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giovedì 31 maggio 2018

Salta cascata e cade, muore 20enne

Nel Torinese, stava realizzando un video con un amico


Un ventenne ha cercato di saltare una cascata che stava filmando con un amico ed è precipitato nel torrente ingrossato dal maltempo, dove è morto. E' successo nella bassa Valle di Susa, ad Almese (Torino), in località Goja del Pis. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco.

L'amico, sotto choc, è stato portato all'ospedale di Rivoli. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Rivoli. Alla cascata di Almese e intervenuto il Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte con le squadre di Bussoleno (Torino) da terra e un'eliambulanza.

Entrambi i ragazzi sono caduti in acqua, uno è affogato l'altro è riuscito a mettersi in salvo ed è stato trasportato in elicottero in ospedale dove è ricoverato per ipotermia. La salma dell'amico sarà trasportata a valle dal soccorso alpino.

Germania: ferisce 2 persone con coltello su un treno e viene ucciso

L'aggressione nel vagone numero 10 dell'Intercity che viaggiava verso Flensburg


Un attacco con un coltello sul treno Intercity a Flensburg, in Germania, ha portato al ferimento grave di due uomini: l'aggressore, riferisce Bild, è morto in seguito ad un colpo di pistola sparato dalla polizia.

Il portavoce della polizia di Flensburg conferma l'intervento delle forze dell'ordine in seguito all'attacco con il coltello. Secondo la ricostruzione fornita dal tabloid Bild, l'aggressione sarebbe scoppiata per una lite nel vagone numero 10 dell'Intercity che viaggiava verso Flensburg, nel nord della Germania. All'intervento della polizia l'aggressore avrebbe reagito attaccando e ferendo la poliziotta, a quel punto il collega lo avrebbe ucciso.

La polizia federale sta conducendo le indagini per ricostruire la dinamica dell'aggressione. Il movente dell'aggressione è ancora ignoto. Un portavoce della polizia ha precisato a Bild: "la motivazione terroristica al momento non mi è nota". La stazione di Flensburg attualmente è stata chiusa e il tratto ferroviario interrotto. 

I due feriti dell'aggressione sul treno diretto a Flensburg da Colonia sarebbero una giovane poliziotta di 22 anni e un uomo: lo ha reso noto la polizia del Land Schleswig-Holstein via twitter. E sarebbe stata proprio la donna poliziotto, aggredita, ad aver usato l'arma di servizio per sparare all'assalitore che aveva un coltello. Le forze dell'ordine, secondo la Bild, erano intervenute in seguito ad una lite degenerata in una vera e propria aggressione con un coltello. Al momento la polizia non ha confermato tale ricostruzione.

Roma: Va in ascensore e cade nel vuoto, la donna è morta

A viale Regina Margherita a Roma. Al piano non c'era la cabina.


Tragedia nel pomeriggio in un palazzo di viale Regina Margherita, nel quartiere Nomentano a Roma. Una donna di 77 anni è morta dopo essere precipitata nel vuoto nel vano ascensore. Un volo dal sesto piano che non le ha lasciato scampo. A dare l'allarme al 112 il portiere che ha sentito, intorno alle 15.30, un forte rumore. Sul posto vigili del fuoco, 118 e carabinieri della compagnia Parioli che indagano sulla vicenda.

Rimane da chiarire cosa sia esattamente accaduto e come mai Elena Pacifici, che abitava al primo piano, si trovasse al sesto. Verranno effettuate perizie tecniche sull'ascensore per stabilire se ci sia stato un guasto e come mai la porta in ferro battuto si sia aperta nonostante la cabina non fosse al piano. Sembra, infatti, che in quel momento l'ascensore si trovasse al settimo piano. L'elevatore è stato posto sotto sequestro.

USA: Harvey Weinstein incriminato per stupro da grand Jury

"Un passo piu' avanti nel confronto con le sue responsabilita', dice il procuratore distrettuale di Manhattan


Un grand Jury ha incriminato Harvey Weinstein per stupro. Lo riferiscono media Usa citando l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan. Il procuratore distrettuale di Manhattan, Cyrus Vance Jr., annunciando l'incriminazione per stupro e abusi sessuali, ha affermato che Harvey Weinstein viene cosi' portato "un passo piu' avanti nel confronto con le sue responsabilita'". L'incriminazione giunge ore dopo che gli avvocati del produttore cinematografico avevano comunicato la decisione del loro assistito di non testimoniare davanti al Grand Jury, affermando di non aver avuto tempo sufficiente per prepararsi in quanto aveva appreso i dettagli delle specifiche soltanto dopo essersi consegnato alle autorita' lo scorso venerdi'.

L'ex Re di Hollywood era poi uscito su cauzione ma con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Ad accusarlo, solo nella sua New York, due donne: una lo ha denunciato per una violenza carnale subita nel 2013, l'altra di averla costretta ad avere con lui un rapporto di sesso orale negli uffici della Miramax a Manhattan nel 2004.

Ma sono molte di più le vittime che in questi mesi hanno puntato il dito contro Weinstein, compresa l'attrice italiana Asia Argento. Non a caso che l'uomo è già indagato anche a Los Angeles e Oltreoceano, a Londra. 

HOLLYWOOD MAI PIù COME PRIMA - LO SPECIALE SUL CASO

A provocare lo tsunami che ha travolto Weinstein e via via nel corso dei mesi il mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e della cultura, fino ad arrivare all'Accademia del Nobel, gli scoop dell'ottobre del 2017 prima del New York Times e poi del New Yorker, che raccolsero le testimonianze delle donne che accusavano il produttore "orco". Inchieste per le quali le due testate sono state premiate con il Pulitzer, mentre il movimento #metoo alcune settimane fa è stato premiato come persona dell'anno di Time.

Dazi: Trump pronto ad annunciarli prossime ore

Lo scrive il Washington Post. La misura potrebbe avere effetto già da domani


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump intende annunciare gia' nelle prossime ore l'imposizione di dazi sull'importazione di acciaio e alluminio da Canada, Messico e Unione europea. Lo scrive il Washington Post citando tre fonti informate. La misura potrebbe avere effetto gia' a partire da domani.

Cina, controllo Usa su investimenti contro regole Wto - La Cina ha criticato il piano Usa relativo ai controlli sugli investimenti come violazione delle regole del commercio mondiale, riservandosi il diritto di reagire qualora diventino effettivamente operative. E' una proposta contraria "alle regole e allo spirito di base" dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), ha affermato nella conferenza stampa settimanale il portavoce del ministero del Commercio Gao Feng, secondo cui "la parte cinese valuterà con attenzione le mosse Usa riservandosi il diritto di adottare misure relative". Il nuovo fronte di scontro tra Washington e Pechino è maturato nell'imminenza della missione del segretario al Commercio americano Wilbur Ross, in Cina dal 2 al 4 giugno per un nuovo round negoziale sul corposo dossier del commercio.

