tutti i suoi visitatori. Ha 3 camere da letto, 3 bagni, un salone e una sala da pranzo ed è circondata da 1500mq del famoso giardino di ninfee che ha ispirato quei quadri che continuano ad affascinare migliaia di turisti in tutto il mondo. 
L'alloggio accoglie tutti i tipi di viaggiatori, anche famiglie con bambini e con amici a quattro zampe. Wi-Fi, riscaldamento e parcheggio gratuito in loco sono tra i vari servizi disponibili. La villetta è anche vicina alla casa-museo Fondation Claude Monet.

La passione per le ninfee - "Ho bisogno di qualche tempo per capire le mie ninfee. Le avevo piantate per puro divertimento; le coltivavo senza pensare a dipingere. Un paesaggio non entra sotto pelle nell'arco di un giorno. E poi all'improvviso, ebbi la rilevazione di quanto fosse magnifico il mio stagno, e presi la tavolozza". Le ninfee sono dipinte dall'artista a grandezza naturale su enormi tele così da far sentire l'osservatore non più di fronte a un semplice quadro ma al centro di un paesaggio reale e irreale allo stesso tempo.


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