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martedì 31 luglio 2018

Reggio Calabria: al Pronto Soccorso ortopedico al posto dei gessi si usano i cartoni


I sanitari del Pronto soccorso del "Grande ospedale metropolitano" di Reggio Calabria devono ricorrere al cartone per immobilizzare le fratture non gravi dei pazienti che si presentano nelle ore notturne quando il reparto di Ortopedia è chiuso. Una situazione che si protrae da molto tempo. Il sito del "Corriere della Calabria" riporta la testimonianza da Gianluigi Scaffidi, un medico in pensione da alcuni mesi che ha operato per 40 anni proprio nell'ospedale reggino e che oggi è un rappresentante dell’Anaao (l’associazione dei medici ospedalieri) della Calabria. 


"Gli infermieri, a cui spetta il compito di immobilizzare le parti fratturate - riferisce il sanitario - a volte non sono in grado di svolgere quel compito, visto che nessuno ha mai pensato di far seguire loro un corso di aggiornamento. Il Pronto soccorso non procede con l'approvvigionamento del materiale perché la farmacia dell'ospedale impone precisi limiti di spesa, in ossequio alle direttive del direttore generale, Frank Benedetto, ed alla necessità di raggiungere il pareggio di bilancio". Secondo Gianluigi Scaffidi, segretario aziendale del sindacato Anaao-Assomed, "nemmeno in un ospedale del terzo mondo gestito dai medici di Emergency si vedono queste cose. Non capisco come il primario del Pronto soccorso possa consentire questi obbrobri e restare al suo posto". "I medici di Ortopedia, da parte loro - scrive ancora il sito - sono al limite della sopportazione. Sono loro, alla riapertura del reparto, a dovere rimediare alle soluzioni adottate dal Pronto soccorso. 


Disservizi che si sommano a tutti gli altri. Quella di Ortopedia, così come molte altre unità dell'ospedale, è diventata il principale punto di riferimento della provincia, a causa dello smantellamento del reparto di Melito Porto Salvo, dell'operatività a singhiozzo di quello di Locri e dell'esiguità dei posti letto disponibili a Polistena".

Daisy Osakue, la telefonata di Conte: “Governo condannerà sempre il razzismo

La primatista italiana del lancio del disco parteciperà agli Europei di Berlino


"Ho avuto una comunicazione telefonica con Daisy: le ho espresso la solidarietà mia e del governo. Un gesto inqualificabile, le ho augurato di poter riprendere subito la sua disciplina, spero tante medaglie alle Olimpiadi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante una conferenza stampa a Washington. "Lei stessa mi ha detto che non ci sarebbe matrice razzista". 


Daisy Osakue, atleta della Nazionale azzurra, è stata colpita nella notte al volto da un uovo lanciato da un'auto in corsa a Moncalieri. "Per fortuna è soltanto una abrasione. Qualche giorno di riposo, qualche goccia e dovrei star bene", ha detto la primatista italiana under 23 di lancio del disco. Non dovrebbero dunque esserci problemi per la sua partecipazione agli Europei di atletica a Berlino. 


Daisy Osakue è nata a Torino da genitori nigeriani. "L'hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore". "In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno scambiate per una di loro - aggiunge all'uscita dall'ospedale Oftalmico di Torino -. Mi era già capitato di essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Quando però si passa all'azione, significa che si è superato un altro muro". "Io non escludo i motivi razziali. Non voglio essere criticata per questo, ma secondo me mi hanno lanciato quel uovo, in viso, da un'auto che viaggiava a tutta velocità, semplicemente perché sono di colore", sottolinea la giovane atleta. "Spero che trovino i responsabili - conclude -: solo così si potrà sapere il motivo del gesto".


Per i Carabinieri invece sono esclusi i motivi razziali. Nei giorni scorsi precisano, era già stato segnalato a Moncalieri, il Fiat Doblò da cui la scorsa notte è partito il lancio di uova che ha ferito al volto Daisy Osakue ed erano stati segnalati altri lanci di uova contro passanti.

Colpita mentre attraversava la strada da sola è stata trasportata all'ospedale Oftalmico di Torino. "Cascasse il mondo, ma a Berlino vado assolutamente" ha detto l'atleta rassicurando così i suoi tifosi. "Parto comunque con la squadra, gareggio giovedì", dice la giovane lanciatrice del disco.

"Spero di incontrarla e vederla gareggiare il prima possibile",dice il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini augurando una veloce guarigione all'atleta. "Ogni aggressione - aggiunge - va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza". "Emergenza razzismo in Italia? Non diciamo sciocchezze, ricordo che solo negli ultimi tre giorni, nel silenzio generale, la Polizia ha arrestato 95 immigrati, mentre altri 414 sono stati denunciati", ha detto ancora Salvini. "Di certo - aggiunge - l'immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini".

LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di ritorno dalla Casa Bianca, ha parlato al telefono con Daisy Osakue dall'ambasciata italiana a Washington. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi.

"Ho avuto una comunicazione telefonica con Daisy: le ho espresso la solidarietà mia e del governo. Un gesto inqualificabile, le ho augurato di poter riprendere subito la sua disciplina, spero tante medaglie alle Olimpiadi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante una conferenza stampa a Washington. "Lei stessa mi ha detto che non ci sarebbe matrice razzista".