Spread Btp-Bund apre in calo. Piazza Affari in rialzo

Asia positiva, sale euro, crisi Italia fa meno paura


Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 236,3 punti dai 247 dell'ultima chiusura e i 270 di inizio giornata ieri. Il rendimento è al 2,72%.

Apertura in rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib avanza dello 0,38% a 21.881 punti.

Avvio positivo per la Borsa di Madrid mentre è iniziato in Parlamento il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata contro il premier Mariano Rajoy dal leader socialista Pedro Sanchez. L'indice Ibex 35 ha iniziato le contrattazioni in progresso dello 0,62% a 9.625 punti in attesa del voto di fiducia di domani, il cui esito, alquanto incerto, potrebbe contribuire ad agitare i mercati.

Apertura in cauto rialzo per le Borse europee. A Parigi l'indice Cac 40 ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,25%, a quota 5.440 punti, a Francoforte il Dax sale dello 0,1%, a 12.796 punti, mentre a Londra il Ftse 100 avanza dello 0,2%, a 7.689 punti.

Asia positiva, sale euro, crisi Italia fa meno paura - Seduta positiva per le Borse asiatiche, in linea con Wall Street, mentre gli investitori iniziano a considerare eccessiva la reazione dei mercati alla crisi politica italiana. Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,83%, Seul dello 0,47%, Sydney dello 0,45% mentre Hong Kong avanza dello 0,82%. Indossano la maglia rosa i listini di Shanghai (+1,78%) e Shenzhen (+1,80%), in scia ai buoni risultati dell'indice pmi manifatturiero di maggio. In deciso recupero anche l'euro, che sale a 1,168 sul dollaro e a 127 sullo yen mentre M5S e Lega stanno esplorando la possibilità di dar vita a un esecutivo politico. Positivi anche i future sulle Borse europee che non sembrano scontare l'imminente annuncio del presidente Usa, Donald Trump, di dazi per l'import di acciaio e alluminio da Messico, Canada e Ue. Il petrolio wti tratta attorno ai 68 dollari al barile, poco sotto i livelli della chiusura di New York. Attesi molti dati macro, tra cui quelli su disoccupazione e inflazione sia in Europa che negli Usa.

L'oro è in rialzo a 1.305,39 dollari segnando un progresso dello 0,31%.

mercoledì 30 maggio 2018

Bonolis a cuore aperto: "Prima maternità di Sonia molto difficile"



Il conduttore televisivo Paolo Bonolis, ieri era presente all'Intervista", di Maurizio Costanzo. 

Bonolis, da sempre, molto riservato della sua vita privata, ha raccontato il primo incontro, con la moglie Sonia Bruganelli. 

La prima volta che lò vista, è stata vent'anni fa. Io avevo 36 anni, lei 23 . Io ero già un professionista affermato, lei, giovane professionista libera e bella. Suo padre era preoccupato perché avevo la fama del grande seduttore. Ma Sonia all'epoca gelosissima, mi ha fatto capire ciò che avevo di prezioso, e che avrei potuto perdere. Lei mi ha stregato, e obbligato a sposarla. Era il giugno del 2002. Ma ciò che ha stregato il corteggiatissimo Bonolis, racconta lui stesso, è stata la "vivacità mentale" di Sonia. 
"E' qualcosa che va oltre la sua bellezza. Spesso lei ha ragione, laddove penso di aver ragione io. Siamo entrambi veloci mentalmente, ma lei è la più agguerrita. La più veloce di tutti quanti, però, è Adele, sua figlia. Poi, alla domanda di Costanzo: "Come la vita di tutti i giorni?, lui risponde.

Attualmente, Sonia lavora per Sdl, un'azienda che si occupa anche dei miei programmi. A livello imprenditoriale è molto efficiente ed attenta, e svolge una attività parallela alla mia. Allo stesso modo, però, si occupa di figli e famiglia come me. Insomma, insieme stiamo bene. 
Poi una piccola parentesi: "Non sono mancante certo le crisi, come in ogni coppia. La prima maternità di Sonia,è stata molto complicata. Abbiamo imparato ad apprezzarla, e viverla per quello che è, con tutti i suoi margini di miglioramento, e tutte quelle gioie che ne derivano, da quelle che pensavamo potessero essere solo afflizioni. Ci siamo adoperati tanto, perché fosse così, e questo è costato fatica psicologica, ed esistenziale."

Alla fine dell' Intervista, l'amato conduttore romano, conclude dicendo: "Una coppia è unita da tante cose, e sono poche quelle che possono spaccarla, se ci si ama davvero."

Padova: tenta estorsione dopo flirt clandestino, amante arrestata:"Sono bella ma anche diabolica"

Una 42enne trevigiana aveva chiesto a un imprenditore della zona una "buona uscita" di 150mila euro per non rivelare la loro relazione segreta


Aveva chiesto una "buona uscita" di 150mila euro a un imprenditore per non far sapere alla moglie di quest'ultimo del loro rapporto clandestino: la 42enne trevigiana Sara Andretta è stata arrestata dai carabinieri di Padova per tentata estorsione. In una mail inviata all'ex amante, la donna scriveva: "Sono molto intelligente, oltre che bella. Ma io preferisco definirmi diabolica. Ho sempre avuto ben chiaro il mio obiettivo".

Lui, un facoltoso imprenditore padovano di 54 anni, aveva iniziato un rapporto extraconiugale con l'indagata, spendendo circa 30mila euro tra cene, regali, e alberghi. La donna era stata assunta come impiegata nell'aprile del 2017 nell'azienda di Paolo P, 55enne industriale dell'Alta Padovana. 

Poi però tutto è precipitato con la fine della breve ma intensa storia d'amore e il termine del rapporto di lavoro. "Precisamente Da quando è scaduto il contratto, il 30 marzo — ha scritto l'imprenditore —. È terminato per volontà della signora Andretta. Lei si era impegnata a non pretendere altro dalla mia società. A partire da ottobre era nata una relazione al di fuori dell'ambito lavorativo, ma già in dicembre le cose sono degenerate perché lei diceva che non voleva essere seconda a nessuno, alludendo chiaramente al fatto che avrei dovuto lasciare mia moglie". 


Nel momento in cui l'uomo ha tentato di svincolarsi da questa situazione, la donna ha reagito chiedendogli, appunto, 150mila euro per comprare il suo silenzio, anche per non diffondere segreti di profilo economico. 

L'imprenditore si è così rivolto ai carabinieri con i quali ha pianificato la consegna di 20mila euro, prima tranche della somma richiesta. All'appuntamento oltre ai due, in un distributore carburanti dell'Alta Padovana, c'erano anche gli investigatori che hanno fermato la 42enne appena preso il denaro. L'azione intimidatrice della donna sarebbe durata diverse settimane con minacce fatte a voce che con sms al cellulare dell'imprenditore. 

