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domenica 31 marzo 2019

Mick Jagger sta male. I medici: "Ha bisogno di cure"



I Rolling Stones hanno cancellato il loro tour americano perchè Mick Jagger ha problemi di salute.
"I medici gli hanno consigliato di non andare in tournée in questo momento perche' ha bisogno di cure", ha detto un portavoce. Nessuna indicazione sulla natura della malattia che ha indotto la band a prendere la decisione di cancellare le date di concerti già in programma se non che "i medici hanno detto a Jagger che guarirà completamente in modo da tornare sul palco appena possibile", ha aggiunto il portavoce.

Lo stesso Jagger, in una dichiarazione su Twitter, si è detto dispiaciuto della cancellazione: "Odio deludere I miei fan e sono profondamente deluso di dover rinviare il tour, ma non vedo l'ora di tornare sul palco appena sarà possible".

sabato 30 marzo 2019

Fumo da turbina Boeing 737, emergenza a Treviso


TREVISO, 30 MAR - Del fumo in uscita da un motore durante la fase di atterraggio ha indotto oggi il pilota di un Boeing 737 della Ryanair proveniente da Napoli a chiedere alla torre di controllo dell'aeroporto "Antonio Canova", di Treviso, l'attivazione del piano d'emergenza. Il volo, che trasportava 170 passeggeri, è arrivato comunque regolarmente a Treviso alle 7,54. I vigili del fuoco chiamati ad assistere la manovra hanno ravvisato la perdita d'olio da una turbina e l'aeromobile non potrà perciò ripartire per Napoli.

Napoli, matrimonio trash di Tony Colombo e la vedova del boss. La Procur...



Mentre la Procura di Napoli sta indagando sulle nozze tra Tony Colombo e la vedova di Gaetano Marino, boss del clan degli scissionisti ucciso in un agguato il 23 agosto del 2012 sul lungomare di Terracina nell'ambito della faida di Secondigliano, il cantante neomelodico non si pente. E rilancia: "Ma quale matrimonio trash. Tutti lo sapevano e tra un mese rifaremo tutto, in chiesa".


I carabinieri si sono recati negli uffici del Comune, a Palazzo San Giacomo, del comando della polizia locale e di due Municipalità per acquisire tutti i documenti le istanze e permessi richiesti per usufruire di spazi comunali per festeggiare le nozze. Tra le violazioni figurano anche il passaggio di una carrozza tirata da cavalli e preceduta da giocolieri lungo corso Secondigliano che avrebbero intralciato la circolazione stradale.

Questo però non spaventa Tony Colombo che, al Mattino, ribadisce: "Non capisco proprio chi mi critica. Sono siciliano, ma parlo da napoletano adottivo: in questa città ci facciamo male da soli, sparliamo di quello che dovremmo mostrare con vanto al mondo. Sapevo che le mie nozze con Tina sarebbero finite al tg, ma meritavano di esserlo per la favola che raccontano, non parlando di camorra, gomorra, Casamonica, trash, carrozze senza permesso".

"Rifarò tutto - rivela l'artista -: tra un mese nozze in chiesa. E rincara: "Trash? Ma quale trash? E che male c'è nel sognare un principe azzurro e una principessa trainati da destrieri immacolati? Non abbiamo bloccato nessuna strada e, poi, anche gli scioperi e i cortei bloccano le strade, ma mica chiedono il permesso". Tony Colombo conclude: "Ci siamo sposati, non abbiamo fatto una stesa. Io canto, non sparo, non spaccio, non ho nulla a che vedere con il crimine organizzato. E mia moglie non può restare prigioniera del suo primo matrimonio".

Incendio a Murano, morta coppia di anziani


Una coppia di anziani è morta e una donna è rimasta seriamente ustionata in un incendio scoppiato in un'abitazione di una palazzina a tre piani a Bresaggio, nell' isola di Murano. Sul posto sono intervenuti, alle prime ore di oggi, i vigili del fuoco che hanno operato per spegnere le fiamme. L'incendio ha appunto coinvolto una palazzina con tre appartamenti. Al primo piano i vigili del fuoco, entrati con gli autorespiratori, hanno ritrovato in una camera una coppia di anziani di 94 e 96 anni, sorpresi e soffocati dal fumo. Una donna 45enne residente al piano terra, aiutata dai vicini di casa, è riuscita a uscire, pur rimanendo gravemente ustionata.
E' stata assistita dal personale del 118 e trasferita al centro grandi ustionati di Padova.

venerdì 29 marzo 2019

Papa Francesco EVITA il baciamano dei fedeli e stupisce tutti. Il portav...



Le immagini di papa Francesco che a Loreto ritrae la mano dal bacio dei fedeli sono diventate virali e hanno richiamato l'attenzione su una consuetudine che Bergoglio ha portato avanti sin dall'inizio del suo pontificato. A distanza di tre giorni, il portavoce vaticano Alessandro Gisotti, sollecitato dai giornalisti, ha svelato le ragioni del gesto: "Il Papa - ha detto - lo fa per igiene, non vuole che si spargano germi. Non per sé, ma per evitare che i fedeli si contagino tra loro, specie quando ci sono lunghe code". E poi, ha spiegato, "lo sapete tutti come lui abbia una grande gioia nell'abbracciare e nel farsi abbracciare dalla gente".

Napoli: dipendente della Provincia, chiede le ferie, per andare a rubare


Ha preso le ferie per andare a rubare. Protagonista della vicenda è un dipendente della Provincia di Napoli di 61 anni che è stato fermato dalla polizia, insieme a un complice, a Rimini. A incastralo è stato un tablet con il geolocalizzatore incorporato. I due agivano tra la provincia di Ancona, Cesena, Rimini e Ascoli: scassinavano le auto parcheggiate nei ristoranti e facevano man bassa di oggetti.

