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domenica 30 dicembre 2018

ULTIME NOTIZIE: TERREMOTO a est di ROMA




Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nella zona est della provincia di Roma, alle 00:52. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato a 10 km di profondità con epicentro tra Gallicano nel Lazio e Colonna. Non si hanno notizie di danni a persone o cose, anche se la scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione.

Continua a tremare la terra anche nelle zone etnee. Nella notte sono state numerose le scosse in provincia di Catania: le due più forti, di magnitudo 2.9, sono state registrate - secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) - alle 00:36 con epicentro vicino Adrano (a una profondità di 6 km) mentre la seconda si è verificata alle 4:12 a 12 chilometri da Ragalna (con profondità di 1 km).

sabato 29 dicembre 2018

Feste: 3,4 miliardi di euro di Made in Italy sulle tavole estere: è record


E' record storico per il cibo Made in Italy sulle tavole di tutto il mondo durante le Feste. A trainare il settore è l'export di vini, spumanti, panettoni, formaggi, salumi, ma anche di caviale italiano, per un totale che supera i 3,4 miliardi di euro. L'aumento rispetto all'anno precedente è dell'1%. Lo riferisce Coldiretti, sulla base dei dati Istat. Aumenta il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici del Natale, dalla pasta ai dolci.

Bollicine italiane - A guidare la classifica di questo Natale all'estero è lo spumante italiano, con una crescita del 13% delle vendite. Mai così tanti brindisi come quest'anno nel mondo saranno Made in Italy, con la domanda che è aumentata in valore del 5% in Gran Bretagna e del 13% negli Stati Uniti. I due Paesi anglofoni si classificano rispettivamente come il primo e il secondo mercato di sbocco delle bollicine italiane, le quali però vanno forte anche in Francia, patria dello champagne.

Caviale e dolci - Secondo Coldiretti, si tratta di risultati che trainano l'intero settore dei vini, per i quali si registra complessivamente un aumento del 3% in valore dell'export. Ad essere richiesti sono anche il caviale made in Italy, che fa segnare una crescita boom sui mercati internazionali con un +39%, e i dolci nazionali come panettoni, altri prodotti della pasticceria tipica delle feste, in aumento dell'1%.

Pasta, formaggi e salumi - Aumento a doppia cifra (+12%) per le paste farcite tradizionali del periodo freddo, come tortellini e cappelli. In salita anche la domanda di formaggi nostrani, che fanno registrare un aumento in valore delle esportazioni del 4%, così come quella di prosciutti, cotechini e salumi (+1%).

Filippine: dopo il terremoto allerta tsunami

Scossa magnitudo 7 in mare a sud dell'isola di Mindanao


Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7 è stata registrata al largo delle Filippine ed è stata emessa un'allerta tsunami.
Secondo i dati del servizio geologico statunitense Usgs, la scossa è avvenuta alle 11:39 ora locale (le 4:39 in Italia) e ha avuto ipocentro a circa 50 km di profondità ed epicentro 100 km a sudest di Pondaguitan, che si trova sulla grande isola filippina meridionale di Mindanao. Il Centro d'allerta tsunami del Pacifico (Ptwc) avverte che c'è la possibilità che onde anomale possano crearsi e raggiungere le coste fino a 300 km dall'epicentro del sisma.

mercoledì 26 dicembre 2018

ETNA, ULTIME NOTIZIE: SCOSSE DI TERREMOTO DI MAGNITUDO 4.8 NEL CATANESE



Sono dieci le persone rimaste ferite, in maniera non grave, per i danni provocati dalla scossa di terremoto di magnitudo 4.8 sull'Etna arrivata nella notte. E' quanto emerso dalle due riunioni che si sono tenute, alle 4.30 e alle 6:00, del Centro coordinamento soccorsi convocato dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino. Fra l'altro, oltre ai due registrati nella casa di Fleri, nella stessa frazione di Zafferana Etnea un 80enne è stato estratto da soccorritori dalle macerie della sua abitazione dove il sisma lo ha sorpreso nel sonno: portato in ospedale con un'ambulanza è stato accettato nel pronto soccorso in codice verde per delle contusioni alla testa. Lo stesso per un abitante di Pisano. A Pennisi si sono registrati dei crolli nella chiesa del paese, ma senza danni alle persone. Mentre a Zafferana Etnea una casa di riposo per anziani è stata abbandonata dagli 'ospiti': la struttura presenta delle lesioni e i pensionati si rifiutano di rientrarvi. 