"Ma quale estorsione, dopo essere rimasta senza lavoro mi aveva detto che mi avrebbe aiutata e non l'ha fatto", ha replicato lei davanti al giudice di Padova che le ha revocato i "domiciliari" imponendole però il divieto di avvicinamento all'ex amante. 

I ricatti perpetrati dalla donna seguivano sempre il classico copione. "Sarà sempre peggio per te PP! Sesso per tutti questi mesi a soli 1.500 mensili? Ti ho fatto anche una richiesta lavorativa specifica e te ne sei altamente fregato. Ride bene chi ride ultimo", scriveva la 42enne in una lettera minatoria. "Può darsi che non ti voglia perdere, che decida di perdonarti — si era innervosita l'amante in una email a lui —. Vedremo, non ho la sfera di cristallo. Sono solo molto intelligente, oltre che bella, almeno così dicono. Io invece preferisco definirmi diabolica... Ho sempre avuto ben chiaro il mio obiettivo". 

Messo alle strette, l'imprenditore ha confessato il tradimento alla moglie e ha sporto denuncia ai carabinieri registrando anche una conversazione che darà agli inquirenti: "Quel giorno mi ha detto che percepisce soldi dai suoi uomini per viaggi e mi ha mostrato un block notes dove aveva già scritto l'importo di '150mila euro entro il 5/6 giugno e 320...'. Mai mi aveva detto che voleva essere pagata per il nostro rapporto". 

Secondo i carabinieri, la donna "ha recentemente acquistato una Mercedes da 35mila euro. Numerosissimi vestiti e scarpe di marca che mal si conciliano con i redditi dichiarati. Non si esclude che possano emergere altre vittime". La Procura vuole approfondire. Nel frattempo il pm Sergio Dini chiederà a breve il giudizio immediato per il ricatto all'imprenditore, rispetto al quale lei sembra orientata al patteggiamento.

Ucraina: cronista russo critico del Cremlino ucciso a Kiev

Assassinato con colpi d'arma da fuoco nel suo appartamento


Il giornalista russo Arkady Babchenko è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel suo appartamento a Kiev. Lo riferisce Interfax. Il cronista è considerato un critico del Cremlino. Aveva lasciato la Russia nel 2017 dopo aver ricevuto "minacce".

Babchenko, stando alle prime informazione pubblicate da media russi e ucraini, sarebbe stato colpito alla schiena da tre proiettili mentre stava rientrando nel suo appartamento. Sua moglie era in bagno al momento dell'attacco e lo ha ritrovato nel corridoio coperto di sangue. Il giornalista - e veterano di guerra - sarebbe morto in ambulanza prima di raggiungere l'ospedale. 

Nato nel 1977, Babchenko aveva combattuto nelle forze armate russe nei due conflitti in Cecenia, per poi abbandonare la divisa 2000 e dedicarsi al giornalismo, lavorando come corrispondente di guerra per Moskovsky Komsomolets e Zabytyi Polk. Successivamente ha scritto anche per Novaya Gazeta e ha pubblicato libri, uno dei quali pubblicato anche in Italia, da Mondadori, con il titolo 'La guerra di un soldato in Cecenia'. 

Aspro critico del presidente Vladimir Putin, Babchenko si era schierato contro la destabilizzazione dell'Ucraina da parte della Russia e aveva coperto il conflitto con i suoi reportage. Poi, nel febbraio del 2017, in seguito ad una campagna d'odio nei suoi confronti per aver scritto un post su Facebook in cui sostanzialmente si dichiarava indifferente per l'incidente aereo del Natale 2016 costato la vita all'intero coro Alexandrov Ensemble, aveva deciso di lasciare la Russia, trasferendosi prima a Praga e poi a Kiev, dove lavorava per la tv ATR. "Qui non mi sento più sicuro", aveva scritto elencando tutte le minacce che aveva subito dopo quel post, anche da parte del deputato ultranazionalista Vitaly Milonov e dal senatore Frants Klintsevich. Il network Tsargrad, guidato da Alexander Dugin, definito da molti osservatori come l'ideologo di Putin (sebbene questa sia una tesi alquanto controversa e tutta da provare), lo aveva ad esempio inserito al decimo posto dei 100 russofobi più pericolosi.

Appalti truccati, arrestato sindaco nel Salernitano

Con lui due assessori, due consiglieri e funzionari comunali


I carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania (Salerno), diretti dal capitano Mennato Malgieri hanno arrestato 9 persone: tra loro il sindaco del Comune di San Mauro Cilento - piccolo comune dell'area cilentana, di 890 abitanti - Carlo Pisacane, due assessori comunali, due consiglieri, il segretario comunale, i responsabili dell'ufficio tecnico e dell'ufficio di Ragioneria e l'amministratore di una ditta di smaltimento rifiuti. Si trovano tutti ai domiciliari.

I reati contestati sono: corruzione, concussione, abuso d'atti d'ufficio, falsità ideologica, gare d'appalto con procedure per l'affidamento truccate. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, alle ore 10.30, presso la Procura di Vallo della Lucania.

G7: Usa, Italia e volatilità mercati emergenti in agenda

Tesoro americano: 'Seguiamo situazione italiana, per ora nessun impatto sistemico'


L'Italia e la volatilita' sui mercati emergenti saranno nell'agenda del G7 finanziario a Whistler in Canada. Lo afferma un funzionario del Tesoro americano, illustrando l'agenda dei lavori della riunione dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali che si terra' a Whistler, in Canada.

Il Tesoro americano sta seguendo da vicino gli sviluppi della situazione italiana e al momento non vede alcun impatto sistemico legato alla volatilita' in Italia e sui mercati internazionali che preoccupi gli Stati Uniti. Il Tesoro precisa inoltre che non e' ancora chiaro chi rappresentera' l'Italia come ministro delle Finanze agli incontri.

Il Tesoro Usa ritiene sia meglio per l'Italia e gli altri paesi dell'area euro risolvere i loro problemi senza grandi cambiamenti all'intero di Eurolandia. ''Sarebbe meglio se risolvessero le cose all'interno dell'area euro senza grandi cambiamenti, e sicuramente l'Italia ha l'occasione per farlo'' mette in evidenza il Tesoro, secondo quanto riporta la stampa Usa.

Casa Bianca 'tiene d'occhio molto da vicino' - "Certamente e' qualcosa che stiamo guardando. Stiamo tenendo d'occhio molto da vicino" la situazione: cosi' la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, ha risposto ai giornalisti a bordo dell'Air Force One sulla situazione politica italiana. Lo rende noto il pool di reporter al seguito del presidente. Niente da annunciare invece dopo la domanda se Trump sostenga la permanenza dell'Italia nell'eurozona.