Nell'ultimo colpo però qualcosa è andato storto. Tra il bottino c'era un tablet con il gps. Subito dopo il furto il proprietario ha denunciato il fatto agli agenti mostrando la localizzazione sul proprio smartphone. La squadra mobile ha seguito il segnale fino ad arrivare davanti a un noto ristorante di Rimini dove hanno visto scendere da una macchina parcheggiata due persone che si stavano dirigendo verso il locale, fermandole.

Alla richiesta di presentare i documenti i due hanno iniziato a innervosirsi e divagare fino a quando gli agenti non hanno fatto squillare il tablet che era in auto. Come scrive il Resto del Carlino, la polizia ha perquisito l'auto trovando merce rubata nascosta al posto della ruota di scorta: la refurtiva di 4 colpi messi a segno in quattro province. La sorpresa è arrivata quando è stata scoperta l'identità del ladro: un dipendente della Provincia di Napoli. L'uomo per giustificarsi ha affermato agli investigatori che il figlio ha perso il lavoro e che per questo ha deciso di mettersi a rubare. Il 61enne ha l'obbligo di dimora mentre il complice che ha precedenti penali è finito agli arresti domiciliari.

Monete 2 euro che valgono una piccola fortuna! (Parte 2)



Attenzione a trattare con superficialità le monetine da un centesimo o a liberarsi in fretta degli spiccioli. In circolazione ci sono ad esempio monete da 2 euro che valgono parecchio: stiamo parlando delle monete commemorative create appositamente in occasioni speciali, rilasciate a partire dal 2002. Prima di disfarsene al supermercato o di conservarle in un salvadanaio, è sempre meglio guardarle con attenzione: è possibile incappare in due euro che ne valgono più di 1000 euro!

Borsa, Milano apre in rialzo: lʼindice Ftse Mib avanza dello 0,61%


Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,61% a 21.209 punti, mentre il Ftse All Share guadagna lo 0,70% a 23.256 punti. Apre a 254,9 punti lo spread tra Btp e Bund, con il rendimento del decennale italiano al 2,48% sul mercato secondario. Segno più anche per le altre principali Borse europee: Parigi +0,72% a 5.334 punti, Londra +0,57% a 7.272 punti e Francoforte +0,56% a 11.492 punti.

giovedì 28 marzo 2019

Mercantile dirottato dai migranti è entrato in porto a Malta: decisivo lʼintervento delle forze armate


La nave mercantile El Hiblu 1, con a bordo 108 migranti, è arrivata a Malta. L'imbarcazione è stata dirottata da alcuni migranti mentre si stava dirigendo verso la Libia ed il capitano è stato costretto a fare rotta verso La Valletta. Le forze armate maltesi sono salite a bordo e hanno restituito il controllo al capitano, scortando la nave verso il porto di Boiler Wharf, lo stesso molo dove sbarcarono i migranti della nave Aquarius a settembre 2018.

Le autorità locali hanno stabilito un contatto con il capitano quando la nave si trovava a circa 30 miglia nautiche di distanza. Il capitano ha ripetutamente affermato "di non avere il controllo della nave e che lui e il suo equipaggio sono stati costretti e minacciati da un certo numero di migranti a procedere verso Malta". Un gruppo di unità operative speciali, supportato da motovedette e un elicottero, è stato inviato a bordo e ha messo in sicurezza la nave, riconsegnandone il controllo al capitano.

La nave, il suo equipaggio e tutti i migranti sono stati scortati a Malta per essere consegnati alla polizia per le indagini. Una fonte governativa ha riferito che a bordo ci sono 77 uomini e 31 donne.

Premier Malta: "Non ci sottraiamo alle nostre responsabilità" - "Non ci sottraiamo alle responsabilità nonostante le nostre dimensioni. Ora seguiremo tutte le regole internazionali di conseguenza". Lo ha scritto su Twitter il premier maltese Joseph Muscat dopo che è stata fatta attraccare a La Valletta la nave dirottata dai migranti.

Tatuaggi, ritirati dal mercato nove colori: sono cancerogeni


Dal nome esotico come Black Mamba al Dubai Gold, i colori contengono ingredienti "cancerogeni": il ministero della Salute quindi ha ritirato dal mercato nove inchiostri per tatuaggi, dopo che dalle analisi sono emerse sostanze nocive. I pigmenti sono prodotti in Usa. "L'inchiostro rimane a contatto con il corpo per molto tempo - spiega Lia Perrotta, allergologa dell'Istituto Dermopatico Immacolata di Roma -, ma non è il caso di allarmarsi".

I colori all'indice si chiamano Sailor Jerry Red, Black Mamba, Green Beret, Hot Pink, Banana Cream, Lining Green, Lining Red Light e Blue Iris. "Gli articoli - si legge nella nota ministeriale - sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo".

Le notifiche sono state pubblicate tra il 21 e il 26 marzo e le sostanze trovate nei pigmenti vanno dalle ammine aromatiche, come toluidina e anisidina, agli idrocarburi policiclici aromatici, altre molecole inserite da tempo tra i cancerogeni. "Purtroppo non è una novità - commenta Giuseppe Scarcella, responsabile nazionale Dipartimento Laser dell'Isplad (International-Italian Society of Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology) - la prima segnalazione su coloranti cancerogeni risale al 2009, prodotto importato da una ditta cinese. Il problema vero è il vuoto legislativo che regolamenta i pigmenti, che non sono considerati farmaci, né cosmetici, praticamente un limbo in cui naviga di tutto".

"E' un far west - continua Scarcella - che alimenta il mercato parallelo, soprattutto online". Per difendersi, continua l'esperto, basterebbe intanto chiedere al tatuatore la scheda tecnica del pigmento prima di fare il tatuaggio, oltre che rivolgersi solo a centri e personale qualificati.

Secondo uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità, in Italia sono quasi sette milioni le persone che hanno almeno un tatuaggio, il 13% della popolazione. Dai dati emerge che i tatuaggi sono più diffusi tra le donne (13,8%) rispetto agli uomini (11,7%). Il primo tatuaggio viene effettuato a 25 anni, ma il numero maggiore di tatuati riguarda la fascia d'età tra i 35 e i 44 anni (29,9%).