"Siamo vivi per miracolo", ripete una famiglia di 4 persone - madre, padre e due figli minori - dopo che le pareti della loro casa sono crollate per il terremoto avvenuto alle 3:19 a nord di Catania. Sono due i feriti in maniera lieve: escoriazioni e un po' di sangue. "Eravamo a letto - ricostruisce il capo famiglia -, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie: siamo vivi per miracolo". Altre antiche costruzioni sono crollate a Fleri, Santa Venerina e Zafferena Etna.

E' stata chiuso precauzionalmente al traffico un tratto dell'autostrada Catania-Messina, la A18, per la presenza di 'lesioni' sospette sull'asfalto createsi dopo il terremoto. Il blocco si registra tra i caselli di Acireale e Giarre. L'eventuale riapertura sarà decisa dopo sopralluoghi e verifiche su sicurezza e stabilità del tratto autostradale al momento chiuso al traffico. L'eruzione sull'Etna, ancora in piena attività, e l'intensa attività sismica sul vulcano al momento non hanno alcun impatto sull'attività dell'aeroporto internazionale di Catania, che è pienamente operativo. Sopralluogo del capo della Protezione Civile Borrelli nelle zone colpite dal sisma per fare il punto dei danni, e pianificare gli interventi di assistenza alla popolazione e di verifica dell' agibilità degli edifici. Il prefetto Sammartino ha fatto aprire scuole e palestre comunali per accogliere le persone che non possono o non vogliono rientrare nella propria casa, perché inagibile o per paura. L'assistenza è stata delegata alla Croce rossa.

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 km di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Viagrande e Trecastagni. Gente in strada, soprattutto famiglie con bambini piccoli, nei paesi vicini all'epicentro. Il terremoto è stato leggermente avvertito anche a Taormina, nel Siracusano e nel Ragusano. Nelle ultime ore l'Etna ha fatto registrare un'ulteriore impennata dei valori dei tremori dei suoi condotti magmatici interni, segnale della presenza di grande 'energia' e di magma in movimento che spinge sulle pareti dell'edificio vulcanico.
Dalla mezzanotte sono state almeno 10 le scosse di terremoto (considerando solo quelle di magnitudo uguale o superiore a 2) registrate sull'Etna, tra cui una di magnitudo 3.3 all'01:09 con epicentro 4 chilometri a nord di Aci Sant'Antonio.

Uno sciame sismico con oltre 200 scosse, una nube di cenere visibile da decine di chilometri di distanza, tre bocche su cinque in attività, una o più nuove fratture sul fianco della montagna. L'Etna si era risvegliato alla vigilia di Natale, anche se la nuova attività non sembra destare preoccupazione particolare tra gli esperti: l'allerta resta ferma sul giallo, il livello più basso e, se non interverranno situazioni nuove nelle prossime ore, non sarà innalzata. Dalle ore 13 l'aeroporto di Catania è tornato operativo con riapertura di tutti i settori dello spazio aereo. Le ultime due scosse in territorio etneo di magnitudo 3.4 a Biancavilla e 2.5 a Adrano.

L'attività sul vulcano attivo più alto d'Europa era cominciata poco prima delle 9 del 24 dicembre: gli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che monitorano la montagna 24 ore su 24 avevano registrato oltre 130 scosse sismiche in poco più di tre ore. Due quelle più forti: una alle 13:08, con una magnitudo 4.0 registrata a due chilometri di profondità nella zona di Piano Pernicana, sul fianco nord est del vulcano a 6 km da Zafferana Etnea, e una di magnitudo 3.9 nella zona di Monte Palestra, sul fianco nord ovest. I terremoti sono stati accompagnati da quello che l'Ingv definisce un "graduale incremento del degassamento dall'area craterica sommitale" che, di fatto, sta interessando tre delle cinque bocche attive del vulcano.