Nyt e Wsj, incertezza Italia minaccia euro - "L'incertezza dell'Italia spinge l'euro sulla ribalta, l'ultimo posto che l'Europa vuole". "L'Italia scatena il timore globale di una nuova crisi dell'euro". Sono i titoli di apertura della versione online rispettivamente del New York Times e del Wall Street Journal, dedicati appunto alla crisi politica del nostro Paese. Bloccando la formazione del governo da parte di "due partiti populisti" nella convinzione che un membro cruciale della loro proposta di esecutivo avesse intenzione di far uscire l'Italia dall'euro, il presidente Mattarella "potrebbe aver gettato le basi per nuove elezioni, elezioni che equivalgono ad un referendum sull'euro", scrive il Nyt. "Per l'Unione europea, un'altra elezione italiana sarebbe terribilmente un brutto momento", prosegue il quotidiano, ricordando la debolezza di Angela Merkel e il rischio di nuove elezioni anche in Spagna.

Cottarelli al Quirinale, Di Maio e Salvini riaprono canale con il Colle

Meloni, Fdi pronta rafforzare maggioranza M5s-Lega


Il presidente del Consiglio incaricato Carlo Cottarelli si è recato al Quirinale per un incontro informale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, poi è rientrato a palazzo Montecitorio. Cottarelli è adesso al lavoro nella Sala Busti di Montecitorio. 

Nella notte si è riaperta la trattativa tra M5S e Lega e il Quirinale. Al termine di una giornata vorticosa, con la prospettiva del voto il 29 luglio all'orizzonte, riemerge, a sorpresa, l'ipotesi di un governo giallo-verde. E' il leader del M5S, Luigi Di Maio, da Napoli, a riproporre una collaborazione al presidente della Republica Sergio Mattarella, mettendo da parte, dopo 48 ore, l'ipotesi di un impeachment. I fatti dicono che sia il Movimento sia il Fdi hanno riaperto l'ipotesi di un governo giallo-verde con il partito di Giorgia Meloni a rinforzare la maggioranza. "C'è la nostra disponibilità a ripartire dove ci eravamo lasciati, a riaprire un canale di dialogo", spiegano fonti del M5S in tarda serata dopo che Meloni si è ufficialmente detta disponibile a rafforzare una maggioranza M5S-Lega. Resterebbe, ovviamente, il nodo Paolo Savona al Mef. Ma rumors parlamentari parlando di un&rsquoipotesi alternativa per far nascere il governo giallo-verde, quella di Carlo Cottarelli al Tesoro.

E, in tarda serata si alternano anche le voci su una possibile premiership di segno leghista per compensare Matteo Salvini della perdita dell&rsquoEconomia. In tal caso, secondo gli stessi rumors, a Palazzo Chigi potrebbe sedere Giancarlo Giorgetti, che nel pomeriggio avrebbe avuto, tra l'altro un colloquio con il premier incaricato Carlo Cottarelli. Fonti del M5S non confermano un simile schema di governo e, anzi, si dicono scettiche sulla possibilità di un ok a un esecutivo guidato da un premier leghista. Ma la disponibilità a riaprire un canale di dialogo con il Quirinale c'è e, come alternativa, il M5S propone in maniera via via più convinta il ritorno alle urne il 29 luglio. Interpellate sull'ipotesi che si riapra la possibilità di un governo M5S-Lega, fonti de Carroccio riferiscono che al momento non ci sono fatti concreti nuovi, definendo questa come la "note delle follie". E non escludono tuttavia che una delle ipotesi che circolano in queste ore possa vedere la luce.

martedì 29 maggio 2018

Italia-Arabia Saudita 2-1, ci pensano Balotelli e Belotti

Mancini inizia con un successo, ma c'è molto da lavorare: Criscito colpisce una traversa, la nazionale di Pizzi accorcia con Al Shehri


Inizia con un successo il nuovo corso azzurro targato Roberto Mancini. A San Gallo (Svizzera), in amichevole, l'Italia supera 2-1 l'Arabia Saudita in un match che ha permesso al c.t. di effettuare i primi esperimenti. L'Italia passa in vantaggio al 21' grazie a un bel destro di Balotelli, poi nella ripresa è Belotti a trovare il raddoppio con un destro da pochi passi (69'). Poco dopo (72') la nazionale di Pizzi accorcia con Al Shehri.

LA PARTITA
Avessimo un Mondiale alle porte, la preoccupazione sarebbe forte e parecchi gli aspetti di cui discutere. La realtà, invece, racconta un'Italia che contro l'Arabia Saudita - lei sì qualificata per Russia 2018 - comincia il nuovo ciclo di Roberto Mancini con molte novità. E ogni cambiamento che si rispetti necessita inevitabilmente di pazienza, calma, tempo e tentativi. E tanta fiducia, come quella del nuovo c.t. nei confronti di Balotelli, richiamato in azzurro dopo quasi 4 anni.

E' proprio Supermario, in una sceneggiatura perfetta, a firmare il primo gol di questa Nazionale: l'ex bad boy, cresciuto con il Mancio tra Inter e City, sblocca l'amichevole di San Gallo con un destro da fuori area che si infila all'angolino. Un gol da talento puro per inaugurare un nuovo corso che (è il desiderio di tutti) possa riportare l'Italia ai vertici del calcio mondiale. Il c.t. si presenta con un 4-3-3 nel quale gli esterni offensivi sono Insigne e Politano, mentre la regia viene a affidata a Jorginho con Florenzi e Pellegrini mezz'ali. Gli azzurri cercano parecchio il gioco sulle corsie laterali, dove è prezioso anche il contributo di Zappacosta e Criscito: quando salgono i terzini, le ali stringono al centro per aprire spazi interessanti e nel primo tempo la mossa funziona spesso e anche abbastanza bene. Pellegrini, inserendosi da dietro, è pericoloso in un paio di circostanze mentre la grande chance per il 2-0 capita al sinistro di Criscito, che sfrutta proprio un servizio del centrocampista della Roma: il neo genoano calcia a botta sicura ma colpisce la traversa (40').

Mancini inaugura la staffetta Balotelli-Belotti a inizio ripresa (58') e il Gallo si fa subito trovare pronto: sugli sviluppi di un corner, il centravanti del Torino colpisce di testa e trova la respinta del portiere, che però non può nulla quando Belotti ribadisce in rete con il destro (68'). Poi, in mezzo alla girandola di cambi e con una condizione fisica non ottimale, l'Italia abbassa sensibilmente l'intensità e al 72' c'è anche spazio per la rete dell'Arabia Saudita, che invece cresce nella seconda parte di gara. Zappacosta perde una palla al 72' e spalanca una voragine per il contropiede degli uomini di Pizzi, che trovano il 2-1 con Al Shehri, bravo ad aggirare una incerta uscita di Donnarumma. L'Italia a questo punto si abbassa e l'Arabia Saudita sfiora addirittura il pareggio, ma il portiere del Milan è bravo a riscattarsi con un paio di interventi sicuri. Nei prossimi 7 giorni gli azzurri sono attesi da altri due test molto più impegnativi (1 giugno con la Francia e 4 giugno con l'Olanda): per Mancini potrebbero essere già in arrivo le prime risposte.