Il 76.1% dei tatuati si è rivolto ad un centro specializzato di tatuaggi e il 9,1% ad un centro estetico, ma ben il 13,4% lo ha fatto al di fuori dei centri autorizzati. Il 3,3% del campione intervistato ha dichiarato di aver avuto qualche effetto collaterale rilevante.

"L'esposizione ai cancerogeni aumenta perché l'inchiostro rimane a contatto con il corpo per molto tempo - spiega Lia Perrotta, allergologa dell'Istituto Dermopatico Immacolata di Roma -, ma non è il caso di allarmarsi o correre a togliere i tatuaggi, sono sostanze con cui siamo a contatto tutti i giorni anche per altre vie; inoltre l'esposizione dipende anche dalle dimensioni del tattoo. Un consiglio è fare dei controlli approfonditi solo se ci sono dei sintomi. Per chi invece il tatuaggio deve ancora farlo ci sono dei test che permettono di sapere prima se si è allergici a qualcuna delle sostanze contenute negli inchiostri. I pigmenti contengono spesso metalli o altre sostanze allergizzanti, e se qualcuno già sa che è allergico deve controllare prima gli ingredienti, anche se può capitare che sia proprio l'esposizione prolungata data dal tatuaggio a scatenare la reazione".


mercoledì 27 marzo 2019

Ufficiale: Matteo Salvini presenta la nuova fidanzata Francesca. Lei è..



E' ufficiale. Dopo voci e indiscrezioni, è arrivata la conferma. Matteo Salvini si è presentato insieme alla fidanzata Francesca Verdini all'anteprima del film Dumbo al The Space cinema moderno di Roma. I due sono arrivati inequivocabilmente mano nella mano, sorridenti e complici. La figlia dell'ex parlamentare Denis Verdini, 26 anni, era in abito nero, capelli sciolti sulle spalle e sorriso stampato sulle labbra. Salvini raggiante con i popcorn tra le mani.

A pochi giorni dall'uscita allo scoperto di Luigi Di Maio con la neofidanzata Virginia Saba, anche il vicepremier Salvini approfitta di un evento mondano per presentare la sua nuova compagna. Matteo e Francesca erano già stati avvistati insieme in un ristorante vicino a Montecitorio. Gli indizi sulla liaison viaggiavano anche sui social: il profilo della ragazza è uno dei pochi seguiti dal vicepremier.

Milano, allarme bomba in via Torino: chiusa la strada


Strada chiusa e panico in via Torino, all’incrocio con via Santa Maria Valle, a due passi dal Duomo, dove intorno alle 9 è scattato l’allarme bomba per un paio di candelotti ritrovati sulla strada.

Intervento immediato
Immediato il dispiegamento dei carabinieri e del reparto artificieri che si sono precipitati sul punto del ritrovamento, insieme alla polizia locale che ha provveduto a mettere in sicurezza l’area. Presenti anche i vigili del fuoco e un’ambulanza, ma solo per sicurezza.

La strada chiusa durante le operazioni
Le operazioni sono durate diversi minuti, ma per fortuna i candelotti erano vuoti, scongiurando così il pericolo di un’esplosione. La strada è rimasta chiusa per consentire le operazioni e per permettere agli esperti di agire in sicurezza sull’eventuale disinnesco. Bloccato anche il passaggio dei tram lungo la storica via milanese.

«Così nasce Superman»: la divertente posa del neonato diventa virale sul web


Così nasce un supereroe: è questa la didascalia della foto di un neonato in una posa che richiama molto quella di Superman. Il suo nome non è Clark Kent ma Harry eppure la grinta è quella. Nato nello stato australiano del New South Wales, dopo un evento traumatico come quello di lasciare il ventre materno, il piccolo ha alzato il braccio quasi in segno di vittoria.

Il divertente scatto, condiviso dalla madre Jessica Bree, sta facendo il giro del web. Lei ha spiegato orgogliosa: «ho voluto mostrarla al mondo per dare forza alle altre donne nel loro percorso di nascita. Sono orgogliosa che la mia foto possaaiutare altre future mamme».


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Arrestata la prof cha avuto un figlio da un allievo


Un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata notificata alla donna, 31 anni, accusata di 'atti sessuali con minore', al centro dell'inchiesta della procura di Prato che dall'8 marzo indaga sul rapporto tra lei e un 15enne al quale dava ripetizioni private. Il ragazzino - come dimostrato dall'esame del Dna - è anche padre dell'ultimo figlio della donna, nato la scorsa estate. Secondo quanto riferito da uno dei legali della 31enne, è stato notificato stamani anche un avviso di garanzia al marito.

Quale sia stata la svolta nelle indagini che ha portato la procura di Prato a chiedere gli arresti per la 31enne, non è ancora chiaro: l'ordinanza, di circa 40 pagine, è stata confermata anche da fonti vicine all'inchiesta. Il marito, invece sarebbe indagato per 'alterazione di stato', un reato che si applica a chi altera lo stato civile di un neonato. Contemporaneamente alla consegna dell'ordinanza di custodia gli agenti della squadra mobile stanno anche eseguendo una perquisizione nei confronti dei coniugi e sequestrando altro materiale nella loro abitazione a Prato.


Borsa: Milano apre in rialzo (+0,24%)


MILANO, 27 MAR - Apertura in lieve rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,24% a 21.189 punti.

martedì 26 marzo 2019

Salvini "contro" cittadinaza a Ramy, il ragazzino eroe del bus in fiamme...



Il M5s fa pressioni per dare la cittadinanza a Ramy, il 13enne egiziano che ha contribuito a salvare i suoi compagni dopo che un uomo ha tentato di dirottare lo scuolabus su cui viaggiavano, nel Milanese. "Credo si debba dare un riconoscimento importante a un bambino che è stato capace di essere forte e di evitare una tragedia", ha affermato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Dello stesso avviso il vicepremier Luigi Di Maio.