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Washington, Trump a Conte: 'D'accordo con quanto fate sui migranti'

'Molti altri Paesi in Europa dovrebbero seguire l'esempio dell'Italia', ha detto il presidente Usa


Il primo ministro Giuseppe Conte è stato ricevuto alla Casa Bianca con una calorosa stretta di mano dal presidente americano Donald Trump. "Grazie Giuseppe per essere qui", ha detto il presidente Usa. "E' un grande onore essere qui", ha risposto il premier. 
Conte ha ricevuto il via libera dal presidente americano su tre questioni cruciali: la Libia, una cabina di regia permanente per il Mediterraneo e la questione degli scambi commerciali e dei dazi. Lo affermano fonti di Palazzo Chigi al termine dell'incontro alla Casa Bianca.
Il Presidente americano - informano fonti di Palazzo Chigi - ha dato il suo via libera su tre questioni cruciali poste da Giuseppe Conte. In particolare, il primo è che l'Italia conta sull'appoggio degli USA per la Conferenza sulla Libia che si terrà nel nostro Paese, come annunciato dallo stesso Conte un mese fa al vertice NATO, e che può rappresentare un passaggio cruciale nel processo di messa a punto delle condizioni politiche, legali e di sicurezza indispensabili per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche e presidenziali libiche. Ricevuto l' ok di Trump. Quindi è stato ottenuto - prosegue la stessa fonte - il sostegno di Trump ad una "cabina di regia permanente" tra USA e Italia per il Mediterraneo allargato in chiave di lotta al terrorismo, maggiore sicurezza, immigrazione e soprattutto Libia. Con questa cabina di regia - da attuarsi attraverso i reciproci ministeri degli Esteri e della Difesa - l'Italia assumerebbe un ruolo di punto di riferimento, in Europa, per la Libia e di interlocutore privilegiato con gli Usa. L'idea è che Italia e USA possano insieme farsi promotori e fautori della stabilizzazione del paese nord africano. Ricevuto ok di Trump. Infine, via libera sul tema degli scambi commerciali e dazi: l'obiettivo di Conte è anche avere da Trump garanzie che gli interessi delle aziende italiane non vengano toccati, con particolare riferimento ai prodotti dell'agroalimentare. Per questo l'Italia si dichiara soddisfatta dell'accordo raggiunto tra Trump e Junker e ne auspica una rapida attuazione. Anche su questo tema via libera di Trump.


"Conte sta facendo un lavoro fantastico", ha detto Donald Trump ricevendo alla Casa Bianca il premier Giuseppe Conte. "Sono molto d'accordo con quello che state facendo sull'immigrazione legale e illegale", ha affermato il presidente Usa sottolineando: "Sono d'accordo con la vostra gestione dei confini". "Molti altri Paesi in Europa dovrebbero seguire l'esempio dell'Italia" sull'immigrazione e su una posizione dura ai confini, ha spiegato il presidente Usa.


La conferenza stampa

"Congratulazioni per la grande vittoria elettorale": cosi' Donald Trump durante la conferenza stampa congiunta col premier Giuseppe Conte che ha chiamato "il mio nuovo amico". "Dobbiamo proteggere i nostri Paesi dall'immigrazione illegale. Molti in Europa dovrebbero seguire l'esempio di Conte", ha detto Trump. "Con Conte siamo d'accordo che un regime brutale come quello in Iran non dovrà mai entrare in possesso di armi nucleari". "L'Italia e' un grande Paese per investire", ha detto il capo della Casa Bianca. Trump ha minacciato lo 'shutdown' se non ci saranno i fondi per la sicurezza dei confini. "Conte fara' un ottimo lavoro, sa come promuovere e vendere i prodotti italiani. Si arrivera' a delle cifre record", ha affermato Trump nel corso della conferenza stampa col premier italiano. "Con Conte parleremo di dazi e di commercio: abbiamo un deficit con l'Italia di 31 miliardi di dollari". "Abbiamo molto di cui parlare a proposito di commercio - ha detto Trump - e a proposito delle nostre forze armate. State ordinando aerei, molti aerei. Gli Stati Uniti - ha aggiunto il presidente americano - hanno un deficit molto grande, come al solito, con l'Italia, circa 31 miliardi di dollari. E sono sicuro che lo raddrizzeremo molto velocemente".

"Io sono disposto a incontrare chiunque, bisogna parlare": così Trump ha risposto a chi gli chiedeva di un possibile suo incontro con il presidente iraniano Rohani. "Se vogliono incontrarmi io sono disponibile a incontrarli in qualsiasi momento, senza condizioni". 'Le sanzioni alla Russia rimarranno così come sono', ha aggiunto. Trump appoggia la realizzazione del gasdotto Tap: "Voglio un qualcosa di competitivo e spero il primo ministro riuscirà a farlo e a completarlo", ha detto il presidente Usa chiudendo la conferenza stampa col premier Giuseppe Conte.