LE PAGELLE

Balotelli 7 - Rilanciato da Mancini, conferma quanto dimostrato negli ultimi due anni a Nizza: se sta bene e se resta concentrato, è un giocatore che può fare comodo a quasi ogni squadra.

Criscito 6,5 - Torna in azzurro dopo sei anni ed è subito padrone della fascia sinistra. Attento in fase difensiva, oltre la metà campo si fa vedere con costanza e sfiora il gol con un tiro sulla traversa.

Pellegrini 6,5 - Buon primo tempo, nel quale cerca di innescare l'attacco e si inserisce ripetutamente. Fallisce una grande occasione nella ripresa, poi cala ed esce per infortunio.

Politano 5,5 - Titolare alla prima del Mancio, appare un po' appannato nella posizione di esterno destro offensivo.

Jorginho 6 - Ordinato in regia ed è un discreto punto di partenza. In futuro, però, bisognerà necessariamente alzare il ritmo.

IL TABELLINO

ITALIA-ARABIA SAUDITA 2-1
Italia (4-3-3): Donnarumma 6; Zappacosta 6, Bonucci 6,5, Romagnoli 6, Criscito 6,5 (43' st De Sciglio sv); Florenzi 6 (22' st Bonaventura 6), Jorginho 6, Pellegrini 6,5 (29' st Cristante 6); Politano 5,5 (29' st Cristante 6), Balotelli 7 (13' st Belotti 6,5), Insigne 6 (39' sv Chiesa sv).
A disp.: Perin, Sirigu, Caldara, D'Ambrosio, Rugani, Baselli, Mandragora, Zaza, Verdi, Berardi. All.: Mancini 6,5
Arabia Saudita (4-2-3-1): Al Owais 6; Al Harbi 5,5, Hawsawi Os. 6 (39' st Al Bulayhi sv), Othman 6 (49' st M. Hawsawi sv), Al Shahrani 5,5; Otayf 6, Al Faraj 6 (48' st Al Moqahwi sv); Al Shehri 6,5, Al Jassam 5 (1' st Al Dawsari 6), Kanoo 6; Radiyah 5 (28' st Al Muwallad 6).
A disp.: Al Muaiouf, Al Mosailem, Al Qarni, Jahfali, Al-Burayk, Bahbri, Al Sahlawi, Al-Khaibri, Al Mowalad, Al Khaibari, Al Abid, Al Kuwaykibi. All.: Pizzi 6
Arbitro: Scharer (Germania)
Marcatori: 21' Balotelli (I), 24' st Belotti (I), 27' st Al Shehri (A)
Ammoniti: -
Espulsi: -


LE STATISTICHE
• Roberto Mancini è solo il secondo degli ultimi 8 CT della Nazionale italiana a vincere all'esordio, dopo Antonio Conte.
• Quella di stasera è la più giovane formazione titolare schierata dall'Italia dal match con la Romania del novembre 2010: età media 26 anni e 8 giorni.
• L’Italia torna alla vittoria dopo quattro gare senza successi (ultimo a ottobre contro l’Albania).
• Gli Azzurri non segnavano almeno due reti da otto partite (dal 5-0 contro il Liechtenstein del giugno 2017).
• Gol numero 14 di Mario Balotelli con la maglia azzurra, in 34 presenze.
• Balotelli è tornato a giocare in Nazionale dopo 1434 giorni: ultima presenza il 24 giugno 2014 contro l'Uruguay, ai Mondiali in Brasile.
• Tra i calciatori in attività, solo De Rossi (21) e Gilardino (19) hanno segnato più gol di Balotelli (14) con la Nazionale italiana.
• Italia imbattuta nelle 12 gare in cui Balotelli è andato in rete: 10 vittorie e due pareggi.
• Quinto gol di Andrea Belotti in Nazionale, in 16 presenze: non segnava da sei gare in azzurro.
• Tre degli ultimi sei gol dell'Italia sono arrivati da corner.
• Leonardo Bonucci ha giocato stasera la sua gara numero 78 con la maglia dell'Italia, raggiungendo così Alessandro Nesta e Gaetano Scirea al 15º posto dei giocatori più presenti in Nazionale.
• L'Italia ha subito gol in cinque delle ultime sette partite disputate.
• Gli Azzurri hanno colpito i legni in tre delle ultime cinque partite giocate.
• I due giocatori che hanno recuperato più palloni in questo match sono stati Jorginho (12) e Lorenzo Insigne (11).

Spread Btp-Bund tocca i 260 punti base

Tokyo, l'euro ai minimi in 11 mesi sullo yen. Pesa l'incertezza politica in Italia.


Continua a salire alle prime battute lo spread tra Btp e Bund che ha guadagnato altri 10 punti fino a quota 260, ai massimi da ottobre 2013. Vola anche il rendimento del titolo decennale italiano al 2,90%.

Avvio di seduta in forte calo per Piazza Affari: l'indice Ftse Mib cede l'1,8% a 21.535 punti.

"Lo spread a 260...è evidente che nessuno vuole che andiamo al governo", afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a Radio Anch'io, su Radio Rai 1.

Scivolone di Unicredit e degli altri titoli bancari. Il titolo di Piazza Gae Aulenti lascia sul campo il 3,36% a 14,32 euro, Ubi è congelata con un calo teorico del 2,45%) e Banco Npm lascia sul campo il 2,58% a 2,19 euro. Sotto pressione anche Poste (-3,35% a 7,08 euro) ed Mps (-3,48% a 2,35 euro).

La Borsa di Tokyo termina le contrattazioni col segno meno, con gli investitori che giudicano sempre più intricata l'instabilità politica in Italia sul medio e lungo termine. Il Nikkei ha ceduto lo 0,55% a quota 22.358,43, con una perdita di 122 punti. Sul mercato valutario in Asia l'euro perde terreno sulle principali valute, assestandosi ai minimi in 11 mesi sullo yen, a un livello inferiore a 127.

La crisi italiana manda a picco l'euro, che ieri ha sfiorato 1,16 dollari e stamani ha toccati i minimi in 11 mesi sullo yen. I principali trader a Tokyo, riferiscono le agenzie, giudicano la situazione troppo intricata per fare previsioni sul medio e lungo termine. Lo spread ha chiuso in forte rialzo a 233 punti, sui massimi da fine 2013. Piazza Affari -2,08%: bruciati 12 miliardi. Oggi da Bankitalia la Relazione annuale sul 2017 e le Considerazioni finali del governatore Visco. Dall'Istat attesi i dati sulla fiducia di consumatori e imprese.

Eccezionale a Pompei, riemerge l'ultimo fuggiasco

L'uomo che morì guardando il Vesuvio


Ha avuto in sorte una fine orribile e l'ha guardata in faccia, investito dalla furia bollente del Vesuvio che gli ha scagliato addosso, decapitandolo, un masso di 300 chili.