"Ho chiesto la cittadinanza per meriti speciali, che è previsto dalla legge italiana, per il bambino eroe di origini egiziane che ha salvato i suoi compagni chiamando i carabinieri", ha spiegato al Corriere della Sera il capo politico pentastellato che invece ha strigliato il Partito democratico: "Trovo assurdo che il Pd strumentalizzi un fatto del genere per ritirare dentro lo ius soli che, ripeto, non è in agenda". Di Maio ha quindi ribadito: "Diamo la cittadinanza a questo ragazzo e anche dei riconoscimenti agli altri bambini che si sono distinti in quella giornata di terrore. Mi faccia infine ringraziare ancora i carabinieri".

Dal Viminale però arriva lo stop: bisogna prima fare accertamenti sulla famiglia di Ramy. Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini precisando che "a oggi non ci sono gli elementi per concedere la cittadinanza al ragazzino, anche se mi piacerebbe moltissimo". "Non vedo l'ora di incontrarlo e abbracciarlo - ha poi aggiunto -. Mi piacerebbe molto dargli la cittadinanza, ma stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso, che ovviamente non riguardano la storia di un ragazzino di 13 anni... ma se gliela concedo, devo avere la matematica certezza che la cittadinanza non vada a persone con precedenti penali".

ULTIMO - FATEME CANTA' (Video e Testo)

Il video:



Il testo:

Che giornata, che giornata... So' distrutto, so' distrutto Camerie' portame er vino... Fateme cantá, che 'n c' ho voglia de 'sta co sta gente, che me parla, ma nun dice gnente eh eh eh... Fateme cantá che me sento anche un po' innervosito da sta gente che chiede 'na foto, io vorrei parlaje de loro oh oh Fateme cantá, sto a impazzí appresso a troppe esigenze, c' ho bisogno all'appello de dí che so' assente eh eh eeeeh Fateme cantá pe l'amici che ho lasciato ar parcheggio, io che quasi me ce sento en corpa pe avé avuto 'sto sporco successo, amico sur parco e t' ammazza nel resto oh oh oh... Fateme cantá nun so bono a invetamme i discorsi, sbaglio i modi, i toni e anche i tempi, parlo piano manco me sentiresti eh eh eh... Fateme cantá che a ste cose Co questi in cravatta parlo a gesti nun so la loro lingua eh eh eh Fateme cantá per quer tizio che nun c'ha più er nome, sta per strada a elemosiná 'n core... Pe quer padre che stringe l'occhi davanti a suo figlio pe proteggeje i sogni oh oh oh... Fateme cantaaaaaaá pe sti gatti che aspettano svegli un motore pe stassene cardi, pe i ricordi che me spezzano er sonno e a letto me fanno girá come un matto, un matto, un matto, una matttooo e... Na na na na na na na na na...




Maxi incendio a Genova: sfollati e scuole chiuse.


Maxi incendio nel ponente di Genova. Le fiamme sono divampate nella notte sulle alture di Cogoleto in località Capieso. Circa cinquanta famiglie sono state sfollate. Le scuole sono state chiuse, mentre l'autostrada A10, inizialmente chiusa tra Varazze (Savona) e Arenzano (Genova), dove le fiamme lambiscono la carreggiata, è poi stata riaperta in un senso, verso Savona.

Il rogo è stato alimentato dal forte vento che ha raggiunto anche i 100 km orari. Sul posto stanno intervenendo 60 vigili del fuoco, provenienti da Genova, La Spezia, Massa Carrara, Piacenza, e 30 volontari.

Il vicesindaco di Cogoleto, Marina Costa, ha raccontato che "è stata una notte durissima. Per fortuna adesso stanno intervenendo i mezzi aerei e la situazione è meno grave. Il rogo è partito dalla parte alta ed è arrivato fino al mare. Ci sono più focolai". Al momento, però, secondo la Costa è difficile fare una prima stima dei danni "perché le fiamme sono ancora attive. Sicuramente ci sono due abitazioni raggiunte dalle fiamme, diversi magazzini e auto distrutte".

Nella notte 47 persone sono state ospitate nella palestra della scuola Don Milani, dove volontari hanno assistito gli sfollati, mentre altre persone hanno dormito in macchina o da amici. Le difficoltà maggiori si sono avute per le persone anziane e diversamente abili che sono state raggiunte da pompieri e volontari nelle loro abitazioni e portate in salvo.

In un post su Facebook, invece, il governatore Giovanni Toti sottolinea che "stiamo ancora lavorando per domare le fiamme a Cogoleto. La sala operativa della Protezione civile della Regione è rimasta aperta tutta la notte, oltre 60 unità tra Vigili del fuoco e volontari hanno operato sulle alture di Cogoleto e da stamattina anche i Canadair. Si parla di 12 ettari di terreno andati in fumo e di una cinquantina di persone evacuate. Sarà una giornata complicata per la viabilità".

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lunedì 25 marzo 2019

Telecronista shock: «Uno schifo vedere le donne che fanno gli arbitri»



"È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro, è una barzelletta della Federazione una cosa del genere". Queste le parole che il commentatore dell'emittente 'CanaleCinqueTv' Sergio Vessicchio ha utilizzato per presentare l'assistente di linea donna, Annalisa Moccia della sezione di Nola, designata per la partita del campionato di Eccellenza della Campania tra Agropoli e Sant'Agnello. Polemica sui social: in molti (tra cui alcune associazioni femministe) chiedono che vengano presi dei provvedimenti disciplinari nei confronti del giornalista.

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Aereo sbaglia rotta: "Benvenuti a Edimburgo". Il volo però era per Dusseldorf


Un volo della British Airways destinato a Dusseldorf in Germania è atterrato a Edimburgo perché il piano di volo consegnato al pilota era quello sbagliato. I passeggeri si sono accorti dell'errore quando, una volta atterrati, hanno sentito l'annuncio: "Benvenuti a Edimburgo ".