"Con questo proficuo incontro abbiamo compiuto ulteriore passo in avanti per aggiornare la nostra cooperazione: siamo due governi del cambiamento, tante cose ci uniscono", ha affermato Conte. "Con la cabina di regia in Libia c'è quasi un gemellaggio tra Usa e Italia: L'America riconosce il nostro ruolo di interlocutore privilegiato". "Stiamo organizzando con il presidente Trump la conferenza sulla Libia. Affronteremo e discuteremo con tutti gli stakeholders il problema della stabilizzazione dell paese in modo da consentire alla Libia di pervenire alle elezioni democratiche in un quadro di stabilità". "Ho illustrato a Trump l'approccio innovativo sul tema dei migranti, un approccio che non lascia senza lasciare tutto il peso sui paesi di primo approdi. Il presidente Trump sta apprezzando questo approccio italiano che sta dando i suoi frutti", ha proseguito Conte. "Ho espresso al presidente Trump mia soddisfazione per intesa Usa-Ue: è fondamentale per avere un rapporto commerciale più equo". "Siamo d'accordo io e Trump sulla necessità didiversificare le fonti energetiche", ha detto il premier italiano. "Sia al G7 sia alla Nato abbiamo avuto proficuo scambio di posizioni: tutte le posizioni di riforma sono le benvenute". "Gli Usa esprimono l'esigenza di riequilibrare la spesa, posizioni tutte ragionevoli, negozieremo", ha spiegato il premier italiano. "Da avvocato, posso dire che Trump è un ottimo negoziatore, un grandissimo difensore degli interessi americani". "Sono invidioso dei numeri della crescita americana, ma sono anche ambizioso di fare tanto, più di quello che si è fatto in passato. Stiamo preparando alcune riforme strutturali, non vorrei che venisse messa da parte la riforma fiscale, che costituisce una leva per la crescita economica". "Sulla Nato c'è stata una posizione chiara di Trump che io condivido: l' esigenza di riequilibrare la spesa che in questo momento è squilibrata. Sono posizioni ragionevoli che io tengo in gran conto. Dobbiamo negoziare per trovare il punto di equilibrio", ha spiegato Conte. "L'immigrazione è anche un problema di sicurezza. Attraverso le rotte dell'immigrazione possono arrivare foreign fighters, terroristi che minacciano l'Europa", ha sottolineato il premier. 'Sappiamo che le sanzioni non possono scomparire da un momento all'altro ma ci auguriamo che non colpiscano la società civile'. Il premier risponde alla rigidità Usa sulle sanzioni alla Russia con alcune considerazioni che riguardano anche il ruolo di Mosca e il suo peso specifico nel quadro dei negoziati sulle crisi internazionali. "L' Italia è perfettamente consapevole che il Tap è un'opera strategica. Ma ci sono inquietudini nelle comunità locali sulla realizzazione del gasdotto ed è mia intenzione incontrarle", ha precisato Conte.


Conte, da Trump le garanzie che mi aspettavo - "Trump mi ha dato le garanzie che mi aspettavo. E cioè lavorare con tutta l'Europa per superare questa fase". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante una conferenza stampa all'ambasciata italiana a Washington. "Bisogna intervenire per riformare le condizioni esistenti, ma in questo contesto, negoziando si possono trovare soluzioni. La cosa importante - aggiunge - è che l'Italia sia al centro di questo confronto".

lunedì 30 luglio 2018

Ezio Greggio pizzicato nella notte con una bella Miss

Archiviata la storia con Simona Gobbi, il conduttore è stato fotografato con una modella


Notte "brava" a Milano per Ezio Greggio. Il 64enne è stato pizzicato con la bella Romina Pierdomenico, arrivata seconda a Miss Italia nel 2012 e di 39 anni più giovane di lui. Il settimanale "Spy" svela infatti le immagini esclusive della serata milanese. Chiusa improvvisamente la sua ultima storia, dopo cinque anni il conduttore è stato sorpreso nella sua prima uscita pubblica con la modella.


I due sono stati pizzicati insieme in zona Porta Venezia, mentre Simona Gobbi, la 31enne ormai ex compagna di vita e di lavoro di Greggio, è in vacanza in Calabria con le amiche: la loro serata è culminata con la più classica delle fughe in auto quando si sono resi conto della presenza dei fotografi.

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E' morto avvelenato il cane-eroe di Amatrice

Animalisti, denunceremo. Il padrone, vuoto incolmabile


"Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato. Presenteremo una denuncia. Chiederemo inoltre al Governo una legge che che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta che renda rintracciabile chi li compra".

Lo dice Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, parlando della morte per avvelenamento del pastore tedesco che aveva partecipato ai soccorsi del dopo sisma.


"Non ho parole, non riesco a comprendere un atto così orribile". Così, in lacrime, il proprietario di Kaos, l'aquilano Fabiano Ettorre, dopo la morte del suo cane sul quale pesa fortemente il sospetto di un avvelenamento. L'uomo, che di professione fa l'addestratore, ha ritrovato morto l'animale nel giardino di casa a Sant'Eusanio Forconese, Comune a pochi chilometri dall'Aquila, ieri intorno a mezzogiorno. Secondo Ettorre l'animale "era vivo almeno fino alle due del mattino, perché a quell'ora l'ho sentito abbaiare". Ancora sconvolto deciderà oggi se sporgere denuncia per l'accaduto. "Per Kaos tenevo la porta di casa sempre aperta - aggiunge Ettorre - una porta che non riesco ancora a chiudere perché spero di vederlo rientrare". Sul suo profilo di Facebook l'addestratore ha lasciato l'ultimo saluto per Kaos.

"Ciao amico mio! Hai lasciato un vuoto incolmabile per mano di una persona meschina. Continua il tuo lavoro lassù continua a cercare dispersi, a salvare vite umane. Non provare odio per chi ti ha fatto ciò, anzi se un domani avrà bisogno aiutalo sii superiore e quando ti guarderà negli occhi e vedrà che sei tu il suo Salvatore morirà lentamente da solo. Kaos ne abbiamo viste tante, aiutati tanti e tanti non ci siamo riusciti. Hai lavorato giorno e notte, quando è servito non ti sei mai risparmiato. Sei stato un amico fedele abbiamo condiviso e diviso casa, divano, tutto. Corri amico mio, corri non ti fermare un giorno ci abbracceremo nuovamente". Kaos era stato determinante di recente nel ritrovamento di un uomo di Roio, frazione dell'Aquila, di cui si erano perse le tracce.

Lo credono un ladro: inseguito e picchiato, muore

E' accaduto ad Aprilia. Due denunciati.


Caccia all'uomo ad Aprilia, vicino a Latina, finita nel sangue: un marocchino di 43 anni, creduto un ladro - e nella sua auto vengono effettivamente trovati degli arnesi da scasso - viene inseguito da tre cittadini del posto. La vettura su cui viaggia con un complice sbanda, finisce contro un muretto. Il conducente fugge. Lui esce, barcolla, è già ferito, ma viene aggredito da due dei suoi inseguitori che lo colpiscono con calci e pugni. Morirà poco dopo e sarà l'autopsia a stabilire se le lesioni mortali sono state provocate dall'incidente oppure dalle percosse. Per il momento i due aggressori sono stati denunciati a piede libero. Per loro l'accusa è di omicidio preterintenzionale.