A Pompei, come documenta in anteprima dal nuovo cantiere del parco l'ANSA- gli scavi da poco avviati hanno restituito anche una nuova vittima, un 35enne con una gamba malata che forse proprio per la sua disabilità si era attardato nella fuga. Una scoperta "drammatica ed eccezionale" commenta il direttore Massimo Osanna, perché in quel punto si era scavato già nell'800 e poi di nuovo agli inizi del secolo scorso.

Il ritrovamento è avvenuto nella Regio V, proprio all'angolo tra il Vicolo dei Balconi (la strada che il team del Parco archeologico di Pompei ha riportato alla luce poco più di una settimana fa) e il vicolo delle Nozze d'Argento. "Lo abbiamo ritrovato in uno slargo dove forse c'era una fontana- racconta all'ANSA il direttore - un angolo della strada che era ancora ricoperto da un buon livello di strato piroplastico". Nei secoli la terra gli era in parte collassata addosso, per cui non è stato possibile ricostruirne le sembianze usando la tecnica del calco di gesso.

Qualche calco è stato invece possibile farlo tutto intorno allo scheletro. Ed è servito per capire quanto drammatici devono essere stati gli ultimi istanti di quest'uomo, che si è visto arrivare addosso la nube piroplastica, in pratica una valanga di fuoco "che trascinava con sé detriti, pezzi di ferro, rami, pezzi di selciato".

Di sicuro, ricostruiscono gli esperti, il poveretto deve essersi attardato. La sua tibia, fa notare l'antropologa Valeria Amoretti, presenta le tracce - dopo duemila anni ancora evidenti- di una brutta infezione ossea che doveva procuragli un gran dolore e rendergli difficoltosa la fuga.

Quando finalmente deve essersi convinto a scappare, la situazione era precipitata. La pioggia di cenere aveva sfondato i tetti, fatto crollare le case. Nel vicolo si erano depositati già due metri di lapillo.Il povero fuggiasco claudicante deve aver tentato il tutto per tutto. Ma non è andato lontano, pochi passi e dietro di lui deve aver avvertito un rumore sordo e tremendo. Chissà, magari non ha resistito alla tentazione di voltarsi a guardare. Un attimo e non c'è stato scampo. La nube incandescente lo ha avvolto e un masso enorme lo ha investito colpendolo al busto, con tutta probabilità staccandogli di netto la testa. Gli archeologi lo hanno trovato schiantato a terra di schiena, il masso che come un'incudine piovuta da cielo gli copre le spalle,le braccia, la parte alta del torace. Ora saranno le analisi di laboratorio, con esami sistematici delle ossa e del dna a ricostruirne con più certezza la storia. Comunque sia, sottolinea Osanna, quella del fuggiasco claudicante è "una scoperta che aggiungerà un nuovo importante tassello alla storia di Pompei". E per quell'uomo dolorante, ultimo fra gli ultimi della città seppellita dal vulcano, un tributo di memoria.

lunedì 28 maggio 2018

Milano: madre straccia il passaporto della figlia di 10 anni per salvarla dalle nozze combinate in Bangladesh

La donna, infatti, si è opposta alla volontà del marito e lo ha anche denunciato per maltrattamenti in famiglia. Madre e figlia ora si trovano in una casa d'accoglienza e sono seguite dai servizi sociali.


A dieci anni era promessa sposa in Bangladesh a un parente di 22. Sua madre, però, si è opposta alle nozze e ha stracciato il suo passaporto e quello della figlia per impedirle di lasciare l’Italia. La vicenda, per la quale è in corso un processo, è stata pubblicata dal Giorno che scrive di “un contesto familiare difficile” dal quale è nata una denuncia della donna contro il marito permaltrattamenti in famiglia.

La bambina è stata ascoltata in un’audizione protetta e ha confermato al giudice di aver sentito mamma discutere con papà di quel matrimonio. L’uomo sarebbe andato in questura insieme a loro per denunciare lo smarrimento dei passaporti e poi da lì al consolato del Bangladesh per ottenere un duplicato. Lui smentisce la storia raccontata dalla moglie. E nega anche di averla mai aggredita con un coltello tanto da procurarle una ferita al palmo della mano solo perché lei si sarebbe permessa di cucinare senza che lui l’avesse autorizzata.

Dice che si è ferita da sola pur di poterlo incolpare e liberarsi di lui. Ora madre e figlia sono ospiti di una casa d’accoglienza e sono seguiti dai servizi sociali. Secondo quanto riportato, alla bimba non era consentito andare a scuola ma solo leggere il Corano.

Nazionale, Ventura torna a parlare: "Mi ero dimesso dopo la Macedonia. E non sarei comunque andato al Mondiale"



"Dopo la Macedonia mi ero dimesso, presentando il mio mandato alla Figc, ma le dimissioni non sono state accettate. Avevo anche deciso che anche in caso di qualificazione ai Mondiali mi sarei dimesso, perché era impossibile lavorare". Così Gian Piero Ventura, ex ct della Nazionale, rompe il suo lungo silenzio ospite in televisione di Fabio Fazio a "Che tempo che fa". E, come sempre, fa discutere.

"Un minuto dopo la sconfitta contro la Spagna tutti chiedevano le mie dimissioni, c'era stata una delegittimazione esterna devastante che ha condizionato il prosieguo. La delegittimazione interna c'era già stata quando fu nominato un altro direttore tecnico e non io come mi aveva proposto l'allora presidente Tavecchio" ha aggiunto Ventura, tornato a parlare della sua esperienza alla guida degli azzurri e della mancata qualificazione ai Mondiali.

"Ho sbagliato a non dimettermi subito dopo Madrid, l'ho fatto dopo la Macedonia ma le mie dimissioni sono state respinte. Me ne sarai andato dopo la Svezia, anche in caso di qualificazione. Poi non l'ho fatto. Ma dopo la Svezia io solo ci ho messo la faccia e sono diventato il capro espiatorio di un sistema che non funzionava".

"E' difficile immaginare i Mondiali senza l'Italia - ha aggiunto Ventura -. Porterò per sempre questa sofferenza dentro di me, spero che Mancini sia messo in condizione di lavorare. Gli auguro di poter avere a che fare con delle persone che dicono quello che pensano, cosa che a me non è capitata. Tiferò Italia fino alla fine". Ventura ha comunque voglia di rimettersi in gioco: "Voglio ancora allenare, ho voglia di rimettermi in gioco - ha concluso - 3 mesi non possono cancellare 35 anni di carriera. Voglio dare risposte sul campo e non a parole, spero di avere la possibilità di tornare".

Nuova opera di street art di Sirante: contro Israele, in occasione del Giro d'Italia

Un militare con la divisa che richiama la Maglia Rosa


Un militare con la divisa che richiama la Maglia Rosa e la bandiera d'Israele e, accanto, un quadro con il 'girone 'Italia' dove i corridori passano in mezzo al conflitto tra palestinesi e israeliani. E' il murale apparso in via Antonio Canova, a due passi da via del Corso dove nel pomeriggio transiterà l'ultima tappa del Giro d'Italia. 