L'aereo, come spiega la Bbc, è poi partito per la sua vera destinazione. Il volo era gestito dalla tedesca Wdl per conto della British Airways, che ora sta cercando di capire come sia potuto accadere il pasticcio. "Ci siamo scusati con i clienti per l'interruzione del loro viaggio e ora li contatteremo individualmente", ha dichiarato la compagnia britannica.

Non è ancora noto il numero di passeggeri vittime dell'errore. Il pilota non si è perso in nessun momento del viaggio, nonostante l'errata rotta verso Edimburgo, e il controllo del traffico aereo ha permesso all'aereo di volare indisturbato. Il volo era partito regolarmente da Londra.

Sophie Cooke, consulente aziendale di 24 anni, ha raccontato alla Bbc che viaggia da Londra a Dusseldorf ogni settimana per lavoro e, quando il pilota ha fatto l'annuncio che l'aereo stava per atterrare a Edimburgo, tutti hanno pensato che fosse uno scherzo. Il pilota ha chiesto ai passeggeri di alzare la mano se volevano andare a Dusseldorf e tutti hanno alzato le mani.

"Il pilota ha detto che non aveva idea di come fosse successo e che non era mai accaduto prima. L'equipaggio ha cercando subito di capire cosa era possibile fare". Sophie ha detto che l'aereo è rimasto fermo sulla pista d'atterraggio di Edimburgo per due ore e mezza prima di partire per la giusta destinazione, cioè Dusseldorf: "È diventato molto frustrante: i servizi igienici sono stati bloccati e hanno finito gli snack, era molto soffocante".

Fabrizio Corona torna in carcere per plurime violazioni delle disposizioni del tribunale


Fabrizio Corona torna in carcere. L'ex re dei paparazzi è stato prelevato dai carabinieri a Milano, dopo che il magistrato di sorveglianza Simone Luerti ha sospeso l'affidamento terapeutico che gli era stato assegnato per curarsi dalla dipendenza psicologica dalla cocaina. La decisione è legata alle plurime violazioni che Corona ha commesso negli ultimi mesi, infrangendo le disposizioni imposte dal tribunale di sorveglianza.

La misura alternativa al carcere prevedeva una serie di prescrizioni, come il divieto di lasciare il territorio della Lombardia che l'ex re dei paparazzi ha violato in più occasioni. O il divieto assoluto di frequentare tossicodipendenti o luoghi di spaccio che ha infranto facendo diverse incursioni nel boschetto della droga di Rogoredo per la trasmissione di La7 "Non è l'Arena", condotta da Massimo Giletti.

La decisione del magistrato, però, riguarda anche alcune affermazioni rese da Corona in un video e in tv nelle quali, in sostanza, avrebbe detto "non ne posso più, me ne frego", in relazione alle prescrizioni dell'affidamento che gli era stato concesso poco più di un anno fa, nel febbraio dello scorso anno, dopo che nell'ottobre del 2016 era tornato in carcere per la nota vicenda dei soldi in contanti in un controsoffitto. Per il giudice quelle dichiarazioni di insofferenza alle regole sono in contrasto con il percorso di recupero che deve intraprendere un condannato che sta scontando una pena in affidamento, fuori dal carcere.

"Non congruo il comportamento contro Riccardo Fogli" - Il comportamento di Corona nei confronti di Riccardo Fogli, ossia l'aver parlato di un presunto tradimento della moglie dell'ex componente dei Pooh durante una trasmissione, non è "congruo" per una persona che sta scontando la pena in affidamento terapeutico. C'e' anche questo aspetto, anche se non è una violazione delle prescrizioni, nel provvedimento con cui è stato sospeso l'affidamento.

Fabrizio Corona aveva lasciato il carcere di San Vittore nel febbraio del 2018.

Strage Bologna, spunta fotogramma di volto che assomiglia tanto a Bellini


Un fotogramma estrapolato da un filmino amatoriale Super 8 girato da un turista tedesco la mattina del 2 agosto 1980 in stazione a Bologna mostra una "spiccata somiglianza" tra il volto di una persona ripresa e Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia Nazionale. Sulla base anche di questo documento, la Procura ha chiesto la revoca del proscioglimento del 1992 per Bellini, in modo da riaprire le indagini e fare un riconoscimento antropometrico.

Toto Cotugno, attimi di PAURA al concerto a Kiev. Ecco cosa è successo



Attimi di tensione al concerto di Toto Cutugno che si è tenuto a Kiev. Un uomo è salito sul palco ed è stato fermato dagli addetti alla sicurezza mentre l'artista stava cantando "L'italiano". L'artista, come si vede in un video diffuso dall'entourage del cantante, rendendosi conto dell'assenza di cattive intenzioni da parte dello spettatore, invita la security a lasciarlo stare.

Toto gli stringe quindi la mano lasciandolo salire nuovamente sul palco mentre si allontana per la pausa. Solo qualche giorno fa un gruppo di deputati ucraini ha chiesto al capo dei servizi di sicurezza del Paese, Vasily Gritsak, di precludere l'ingresso in Ucraina al cantante per le sue presunte posizioni filorusse. "E' una vicenda assurda, io sono apolitico", ha replicato Cutugno.

Attacco dei talebani nel sud dellʼAfghanistan: più di 33 morti


Ventisei soldati e sette poliziotti sono morti in seguito ad un attacco dei talebani avvenuto venerdì scorso nella provincia meridionale di Helmand: lo ha reso noto il presidente della provincia Attahullah Afghan, mentre il governo non ne ha dato notizia. L'attacco, in cui sono rimasti feriti anche 31 soldati, ha avuto luogo nel distretto di Sangin ed è stato rivendicato dai talebani.

Basilicata, vittoria al centrodestra, Vito Bardi vince con il 42,2%


Quando mancano meno di cento sezioni (ne sono state scrutinate 588 su 681), il candidato governatore della Basilicata per il centrodestra Vito Bardi, ormai certo della vittoria, è in testa con il 42,25%, secondo i risultati provvisori ufficiali delle elezioni regionali di ieri. Seguono Carlo Trerotola del centrosinistra al 32,86%, Antonio Mattia del Movimento 5 stelle con il 20,6% e Valerio Tramutoli di Basilicata possibile al 4,29%. M5s primo partito con il 20,53%, seguito dalla Lega con il 18,82%. Forza Italia è al 9,1%, Fdi al 5,95%, il Pd all'8,19%. 