Tutto è successo la notte tra sabato e domenica, all'1.40. E' piena notte ma alcuni cittadini presidiano una strada chiusa che si immette su un'arteria importante della cittadina laziale. Non è chiaro se i residenti avessero organizzato una sorta di 'ronda', in relazione a furti avvenuti in passato: gli investigatori tendono ad escluderlo, vista la presenza sul posto anche di alcuni bambini. Sta di fatto che, ad un tratto, nella strada entra un'auto con targa straniera. Il conducente si avvede subito del gruppo di persone. E' un attimo. Fa una brusca inversione e fugge sgommando a tutta velocità. Tre persone si mettono all'inseguimento e danno vita ad una caccia all'uomo che si conclude una decina di minuti dopo, sulla via Nettunense, che l'auto straniera imbocca contromano.

La corsa finisce rovinosamente addosso a un muretto, in prossimità di un agglomerato di case. Il conducente dell'auto - sulla base di quanto è stato possibile ricostruire dalla presenza di alcune telecamere di videosorveglianza e da quanto riferito da testimoni - riesce a fuggire, mentre l'altro, probabilmente ferito, scende faticosamente dalla vettura. A questo punto viene affrontato da due dei tre inseguitori, che lo colpiscono con calci e pugni, anche se gli investigatori sono cauti nel definirlo un vero e proprio pestaggio. Sulla base degli elementi acquisiti finora non è chiaro quanto sia stata violenta l'aggressione e chi dei due abbia avuto il ruolo principale: di sicuro allo straniero sono stati inferti dei colpi, ma è molto probabile che abbia riportato serie lesioni anche in seguito all'incidente. Quel che è certo - perché questo dato è emerso dalla visione dei filmati delle telecamere - è che la macchina straniera non è stata speronata e fatta finire fuori strada da quella degli inseguitori.

Lo straniero, con precedenti penali e trovato in possesso di uno zaino con arnesi da scasso, rimane a terra. Viene soccorso successivamente da un'ambulanza, ma per lui non c'è niente da fare. Gli indizi a carico dei due uomini di Aprilia, entrambi quarantenni e incensurati, sono emersi dapprima in seguito alla visione delle registrazioni delle telecamere e poi da alcune testimonianze di persone che, sottolineano gli investigatori, "non hanno potuto negare l'evidenza dei fatti".

I due sono stati indagati a piede libero. L'accusa è di concorso in omicidio preterintenzionale, un reato che si consuma quando con atti diretti a percuotere o a provocare lesioni personali nei confronti di qualcuno se ne cagiona, senza volerlo, la morte.

domenica 29 luglio 2018

Puglia: le più belle spiagge del Salento!



Se andate in VACANZA IN PUGLIA, o meglio nel Salento, eccovi alcune delle spiagge più belle da vedere!

Juventus, Cristiano Ronaldo inizia la sua nuova avventura: atteso a Torino

Il portoghese sta per sbarcare all'aeroporto di Caselle: domani il primo allenamento con gli altri big


Mentre la Juventus è impegnata nella tournée americana, oggi all'aeroporto di Caselle, Torino, atterrerà Cristiano Ronaldo. 


Sarà il suo secondo sbarco nel giro di due settimane, ma stavolta è per restarci e iniziare la sua nuova avventura in bianconero. C'è grande attesa tra i tifosi bianconeri. Alla Continassa CR7 lavorerà sodo per farsi trovare pronto da Massimiliano Allegri. Lo farà agli ordini di Aldo Dolcetti (ex tecnico della Primavera del Milan), uomo fidatissimo del tecnico bianconero. E incontrerà i reduci di Russia 2018: ci saranno Higuain, Dybala, Cuadrado (che gli ha ceduto la maglia numero 7), Bentancur e Douglas Costa.

Grecia: identificati i corpi gemelline disperse nell'incendio

Sophia e Vassilik sono morte tra le braccia dei nonni. Intanto sale a 88 il bilancio delle vittime. Prosegue l'inchiesta sugli incendi: almeno due di quelli scoppiati a Mati sarebbero dolosi


Sono stati identificati i cadaveri di Sophia e Vassiliki, le due gemelle di 9 anni, al centro di drammatiche ricerche sin da lunedì scorso, quando le fiamme hanno divorato l'Attica. Lo annuncia il legale incaricato delle ricerche dalla famiglia. Le due piccole sono morte tra le braccia dei nonni, anch'essi vittime degli incendi nei pressi di Rafina.

Intanto sale a 88 il bilancio delle vittime degli incendi. E' deceduta una donna di 42 anni, ricoverata in ospedale per le gravi ustioni causate dagli incendi. Lo riferiscono i media locali. Intanto, si è svolto oggi ad Atene il primo funerale: si tratta di un anziano sacerdote morto annegato nelle acque di Mati mentre cercava riparo dai roghi. Domani sono previste altre cerimonie, in alcuni casi le famiglie hanno chiesto il riserbo totale, in particolare ai media. Almeno due dei roghi divampati nei roghi dei boschi di Mati "sono stati appiccati deliberatamente": lo affermano fonti vicine all'inchiesta condotta dagli speciali dei Vigili del Fuoco (Daee). Lo riferiscono i media greci. Stando alle fonti, "i testimoni hanno visto un individuo appiccare due roghi sulla strada" nei pressi di Mati. A Daou Pendeli, epicentro di uno dei grandi roghi che hanno divorato la cittadina, ci sarebbe stato un incidente. Il proprietario di una villetta avrebbe bruciato legni e foglie secche nel proprio giardino senza poi riuscire a controllarle. Poi avrebbe disseminato il terreno di sassi, lavandolo con molta acqua, per cancellare i resti del rogo.