L'opera è firmata 'Sirante', lo stesso autore dei 'I Bari', il finto Caravaggio in cui Di Maio, Salvini e Berlusconi giocano a carte in abiti d'epoca, e de 'L'incendio del Nazareno', l'opera comparsa il giorno della direzione Pd in cui si vede Renzi mettere in salvo Berlusconi portandolo sulle spalle.


L'opera critica sia la scelta degli organizzatori di far partire la corsa rosa da Gerusalemme sia la politica di Israele. Sirante disegna infatti un militare, in assetto antisommossa, con casco, fucile d'assalto e bandiera con la stella di David, accanto ad un quadro dove il logo e la scritta 'giro d'Italia' sono sostituititi da 'Girone d'Italia' e il simbolo dei dollari. La scena è quella del X canto dell'Inferno di Dante: il poeta e Virgilio osservano il passaggio del Giro tra due colline. Su una ci sono fiamme, dense nubi e i palestinesi, dall'altra soltanto la bandiera la bandiera israeliana. "C'è chi l'inferno lo crea e chi lo subisce" scrive Sirante accanto all'opera.

Madre e figlia morte, omicidio-suicidio

Vicino Roma, rogo in casa. Una si è gettata l'altra accoltellata.


Una donna di 43 anni e la figlia 18enne sono state trovate morte a Cecchina, vicino Roma, da vigili del fuoco e carabinieri intervenuti per spegnere un incendio divampato nel loro appartamento. La ragazza, che era sul pianerottolo di casa, è stata uccisa con alcune coltellate mentre la madre sarebbe stata vista salire sulla terrazza della palazzina e lanciarsi giù. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri. Al momento l'ipotesi più accreditata sembrerebbe quella dell'omicidio-suicidio al culmine di una lite.

Sassari: 23enne ucciso a coltellate

Vittima era calciatore dilettante, ricercato un 25enne


Un giovane di 23 anni, Nicola Della Morte, nato a Chiavenna (Sondrio), impiantista e calciatore dilettante dell'Ottava, è stato ucciso nella notte nelle vicinanze del campo sportivo della borgata di Sassari.
E' stato accoltellato al petto da un giovane che dopo il delitto è scappato ed è attualmente ricercato dai Carabinieri.
Si tratterebbe di un 25enne originario di Carbonia e residente a Sassari.
L'omicidio è avvenuto intorno all'1. Della Morte si trovava in un circolo privato insieme ai suoi compagni di squadra e ad altri amici. Si era appena conclusa una stagione culminata con la retrocessione della squadra locale in Seconda categoria.
Arrivato sul posto, l'omicida avrebbe iniziato ad infastidire i presenti, disturbando in particolare alcune donne che si trovavano nel locale. E' nata una discussione; il giovane calciatore l'avrebbe invitato ad andarsene ma l'uomo ha estratto un coltello e lo ha colpito, poi è fuggito.

domenica 27 maggio 2018

Nadia Toffa TORNA alla faccia di chi... la vuole nell'aldilà!



Il gesto delle corna per allungarsi la vita. Così Nadia Toffa è tornata, dopo una lunga assenza, con il sorriso e un pizzico di ironia, sulle sue pagine social, sbeffeggiando chi ha fatto girare sul Web la bufala della sua morte. "Twitter e Instagram funzionano anche nell'aldilà: è incredibile", ha scritto telegrafica la iena prima di lanciarsi su un più lungo post per Facebook rivolto a tutti i suoi fan. "Vi va di fare scudo con me tutti insieme? - si legge sul suo profilo - Contando fino a 3 e poi toccando ferro con le corna? Poi ditemi se l’avete fatto. Vi abbraccio forte e penso comunque che la vita me l’abbiano allungata".

Bimbo di 11 anni scomparso a Mirandola

I parenti hanno denunciato il fatto ai carabinieri


MODENA, 26 MAG - Sono state avviate le ricerche di un bimbo di undici anni, scomparso dalle 16 di ieri, a Mirandola (Modena). I parenti hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri. La zia del bambino, che questa sera avrebbe dovuto partecipare alla recita della sua classe, ha raccontato di aver visto il nipote per l'ultima volta ieri pomeriggio, poco prima di prendere i due figli da scuola. Proprio gli zii, nella serata di ieri, non vedendo rientrare il nipote hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri della stazione di Mirandola. Le indagini sono in corso e la foto del bambino è stata diramata alle forze dell'ordine anche fuori provincia.

Guardian: governo italiano fra 'cure miracolose' e eurofobia

Ex difensore Stamina Conte e Savona. Bonino, 'umore antiscienza'


"Cure 'miracolose' ed eurofobia: le strane origini dei nuovi governanti dell'Italia" è il titolo di un editoriale che compare nella homepage dell'edizione globale del britannico Guardian. Che fa riferimento alle storie personali del premier incaricato, Giuseppe Conte, ex legale della famiglia De Barros nella battaglia legale del 2013 a favore del 'Metodo Stamina', e del ministro all'Economia in pectore Paolo Savona, oggetto del braccio di ferro istituzionale con il Quirinale, che dell'euro ha dato la definizione di "gabbia tedesca'. "Di fatto, in seguito è stato provato che Stamina era un imbroglio", scrive il giornale, "ma è tornato sotto i riflettori la scorsa settimana", quando Conte "è stato pescato dall' anonimato e nominato nuovo capo del governo", "scelto - scrive il Guardian - malgrado la mancanza di qualsiasi esperienza politica dai due leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che non riuscivano ad accordarsi su nessun altro". E ricorda poi come Savona consideri l'ingresso dell'Italia nell'euro come un "errore storico". Il Movimento Cinque Stelle e la Lega, scrive il quotidiano britannico - "hanno entrambi una lunga storia di appoggio a teorie dietrologiche e non ortodosse, considerate tradizionalmente come dei fondamenti della società italiana". Il Guardian, con il domenicale Observer, interpella l'ex ministra degli Esteri e Commissario europeo Emma Bonino, che confessa di essere "spaventata" da molti degli elementi della "agenda congiunta" di Lega e M5S, compresa la loro "resistenza alle norme della politica". "Considerano le istituzioni una loro proprietà e questo credo che sia il problema di base", dice. Bonino afferma anche che il metodo Stamina e l'opposizione alle vaccinazioni obbligatorie sono espressioni del "fortissimo sentimento antiscientifico", raccolto dai due partiti.