In rialzo l'affluenza, al 53,58%.

"GRAZIE! La Lega in un anno triplica i voti, vittoria anche in Basilicata! 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l'Europa", scrive su Facebook il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.

"Abbiamo scritto la storia: la Basilicata è pronta per il cambiamento. Chiamerò Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni per fare una grande festa", esulta Bardi. "Al primo posto nell'agenda c'è il lavoro - afferma poi l'ex generale della Guardia di finanza, indicato come candidato da Forza Italia -. I giovani saranno presenti e dovranno avere opportunità in questa terra. Trasparenza, meritocrazia e legalità saranno al centro. La regione è di tutti e io sarà il presidente di tutti". Amaro il commento del candidato m5s Antonio Mattia: "C'è un dato positivo per il movimento, ma la delusione personale resta. Spero che il neo governatore lavori nell'interesse dei lucani e non di Berlusconi, anche se non ci credo: la nostra guardia sarà alta, perché questo è il peggior centrodestra di sempre".

Già ieri in tarda serata erano arrivate invece le congratulazioni di Trerotola a Bardi: "Farò opposizione, lo devo ai cittadini". Il leader di Fi ha festeggiato il suo candidato su Twitter: "Evviva, la Basilicata si è data finalmente un buon governo! Complimenti a tutti gli amici lucani che hanno saputo votare bene!". Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ne approfitta invece per tornare a chiedere alla Lega di abbandonare M5s: "Mi auguro che stacchi la spina dopo le europee, se non intende perdere consensi e essere considerata corresponsabile di questo pessimo governo".

domenica 24 marzo 2019

Norvegia, nave da crociera in avaria: immagini a bordo



Sono circa 180 i passeggeri messi finora in salvo degli oltre 1.300 a bordo della nave da crociera Viking Sky, in avaria a largo della Norvegia. Lo rendono noto i soccorritori.
E il Centro di coordinamento di salvataggio della Norvegia meridionale (Jrccsn) assicura che non vi è alcun pericolo per le persone ancora a bordo della nave e che il ponte aereo messo in atto potrà accoglierle tutte.
I soccorritori hanno aggiunto che le operazioni accelereranno appena ci sarà più luce e migliorerà il tempo.

sabato 23 marzo 2019

Imbarazzo a 'Vieni da me': Caterina Balivo mostra a Flavio Montrucchio...



Momento di imbarazzo a Vieni da me che ha ospitato Flavio Montrucchio nella puntata in onda venerdì 22 marzo. L’attore, oggi conduttore di Primo appuntamento su Real Time, ha ricevuto una sorpresa dalla conduttrice Caterina Balivo che però non è andata a buon fine. La padrona di casa infatti ha voluto far ricordare al suo ospite i giorni dell’adolescenza, quando il pomeriggio giocava a calcio con gli amici sotto casa al parco della Tesoriera. Tra questi c’era anche un tale Andrea che ha realizzato per lui un video messaggio: “Ciao Flavio sono Andrea probabilmente non ti ricorerai di me sono passati molti anni, noi abbiamo condiviso molti momenti di gioco insieme alla Tesoriera, sono felice della tua carriera televisiva, ho visto che hai fatto tanta strada anche se non me lo sarei mai aspettato visto che ti ricordo timido ed introverso. Ho visto che hai una splendida famiglia quindi ti auguro il meglio dalla vita che verrà”

Flavio Montrucchio però non si è ricordato proprio di questa persona, Caterina Balivo se ne è accorta e imbarazzata ha risolto la questione con un: “Dopo ti do il numero tu lo chiami e ti fa vedere delle foto di lui da piccolo… ma proprio non te lo ricordi?”, e Montrucchio ha replicato: “Guarda i miei amici stretti stretti si contano sulle dita di una mano…”.

Franco Battiato: "Ora sto meglio, il peggio è passato"



Alla viglia del suo 74.mo compleanno Franco Battiato torna a farsi sentire dopo mesi in cui si sono diffuse le voci più disparate sul suo stato di salute. "A chi mi chiede della mia salute dico che il peggio è passato - ha scritto il maestro in una nota in occasione del ventennale dell'album "Fleurs" -. Ora va molto meglio, sono tornato a mio agio con la pittura e talvolta mi siedo al pianoforte. Oggi sto lavorando a un brano nuovo".

Per i fan di Battiato e per la musica italiana in generale questa è una buonissima notizia. Per mesi si è rimasti con il fiato sospeso dopo che ad agosto dello scorso anno era scattato lo stato di allerta per la salute di Battiato, con voci che parlavano di una grave malattia. Qualcuno si era spinto anche a ipotizzare una malattia neurodegenerativa, approfittando anche del lungo silenzio del musicista. Alla fine erano intervenuti alcuni amici e parenti a smentire le voci più drammatiche, e lo stesso Battiato aveva postato su Facebook un foto nuova. Ma il nuovo messaggio è decisamente più tranquillizzante.

Arriva in occasione della pubblicazione di un'edizione speciale di un lavoro importante come "Fleurs - Esempi Affini di Scritture e Simili", che compie 20 anni. Anniversario per cui è stata pubblicata per la prima volta un'edizione limitata e numerata in vinile. In questi giorni è stata lanciato il nuovo sito ufficiale dell'artista.

Xi a Roma, Mattarella: "Via della seta a doppio senso"


Più cooperazione tra Italia e Cina, ma anche un auspicato confronto sui diritti umani. E scambi e investimenti che siano "a doppio senso, anche sulle idee". Nella prima giornata del presidente cinese a Roma, la sintonia tra Xi e il capo dello Stato Sergio Mattarella è palpabile, tanto che il presidente cinese lo invita a tornare nel suo Paese. E si prodiga in rassicurazioni su un'intesa commerciale che, assicura, sarà vantaggiosa per tutti.