E non c'è pace per l'Attica devastata da forti temporali con i Vigili del Fuoco impegnati da decine di chiamate a causa di allagamenti, alberi abbattuti, automobilisti bloccati. Preoccupazione per la situazione a Mati, divorata dagli incendi di lunedì: la forte pioggia rende più complicata l'opera dei soccorritori che continuano nella ricerca dei dispersi.

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Indonesia: terremoto di magnitudo 6.4. Epicentro in una zona turistica di Lombok

Almeno 10 morti e 40 feriti

Almeno dieci persone sono morte e altre 40 sono rimaste ferite in seguito al terremoto di magnitudo 6.4 avvenuto stamattina sull'isola indonesiana di Lombok.
Le vittime e i feriti sono per lo più stati colpiti da lastre di calcestruzzo cadute dagli edifici. Non si segnalano invece al momento danni o vittime sulla vicina isola di Bali. Il sisma ha danneggiato decine di edifici. E' durato circa 10 secondi, facendo fuggire in strada e nei campi i residenti. Danneggiato anche l'ingresso al famoso Parco nazionale del vulcano Rinjani, immediatamente chiuso per paura di frane.
Come Bali, Lombok è conosciuta per la bellezza delle sue montagne e delle spiagge incontaminate. Hotel e altri edifici in entrambe le località non sono autorizzati a superare l'altezza delle palme da cocco. L'Indonesia è soggetta a terremoti frequenti a causa della sua posizione sulla 'Cintura di fuoco', un arco di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico.

sabato 28 luglio 2018

Terni: muore travolto dallo scooter dellʼamico mentre gli stava girando un video

Il ragazzo si sarebbe sdraiato sulla carreggiata per filmare con il cellulare il passaggio del coetaneo, che lʼavrebbe però travolto


Uno studente di 17 anni è morto nella notte dopo essere stato investito dallo scooter guidato da un amico, anche lui minorenne, in un centro della provincia di Terni. Secondo i carabinieri, il ragazzo si sarebbe sdraiato sulla carreggiata per filmare con il cellulare il passaggio del coetaneo, che l'avrebbe però accidentalmente travolto. Inutili i tentativi di soccorso del 118: il giovane è morto sul posto a causa delle gravi ferite riportate.

I due sono giunti insieme sul luogo dell'incidente in scooter. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze di alcuni amici, che avrebbero confermato la ricostruzione e il "gioco" ideato dal gruppo.

New York: Prima causa contro Facebook per tonfo in Borsa

Accusa comunicazioni fuorvianti su rallentamento crescita ricavi


Arriva la prima azione legale contro Facebook e il suo amministratore delegato Mark Zuckerberg per il tonfo in Borsa di giovedì, quando i titoli hanno bruciato 120 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
L'azionista James Kacouris presenta una causa al tribunale di New York, accusando Facebook, Zuckerberg e il chief financial officer David Wehner di comunicazioni fuorvianti sul rallentamento della crescita dei ricavi, il calo dei margini operativi e quello degli utenti attivi.

USA: Amministratore delegato Cbs accusato di molestie da 6 donne

Lui si difende: "Commessi errori ma so che no vuol dire no"


Sei donne accusano Leslie Moonves, l'amministratore delegato di Cbs, di molestie e intimidazioni.
Lo riporta il New Yorker, sottolineando che quattro donne denunciano di essere state toccate o baciate con forza. Due riferiscono che Moonves le ha fisicamente intimidite o le ha minacciate di mandare all'aria la loro carriera. Il diretto interessato ammette di aver commesso "errori" in passato. "Ma ho sempre capito e rispettato il fatto che 'no' vuole dire 'no' - sottolinea -. Non ho usato la mia posizione per danneggiare o bloccare la carriera di qualcuno".

venerdì 27 luglio 2018

Le monete da 1 CENT che valgono 2.500 EURO



Attenzione a trattare con superficialità le monetine da 1 centesimo di euro: potreste infatti essere i fortunati possessori di uno di quei 7.000 pezzi circa i quali, in virtù di un errore della zecca di Stato, hanno un valore minimo di 2.500 euro.

Incidente in Scozia: due italiani tra i 5 morti, anche un bimbo di 4 anni

Erano a bordo di un minibus con altri turisti del nostro Paese che si è scontrato con un fuoristrada: morte tre persone a bordo dell'auto. Il frontale tra Aberdeen e Inverness, nel nord-est.


Ci sono due italiani, una donna e un bambino di 4 anni, tra le cinque vittime di un incidente stradale accaduto la notte scorsa in Scozia. I due italiani erano a bordo di un minibus con altri turisti, tutti connazionali, che si è scontrato frontalmente con un fuoristrada sulla strada A96 tra Aberdeen e Inverness, nella regione del Moray. Le altre tre vittime si trovavano sul fuoristrada, un uomo di 63 anni e due donne 69 e 70, tutti scozzesi. Nell'incidente sono rimaste ferite altre cinque persone: il conducente, e altri due passeggeri, un uomo e una donna, e un bimbo di tre anni, sono stati portati in ospedale. La donna era in condizioni critiche, mentre il piccolo ha riportato ferite lievi. La conducente del fuoristrada ha riportato feriti gravi.