Torino: disinnesco bomba, stop aerei treni metro

Operazioni dalle 8 in quartiere Lingotto. Servizi anti-sciacalli


Sono iniziate a Torino le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico riaffiorato nei giorni scorsi in via Nizza, durante i lavori di scavo nei pressi di Eataly. Gli artificieri del 32/o Reggimento genio guastatori dell'Esercito metteranno in sicurezza la bomba da 500 libre, che ha all'interno 130 chili di esplosivo. La zona compresa tra via Nizza sino all'incrocio con via Millefonti, via Garessio, via Genova e corso Spezia è stata evacuata e sono state sospese le erogazioni del gas e dell'energia elettrica; bloccate anche la circolazione ferroviaria e il traffico aereo. Le operazioni, che gli addetti definiscono di difficoltà di livello 8 su 10, sono coordinate dal capitano Elvio Pascale. "La bomba, un ordigno americano della Seconda Guerra Mondiale, è scesa perpendicolare al terreno, non si è attivata ed è risalita - spiega il maggiore Federico Pirola, coordinatore della Squadra artificieri del 32/o Reggimento genio guastatori -. Noi l'abbiamo ripulita. Ora la taglieremo e proveremo a svitare le spolette con la chiave a razzo. Se non fosse possibile, la taglieremo con lo searfish, con fresa a freddo che spara acqua e sabbia. A una parte verrà dato fuoco per provocarne la deflagrazione".

"L'anno scorso abbiamo fatto circa 113 operazioni e 250 disinneschi". Lo ha detto il colonnello Emiliano Vigorita, comandante del 32/o Reggimento genio guastatori dell'Esercito, oggi a Torino per il disinnesco di un ordigno bellico riaffiorato nei giorni scorsi al Lingotto. "I numeri - spiega - sono sempre abbastanza alti, principalmente nelle aree che, nella Seconda Guerra Mondiale, sono state interessate dai bombardamenti. Qui l'incognita è data dallo stato di conservazione dell'ordigno. Le bombe sono fatte per esplodere e il fatto che questa sia inesplosa significa che qualcosa non ha funzionato. Bisogna capire cosa".

sabato 26 maggio 2018

Gb, tentò dʼuccidere la moglie sabotando paracadute: condannato

Lei riuscì miracolosamente a salvarsi dopo una caduta da oltre 1.200 metri.


Un tribunale britannico ha giudicato colpevole un uomo che ha cercato con ogni mezzo di uccidere la moglie arrivando anche a sabotarle il paracadute prima di un lancio. La sentenza è stata emessa dalla Winchester Crown Court nei confronti di un sergente dell'esercito di Sua Maestà, Emile Cilliers, 38 anni. La donna, nonostante il paracadute mezzo chiuso, è riuscita a salvarsi cadendo da un'altezza di oltre 1.200 metri.

Cilliers, caparbio come pochi nei suoi piani criminali, è stato fortunatamente incapace di riuscire nell'intento di "liberarsi" della consorte Victoria - 41enne e anche lei militare - miracolosamente sfuggita persino al volo con paracadute mezzo chiuso da 1.220 metri d'altezza.

L'uomo aveva negato tutto di fronte ai giudici, ma la pubblica accusa lo ha inchiodato. Il suo obiettivo, a quanto pare, era quello di sbarazzarsi di Victoria per potersi dividere tra un'amante, conosciuta attraverso il sito d'incontri Tinder, e l'ex moglie, con cui pure aveva riallacciato i rapporti. Oltre che per accaparrarsi il premio di un'assicurazione sulla vita.

Un menage intricato nel quale evidentemente considerava ormai di troppo l'ultima compagna di vita, indisponibile a farsi da parte. Di qui i vari tentativi di omicidio: iniziati secondo la procura con la deliberata manomissione (fallita) dell'impianto del gas in casa, prima di sfociare in quella (riuscita, ma non sufficiente) del paracadute. Fino alla scoperta della polizia, all'arresto e ora alla condanna.

F1: Monaco, Red Bull Ricciardo in pole

Seconda la Ferrari di Vettel. Terza la Mercedes di Hamilton. Vettel soddisfatto 'Red Bull un po' più veloce'


La Red Bull di Daniel Ricciardo ha conquistato la pole position del Gran Premio di Monaco. Seconda la Ferrari di Sebastian Vettel davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e all'altra Rossa di Kimi Raikkonen. Quinta posizione sulla griglia di partenza del Go di Monaco per la Mercedes di Bottas che ha preceduto la Force India di Ocon e la McLaren di Alonso. Ottava la Renault di Sainz davanti alla Force India di Perez ed alla Toro Rosso di Gasly. Quinta posizione sulla griglia di partenza del Go di Monaco per la Mercedes di Bottas che ha preceduto la Force India di Ocon e la McLaren di Alonso. Ottava la Renault di Sainz davanti alla Force India di Perez ed alla Toro Rosso di Gasly. 

Vettel soddisfatto 'Red Bull un po' più veloce' - ''Sono piuttosto contento, c'e' sempre la sensazione di aver potuto fare qualcosa di più, ma Daniel ha fatto una grandissima qualifica e siamo in buona posizione''. Sebastian Vettel è abbastanza soddisfatto per la prima fila conquistata a Monaco dietro solo a Daniel Ricciardo. ''Ci aspettavamo - aggiunge Vettel - che la Red Bull fosse veloce, per noi la cosa importante è che la macchina ha potenziale, è migliorata parecchio e dobbiamo cercare di sprigionarlo''. ''Credo che le Red Bull - aggiunge il pilota tedesco della Ferrari - fossero semplicemente un pochino più veloce. Qui è importante il carico aerodinamico e loro ne hanno tanto. Sono contento ma non del tutto per la mia soddisfazione personale, la prima curva proprio non riuscivo a farla come volevo. Non riuscivo far funzionare bene le gomme. Qui è fondamentale essere davanti - conclude Vettel - dobbiamo concentrarci sulla partenza, sarà una gara lunga''.

Niente da fare per Max Verstappen nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco. Il pilota olandese della Red Bull, che nelle ultime libere era andato a sbattere contro le barriere, non è riuscito a partecipare alla Q1 del Gp del Principato. I suoi meccanici non sono riusciti a mettere a posto in tempo la monoposto della scuderia austriaca danneggiata seriamente dopo l'impatto al termine delle libere di questa mattina. Alla Red Bull di Verstappen, che scatterà dall'ultima posizione domani, è poi stato sostituito il cambio, il che gli costerà una penalità di cinque posti in griglia.

Ricciardo vola in 3/e libere, terza Ferrari Vettel - E' la Red Bull di Daniel Ricciardo la vettura più veloce nelle terze e ultime prove libere del Gran Premio di Monaco. L'australiano, in 1'11''786, ha preceduto il compagno di squadra Max Verstappen (1'11''787) che negli ultimi minuti della sessione ha sbattuto contro le protezioni danneggiando seriamente la sua vettura. Ora i meccanici della scuderia austriaca saranno costretti ad un super lavoro per rimettere in sesto la monoposto del pilota olandese in tempo per le qualifiche che scattano alle 15. Terzo tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel in 1'12''023 davanti al compagno di scuderia Kimi Raikkonen (1'12''142) ed alla Mercedes di Lewis Hamilton (1'12''273). Sesta l'altra stella d'argento di di Valtteri Bottas (1'12''356).