"Cina e Italia sono partner strategici con mutuo rispetto e fiducia. Fra di noi non c'è nessun conflitto di interesse e sappiamo entrambi come rispettare le preoccupazioni della controparte", ha detto Xi Jinping incontrando i rappresentanti del Business Forum, del Forum Culturale e del Forum sulla cooperazione nei Paesi Terzi insieme a Mattarella. . Cina e Italia "dovrebbero mantenere scambi ad alto livello e do il benvenuto al presidente Mattarella perché visiti ancora la Cina", ha detto poi il presidente cinese.


Diritti umani e leale concorrenza - Mattarella non nasconde la soddisfazione per un accordo nel quale ha sempre creduto, ma non si tira indietro sui nodi ancora da sciogliere rispetto alle politiche commerciali dell'Impero Celeste. E le elenca una ad una: i diritti umani, innanzitutto e poi la "leale concorrenza tra le imprese", la "rimozione delle barriere per i prodotti italiani", il "rispetto della proprietà intellettuale" e la "lotta comune alla contraffazione".

Passano poche ore e arriva l'apprezzamento del vicepremier Matteo Salvini, il più freddo all'interno del governo gialloverde sull'accordo, che si è sfilato dalla giornata perché "impegnato in Basilicata".

Per Xi un'accoglienza da "imperatore" - L'incontro con Mattarella è stato il momento clou della lunga giornata del presidente cinese, accolto a Roma assieme alla moglie da "imperatore", con imponenti misure di sicurezza, una massiccia scorta in gran parte "made in China", eccezion fatta per il folto gruppo di corazzieri a cavallo che ha vigilato sul suo ingresso al Quirinale.

Le rassicurazioni di Xi sul fronte commerciale - Xi ha risposto a - quasi - tutte le questioni sollevate da Mattarella. Non una parola sui diritti umani, ma la disponibilità ad aprire un dialogo. E molte rassicurazioni sul fronte commerciale. "Tra di noi non c'è nessun conflitto di interesse - ha detto - e sappiamo entrambi come rispettare le preoccupazioni della controparte". E ancora: "Vogliamo consolidare la fiducia politica", valorizzare "la collaborazione nei trasporti, nei porti, nelle infrastrutture. Siamo disponibili a importare sempre di più prodotti italiani di qualità", ha assicurato.

"La parte cinese, vuole uno scambio commerciale a due sensi e un flusso degli investimenti a due sensi", ha aggiunto, mentre Mattarella sottolineava il contributo "cruciale" dell'Italia nella nuova Via della Seta.


Xi, la Via della Seta e l'Europa - E sui rapporti con la Cina, nell'arco della giornata, una serie di messaggi incrociati hanno percorso la tratta Roma-Bruxelles. Il memorandum, ha assicurato Mattarella, "rappresenta un interesse anche nell'ambito della strategia Ue". L'Italia, ha aggiunto Fico, "si è mossa nel quadro giuridico dei principi europei". E il premier Giuseppe Conte, proprio da Bruxelles, dove era impegnato nel vertice Ue, è andato oltre. Convinto che l'Italia, "stia dando un grande contributo" nel rapporto tra Cina e Unione europea, perché nell'accordo, che il premier firmerà sabato assieme a Xi, sono stati inseriti "principi europei", con una serie di modifiche volute da Roma.

Mentre Xi ha assicurato di guardare con favore ad un'Europa "unita, stabile e aperta", da Bruxelles i 27 sono andati avanti nel rapporto con il Dragone, annunciando che l'accordo con Pechino sarà chiuso nel 2020, ma anche che dal primo aprile scatterà lo scudo sugli investimenti cinesi in Europa.

La cena di Stato e il concerto di Bocelli - Oltre alla tappa centrale al Quirinale, salutato ad ogni passaggio da gruppetti di connazionali giunti da tutta Italia, Xi è poi andato a Piazza Venezia per deporre una corona, accompagnato dalla ministra della difesa Elisabetta Trenta, prima di incontrare i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, per poi chiudere in serata con il pranzo di Stato al Quirinale e il concerto alla Cappella Paolina con Andrea Bocelli. Sabato la firma degli accordi e, dopo la colazione a Villa Madama, la partenza per Palermo, in omaggio ancora una volta a Mattarella.

venerdì 22 marzo 2019

Cina, esplosione in un impianto chimico: più di 47 morti


Sale a 47 morti il bilancio della violenta esplosione che ha devastato l'impianto chimico della Tianjiayi Chemical e le aree limitrofe a Yancheng, nella provincia cinese del Jiangsu. In base agli ultimi dati forniti dalle autorità locali, quando sono ancora in corso gli sforzi dei soccorritori, ci sono anche 460 feriti: 90 di loro versano in condizioni critiche. I vigili del fuoco cinesi sono intervenuti con 86 mezzi.


Le immagini diffuse mostrano fiamme altissime e una nube densa levarsi al di sopra della struttura, specializzata nella produzione di fertilizzanti. Secondo le autorità cinesi, la deflagrazione ha prodotto anche un sisma di magnitudo 2.2.


Numerosi residenti nei quartieri limitrofi sono stati trasportati in ospedale per i danni legati all'onda d'urto dell'esplosione che, in molti casi, ha mandato in frantumi i vetri delle finestre. L'episodio è l'ultimo di una serie di incidenti dovuti spesso alle precarie norme sulla sicurezza: a novembre, un camion cisterna contenente combustibile chimico è esploso all'entrata di un impianto chimico a circa 100 chilometri da Pechino, in un'area destinata a ospitare i Giochi olimpici invernali del 2022, uccidendo 23 persone e ferendone altre 22.



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Calabria, incendio nella tendopoli di San Ferdinando, un morto


Un migrante di cui non sono ancora note le generalità è morto la notte scorsa in un incendio divampato nella nuova tendopoli di San Ferdinando gestita prima dal Comune ed ora dalla Caritas. La tendopoli si trova a poche centinaia di metri dalla vecchia baraccopoli - smantellata nelle scorse settimane - nella quale, in un anno, 3 migranti sono morti a causa di incendi divampati nelle strutture fatiscenti di cui era fatta.