Malcolm X: riemerge brano inedito

Incendiario "The Negro" all'asta, "uomo bianco è un cactus"


NEW YORK, 27 LUG - "L'uomo bianco è come un cactus". Uno dei capitoli perduti dell'"Autobiografia di Malcolm X", tagliato dal manoscritto andato in stampa dopo l'assassinio del leader nero nel 1965 perché giudicato troppo incendiario, è riapparso in una vendita all'asta a New York dove la biblioteca pubblica cittadina lo ha acquistato per settemila dollari.
La possibile esistenza di "The Negro" - questo il titolo del capitolo - e di altri brani rimasti fuori da uno dei testi più importanti del ventesimo secolo era stata ipotizzata quando l'avvocato di Rosa Parks, Gregory Reed, aveva messo le mani su materiali appartenuti allo scrittore di "Radici", Alex Haley, che aveva aiutato il leader nero a mandare in stampa l'autobiografia. Nel corso dell'asta nessun compratore si è fatto avanti ma a sessione conclusa si è appreso che lo Schomburg Center for Research in Black Culture della NY Public Library aveva finito per acquistare il testo assieme ad altro materiale invenduto.

Oggi, l'eclisse di luna più lunga del secolo, il cielo sarà uno spettacolo

L'eccezionale spettacolo: la fase assoluta dalle 21.30 alle 23.12


Venerdì 27 luglio - la luna offrirà lo spettacolo sempre suggestivo di una eclissi totale e sarà un evento davvero eccezionale perché con i suoi 103 minuti sarà l’eclissi totale di luna più lunga del secolo. A differenza delle eclissi di sole che interessano solamente certe zone della terra, le eclissi di luna sono invece osservabili in tutti i punti del pianeta che hanno la luna sopra l’orizzonte e dunque il tanto atteso fenomeno sarà visibile in tutta Italia. La prima fase dell’eclissi inizierà quando la luna è ancora sotto l’orizzonte e con il passar del tempo sarà possibile vedere l’ombra della terra che avanza sul disco della luna.

La fase della totalità, caratterizzata dalla colorazione rosso cupo della luna, avrà inizio alle 21.30 e terminerà alle 23,12 con il massimo del fenomeno alle 22,22. Tutta l’eclissi, invece, avrà una durata complessiva di tre ore e 55 minuti e terminerà all’1.30 di sabato.

Completerà lo spettacolo la presenza in cielo dei pianeti Venere, Giove, Saturno e Marte. Quest’ultimo, che si distingue facilmente per la sua colorazione rossastra, sarà abbastanza vicino alla luna e in condizioni favorevoli per l’osservazione trovandosi in opposizione al sole.


Qualcuno, a questo punto, potrà chiedersi come sarà possibile riconoscere i pianeti. La risposta è molto semplice. A differenza delle stelle, infatti, i pianeti sono caratterizzati da una luce ferma. Impossibile sbagliare. Poco prima dell’inizio della totalità si potrà assistere anche a un altro fenomeno di grande interesse. Sulla volta celeste, infatti, sarà possibile seguire a occhio nudo un puntino luminoso che attraversa in pochi minuti la volta celeste. Si tratta della Stazione spaziale internazionale (Iss) che sta viaggiando a circa 400 Km sopra le nostre teste a una velocità di quasi 20 mila Km/h.

Durante l’eclissi la luna non scomparirà del tutto dal cielo ma in passato alcune eclissi resero inosservabile il nostro satellite. Il 16 giugno del 1816, ad esempio, la luna fu del tutto invisibile e ciò a causa dell’eruzione del vulcano Tambora che nella primavera precedente aveva immesso nell’atmosfera enormi quantità di ceneri. Altre eclissi “oscure” si verificarono nel 1884, 1913 e 1963, tutte condizionate da precedenti eruzioni di vulcani. In passato le eclissi erano guardate con diffidenza perché, come tutti i fenomeni che turbavano l’immutabilità dei cieli, erano considerate portatrici di sciagure.

Una eclissi totale di luna, invece, trasse da un serio impiccio Cristoforo Colombo che durante il suo ultimo viaggio si trovò in gravi difficoltà a causa dell’ostilità degli indigeni che gli negarono aiuti e cibo. Colombo, però, aveva letto nell’almanacco di Regiomontano che nella notte del 29 febbraio del 1504 si sarebbe verificata una eclissi totale di luna e pertanto pensò di usare il fenomeno a suo favore. Recatosi dal capo tribù che gli si era mostrato ostile, Colombo gli disse che al Dio cristiano non era affatto piaciuto il suo comportamento e per dimostrare il suo disappunto avrebbe fatto sparire pian piano la luna dal cielo. E mentre l’ombra della terra stava coprendo la luna, Colombo disse che il Dio li avrebbe tuttavia perdonati se avessero accolto le sue richieste!

L’ultima eclissi totale di luna visibile dall’Italia si è verificata il 28 settembre del 2015. Le prossime avverranno il 21 gennaio del 2019 e il 16 maggio 2022. E queste previsioni dimostrano ancora una volta che i fenomeni celesti non sono legati a fatti oscuri e misteriosi ma sono il risultato di previsioni che si basano su leggi matematiche estremamente esatte. Ricordiamo, infine, che una eclissi di luna si verifica quando sole, terra e luna si presentano perfettamente allineati. La luna, domani, si troverà alla massima distanza dalla terra (poco più di 400 mila Km) e pertanto si presenterà alla vista leggermente più piccola. Essendo più lontana la luna sarà anche più lenta e ciò giustifica il tempo record della totalità. E a questo punto non ci resta che sperare in un bel cielo sereno.

800 migranti sfondano barriera a Ceuta

Scontri con polizia, più grande sconfinamento da febbraio 2017


Circa 800 migranti, in arrivo dal Marocco, hanno forzato oggi la barriera nell'enclave spagnola di Ceuta, scavalcando la doppia recinzione di sette metri di altezza e ingaggiando una battaglia con la polizia marocchina e la Guardia Civil spagnola che ha provocato decine di feriti. Lo riferisce la polizia spagnola sottolineando che oltre 600 di loro sono riusciti a entrare in territorio spagnolo. E' il più grande sconfinamento da quando, nel febbraio 2017, oltre 850 migranti riuscirono ad entrare nell'enclave in quattro giorni.

La Guardia Civil ha detto in un comunicato che circa 800 migranti hanno dato l'assalto alla barriera protettiva che separa l'enclave dal territorio marocchino e 602 di questi sono riusciti a scavalcarla. Gli assalitori hanno aperto varchi nella barriera e hanno lanciato contro le forze di sicurezza pietre, feci e calce viva. Secondo la polizia 16 migranti e 5 agenti sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale. La Croce Rossa spagnola ha invece affermato in un tweet che i feriti tra i migranti sono 132.

USA: Trump sapeva del meeting a Trump Tower

Cnn, a rivelarlo è l'ex avvocato del tycoon Michael Cohen


Donald Trump sapeva in anticipo dell'incontro alla Trump Tower di New York nel corso del quale i russi avrebbero dovuto offrire alla sua campagna presidenziale materiale compromettente su Hillary Clinton. Incontro avvenuto nel giugno del 2016 e al quale era presente il figlio maggiore Donald Trump Junior. Lo riporta la Cnn, citando fonti vicine alle indagini che spiegano come a rivelarlo sarebbe stato l'ex avvocato personale del tycoon Michael Cohen, pronto a testimoniare su questo davanti al procuratore speciale che indaga sul Russiagate, Robert Mueller.

Il racconto di Cohen sarebbe in netta contraddizione con quanto sostenuto dal presidente americano che ha sempre negato di sapere qualcosa dell'incontro.

Una versione appoggiata dal figlio Donald Junior. Ma Cohen affermerebbe di essere stato presente al meeting con i russi sulla Fifth Avenue di Manhattan, insieme con altri responsabili della campagna di Trump, e sosterrebbe come ad un certo punto l'allora candidato Trump fu informato dell'offerta dei russi dal figlio. Sempre Cohen aggiunge che Trump approvò di andare avanti con l'incontro. L'ex legale del tycoon però non avrebbe prove di quello che afferma, come altre registrazioni fate in segreto.

Esodo estivo al via: dal 4 al 11 agosto traffico da bollino nero

Lo prevede il calendario di Viabilità Italia, bollino rosso nei weekend. Estate italiana sarà 'stretta' tra il maltempo e la ripresa del turismo in Egitto e Turchia.


Traffico da "bollino nero" su strade e autostrade italiane le mattine del 4 e 11 agosto, quando è previsto l'esodo estivo. Il prossimo fine settimana sarà invece da "bollino rosso" come tutti i week end di agosto e a ferragosto. Traffico da rientro in città è invece previsto nelle ultime due domeniche di agosto e nel primo fine settimana di settembre. Questo prevede il calendario messo a punto da Viabilità Italia, nell'ambito del Piano dei servizi per l'esodo estivo 2018, presentato al Viminale.

Domani, primo giorno da "bollino rosso" dell'esodo estivo, sarà anche il primo test per il piano messo a punto dal tavolo Viabilità Italia, che prevede il rafforzamento dei controlli delle forze di polizia, con 1.400 pattuglie della Stradale in media sulle strade, 800 pattuglie della Polizia Ferroviaria, e misure di coordinamento con Anas, le società concessionarie autostradali, Vigili del Fuoco e Protezione civile.In campo ci saranno anche gli elicotteri.

"Nel piano - ha spiegato Giovanni Busacca, direttore del servizio di Polizia Stradale e presidente di Viabilità Italia, in una conferenza stampa al Viminale - c'è un'assistenza meccanica, sanitaria e di protezione civile, con 53 punti. Siamo pronti a distribuire acqua". "Abbiamo previsto sorvoli in tutta Italia di Polizia e Carabinieri: ci siamo distribuiti la penisola, in questo modo anche dall'alto sarà possibile dare una mano", ha aggiunto. Inoltre, "Autogrill ha messo a disposizione in 8 aree di servizio un raddoppio della presenza sanitaria. In lacune tratte autostradale, abbiamo già i defibrillatori. E non potevamo dimenticare l'informazione all'utenza: Isoradio e Cis ci sono vicini, con le dirette anche di notte. Da quest'anno abbiamo anche la possibilità di dire dall'alto quello che succede".

Il piano è accompagnato dalla ripresa dei controlli della velocità media sulle principali tratte dell'esodo. Inizialmente l'attivazione del nuovo 'tutor' riguarderà 22 tratte ritenute significative dalla Polizia Stradale. La Stradale ha anche rafforzato in controlli sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe prima dell'ingresso in autostrada, con un verifiche immediate dei risultati nei laboratori attrezzati sui camper in grado di completare lo screening in venti minuti. Nei fine settimana tra giugno e luglio in questo modo so o state ritirate tra le 90 e 180 patenti al giorno.

Gli stranieri "salvano" l'estate turistica italiana che quest'anno deve fare i conti con la ripartenza di mete che "erano fuori gioco" (Marocco, Tunisia, Egitto e Turchia) e il maltempo. E' di 16 miliardi infatti la spesa degli stranieri in Italia, ben 7 miliardi in più di quella degli italiani all'estero. Un surplus che non si registra in nessun altro settore dell'economia. Boom anche negli aeroporti: oltre 38 milioni i passeggeri internazionali (2 in più dell'estate 2017). Lo rilevano Confturismo Confcommercio e Istituto Piepoli.

giovedì 26 luglio 2018

Niccolò Bettarini al mare: "Le ferite guariranno ma.."



Sono passati più di 20 giorni dalla notte drammatica durante la quale Niccolò Bettarini è stato ferito con oltre 11 coltellate. Ha lottato come un leone in ospedale, e oggi, sorride insieme alla sua meravigliosa famiglia che ha fatto scudo per proteggerlo e per fargli sentire tutto il grande amore. Da mamma Simona Ventura a papà Stefano, ai suoi gli amici: tutti uniti intorno a Niccolò che, dopo i primi giorni in casa, ha passato qualche ora al mare con suo padre. Niccolò ritrova il sorriso e si gode un pò di relax.