L'incendio, secondo una prima ricostruzione, si è sviluppato in un angolo della tenda da sei posti, dove erano posizionati alcuni cavi elettrici. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Nell'incendio è andata distrutta solo una tenda. La tendopoli, realizzata alcuni anni fa dalla Protezione civile, è attrezzata, con presenza di servizi igienici e presidi sanitari, ed è vigilata. All'inizio di marzo, la struttura è stata ampliata per consentire il trasferimento di una parte dei migranti che viveva nella baraccopoli - una struttura fatiscente fatta di baracche in lamiera, plastica e cartone - sorta a poche centinaia di metri e che è arrivata ad ospitare, nel periodo invernale della raccolta degli agrumi, anche 3.000 persone. Baraccopoli che è stata definitivamente abbattuta il 7 marzo scorso. I migranti che sono confluiti nella nuova tendopoli sono stati complessivamente 840.

La vecchia baraccopoli di San Ferdinando, che si trovava a poche centinaia di metri dalla tendopoli gestita dal Comune, è stata definitivamente abbattuta il 7 marzo scorso dopo che, in un anno, si erano registrate tre vittime a causa di incendi. Era stato il ministro dell'Interno Matteo Salvini, dopo l'ultimo rogo del 16 febbraio scorso, ad annunciare che la vecchia struttura sarebbe stata abbattuta. Nell'occasione aveva perso la vita un 29enne senegalese, Moussa Ba. In precedenza, il 27 gennaio 2018, era morta Becky Moses, 26enne nigeriana, mentre il 2 dicembre 2018 Surawa Jaith era morto pochi giorni prima del suo 18mo compleanno. Le operazioni di sgombero e poi di demolizione delle vecchie baracche sono cominciate il 6 marzo e si sono concluse il giorno successivo senza alcun problema dal punto di vista dell'ordine pubblico. Nelle scorse settimane, il Viminale ha stanziato 350mila euro per il Comune di San Ferdinando per la gestione della fase post-sgombero e per ripristinare il decoro urbano e garantire "idonee condizioni di vivibilità sul territorio". Dopo lo sgombero, una parte dei migranti che viveva nella baraccopoli è stata trasferita nella vicina tendopoli che è stata ampliata.

Nuovo murale a Roma con Conte, Di Maio e Salvini


Tv-boy colpisce ancora con la sua street art e spunta un altro murale nel centro di Roma, questa volta in via della Torretta, che ritrae Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Matteo Salvini. I due vice premier vestono i panni del gatto e la volpe, mentre il presidente del Consiglio quelli di Pinocchio. "Il murale, che arriva dopo la 'Guerra dei Social' - spiega Tvboy sul suo sito - richiama la celebre favola di Carlo Collodi. Accade così che nel cuore della Capitale, il Gatto e la Volpe, che hanno le sembianze rispettivamente del ministro Di Maio e del vice premier Salvini, ingannano Pinocchio e lo spingono a candidarsi come Presidente del Paese dei Balocchi".

L'opera, affissa a vicolo della Torretta, fa riferimento alle pesanti critiche ricevute dal premier Giuseppe Conte da parte del capogruppo dei Liberaldemocratici, Guy Verhofstadt, che lo scorso 12 febbraio, a Strasburgo, definì il presidente del consiglio italiano un "burattino" nelle mani di Salvini e Di Maio.



giovedì 21 marzo 2019

Shevchenko: "Ecco la mia TOP 11 rossonera!"



Andriy Shevchenko durante un’intervista a DAZN ha stilato la sua formazione ideale ai tempi del Milan. Un undici composto da ....



Chi è Ousseynou Sy, lʼautista dello scuolabus di San Donato Milanese



Nato in Francia da genitori senegalesi, cittadino italiano dal 2004 dopo aver sposato una bresciana dal quale era separato, a Ousseynou Sy, detto Paolo, 47 anni, l'autista dello scuolabus della tentata strage di San Donato (Milano), nel 2007 era stata sospesa la patente per eccessivo consumo di alcolici. Nel 2018 la condanna a un anno e mezzo per violenza sessuale, pena sospesa. Sy da 15 anni era dipendente della società di trasporto Autoguidovie di Crema (Cremona). Un "gran lavoratore, nessun segno di squilibrio" per i colleghi, anche se la separazione e l'allontanamento dai due figli (18 e 13 anni) lo avrebbero segnato. "Diceva di aver perso tre bimbe in mare e che dovevamo morire anche noi, bruciati", il racconto ai carabinieri degli studenti tratti in salvo da quel folle piano.

Non vedeva i figli da anni, secondo le prime indiscrezioni; "li frequentava di tanto in tanto", raccontano i vicini. Il parroco, don Vittore Bariselli, a La Stampa rivela che "i ragazzi hanno tanto sofferto per la separazione; il padre non si era più vivo con loro". Quanto all'ex moglie italiana "anche lei da anni non aveva più rapporti con l'ex marito, era stata una separazione difficile", continua il sacerdote.

Questo, dunque, potrebbe nascondersi dietro il "lato oscuro" di Sy il dirottatore? Chi lo conosceva stenta a credere che con un coltello e una tanica di benzina abbia scatenato una mattinata di terrore sulla Paullese. "Porto i ragazzi in palestra e torno", aveva detto Sy ai colleghi prima di salire sullo scuolabus della tentata strage. Al volante i toni, invece, erano cambiati: "Non si salverà nessuno", gridava l'uomo ai 51 alunni sequestrati con i loro accompagnatori.

Borsa, Piazza Affari apre in lieve rialzo: +0,07%


La Borsa di Milano apre in leggero rialzo a +0,07%. L'indice Ftse Mib segna 21.345 punti in apertura, mentre l'All Share guadagna lo 0,24% a 23.414,54 punti.