Il braccio destro fasciato dopo la ricostruzione del tendine, i cerotti a coprire le ferite riportate dopo le coltellate subite, e i lividi vari ancora ben visibili sul suo corpo, ma il figlio dell’ex calciatore e di Simona Ventura ha rivelato, di aver capito molte cose dopo la notte dell’aggressione, soprattutto di esser stato fortunato, perchè ha al suo fianco, ha una famiglia meravigliosa.
Una brutta esperienza, dalla quale, ne è uscito fortunatamente vivo.

Addio a Marchionne, Fca rimbalza in Borsa dopo il tonfo di ieri

Il manager si è spento nella clinica di Zurigo dove era ricoverato da diverse settimane. Elkann: 'Coltiveremo i suoi valori'


Apertura in rialzo per Fca a piazza Affari il giorno dopo la morte di Sergio Marchionne. Dopo il tonfo della vigilia, rimbalza in Borsa. Il titolo guida il listino e trascina con sè sugli scudi la 'galassia' del Lingotto. Fca parte bene e accelera (+4,4% a 14,6 euro), la segue Ferrari (+1,4% a 113,5 euro), bene anche Exor (+1,8%) e Cnh (+1,5%). Ieri giornata nera per Fca e i titoli della galassia sulla scia dei conti trimestrali e della notizia della scomparsa di Marchionne. Fca aveva perso anche il 15,5%, sospesa per eccesso di ribasso a piazza Affari.

Addio a Sergio Marchionne. Il manager è morto a Zurigo, nella clinica dove era ricoverato da fine giugno. Accanto a lui la compagna Manuela Battezzato e i figli Alessio e Tyler. "E' accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato", ha detto John Elkann annunciando la morte dell'ex ad di Fca. "Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore". "Un uomo speciale", ha detto il nuovo ad di Fca Mike Manley che ha parlato oggi dopo la presentazione dei conti dell'azienda con il debito a zero come promesso da Marchionne


La notizia della morte di Marchionne è comparsa immediatamente su tutte le homepage dei siti internazionali.


Unanime il cordoglio del mondo della politica e delle istituzioni. Mentre le fabbriche del gruppo Fca si sono fermate per salutare l'ex ad che ha cambiato l'azienda.

BANDIERE A MEZZ'ASTA ALLA FCA


Nato a Chieti 66 anni fa, figlio di un maresciallo dei Carbinieri. Studi in Canada (tre lauree in Filosofia, Economia, Giurisprudenza e master in Business Administration), domicilio in Svizzera, due figli, Marchionne, l'uomo dal maglioncino nero, ha vissuto gli ultimi anni tra Torino e Detroit, guidando la 'rivoluzione' che ha portato in Borsa Cnh Industrial e Ferrari.

Un manager al centro anche delle relazioni politiche mondiali, da Obama a Trump, che in Italia ha respinto l'invito di Silvio Berlusconi a candidarsi con il centrodestra e ha avuto una lunga luna di miele con l'ex premier Matteo Renzi dal quale ha poi preso le distanze.


A Torino Marchionne lo aveva portato Umberto Agnelli, che lo aveva conosciuto in Sgs e lo aveva voluto nel consiglio di amministrazione. Il primo giugno 2004, pochi giorni dopo la morte di Umberto, è l'uomo scelto per guidare la rinascita, con Luca di Montezemolo presidente e John Elkann vicepresidente.


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Roma: problemi sanitari in campo nomadi. Deciso lo sgombero.

La Corte europea diritti dellʼuomo aveva imposto una sospensione fino a venerdì, ma il comune ha deciso diversamente.


Vigili e assistenti sociali si sono recati al Camping River, il campo nomadi a Roma in via di chiusura dove sono iniziate le operazioni di sgombero, per problemi sanitari. "Legalità, ordine e rispetto prima di tutto!", ha commentato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, su Twitter. La Corte europea diritti dell'uomo aveva deciso la sospensione dello sgombero fino a venerdì.


Nel campo in via Tenuta Piccirilli, nella periferia nord di Roma, oltre ai caschi bianchi, si è recata la polizia di Stato. Sul posto gli operatori della sala operativa sociale che, a quanto si apprende, hanno offerto accoglienza immediata nel circuito capitolino proponendo anche soluzioni che garantiscono ai nuclei familiari di restare uniti.


Alla base dello sgombero c'è un'ordinanza sindacale firmata a metà luglio che parla della "sussistenza di gravi situazioni di criticità inerenti lo stato di salubrità dell'area" sulla base dei recenti rapporti dell'Arpa e della Asl. Si riteneva "inderogabile adottare le necessarie misure volte a salvaguardare nell'immediatezza le condizioni igienico-sanitarie dell'area e la salute delle persone ancora presenti nell'insediamento nonché dei cittadini che vivono nelle zone circostanti".

Pechino: Ordigno davanti all'ambasciata Usa, ferito attentatore

Un 26enne avrebbe cercato di lanciare un ordigno che gli sarebbe però esploso tra le mani


La polizia cinese ha confermato che l'esplosione avvenuta oggi davanti all'ambasciata americana a Pechino è stata provocata da una piccola bomba artigianale che un 26enne ha cercato di lanciare - senza riuscirvi - oltre il recinto dell'edificio, ma l'ordigno gli sarebbe esploso tra le mani. Il giovane, proveniente da Tongliao, nella Mongolia continentale, è stato identificato solo con il cognome - Jiang - ed è rimasto ferito. Ci sarebbero anche altre persone ferite.


Secondo Global Times, riporta sempre Hkfp, una donna ha cercato di darsi fuoco davanti all'ambasciata ed è stata portata via dalla polizia. Non è chiaro ancora se i due episodi siano collegati.


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