Secondo gli esperti, prima si sono registrate sporadiche emissioni di cenere sia dalla Bocca Nuova sia dal Cratere di Nord-Est, culminate verso mezzogiorno in "un denso e continuo pennacchio di cenere scura" visibile da chilometri di distanza. E cinque minuti dopo è iniziata anche un'intensa attività stromboliana - vale a dire un'eruzione con esplosioni di energia moderata, lancio di brandelli di lava incandescente, lapilli e cenere - alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, verso Serra Giannicola.

Un'attività, dicono ancora gli esperti, dovuta all'apertura di una "fessura eruttiva". L'attività stromboliana ha poi interessato anche la Bocca Nuova e al Cratere di Nord-Est. "Le reti geodediche Gps e clinometriche - sottolinea l'Ingv - mostrano vistose deformazioni dell'area sommitale".

Lo Stromboli, nelle Eolie, risponde confermando il collegamento tra i due vulcani siciliani, come dichiarato dal vulcanologo catanese Salvatore Caffo. Lo Stromboli ha ripreso la sua attività caratterizzata dal lancio di lapilli e dopo una riunione il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di livello di allerta da "verde", che corrisponde all'attività ordinaria, al livello "giallo" e la conseguente attivazione della fase operativa di "attenzione" secondo quanto previsto dal piano nazionale di emergenza per l'isola di Stromboli. "La valutazione - sottolinea una nota della Protezione civile - è basata sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Dipartimento Scienza della Terra dell'Università di Firenze. L'innalzamento del livello determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e l'attivazione di un raccordo informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative".

martedì 25 dicembre 2018

Etna: nuove scosse e nube di cenere visibile da decine di chilometri di ...



E' stato riaperto, con limitazioni operative, l'aeroporto catanese di Fontanarossa che da ieri subisce chiusure dello spazio aereo per l'attività eruttiva dell'Etna. Per ora sono consentiti 4 movimenti aerei l'ora. Non ci sono partenze, quindi potranno arrivare quattro velivoli l'ora. Sono continuate intanto nella notte e anche in mattinata
le scosse di terremoto sul vulcano registrate dall'Ingv. La zona dove i tremori sono maggiormente avvertiti è quella di Zafferana Etnea. Dalla mezzanotte sono state registrate 5 scosse, di cui due con epicentro Regalna (Catania).

Uno sciame sismico con oltre centocinquanta scosse, una nube di cenere visibile da decine di chilometri di distanza, tre bocche su cinque in attività, una o più nuove fratture sul fianco della montagna. L'Etna si era risvegliato alla vigilia di Natale, anche se la nuova attività non sembra destare preoccupazione particolare tra gli esperti: l'allerta resta ferma sul giallo, il livello più basso e, se non interverranno situazioni nuove nelle prossime ore, non sarà innalzata.

L'attività sul vulcano attivo più alto d'Europa era cominciata poco prima delle 9 del mattino: gli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che monitorano la montagna 24 ore su 24 avevano registrato oltre 130 scosse sismiche in poco più di tre ore. Due quelle più forti: una alle 13:08, con una magnitudo 4.0 registrata a due chilometri di profondità nella zona di Piano Pernicana, sul fianco nord est del vulcano a 6 km da Zafferana Etnea, e una di magnitudo 3.9 nella zona di Monte Palestra, sul fianco nord ovest. I terremoti sono stati accompagnati da quello che l'Ingv definisce un "graduale incremento del degassamento dall'area craterica sommitale" che, di fatto, sta interessando tre delle cinque bocche attive del vulcano.

Secondo gli esperti, prima si sono registrate sporadiche emissioni di cenere sia dalla Bocca Nuova sia dal Cratere di Nord-Est, culminate verso mezzogiorno in "un denso e continuo pennacchio di cenere scura" visibile da chilometri di distanza. E cinque minuti dopo è iniziata anche un'intensa attività stromboliana - vale a dire un'eruzione con esplosioni di energia moderata, lancio di brandelli di lava incandescente, lapilli e cenere - alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, verso Serra Giannicola.

Un'attività, dicono ancora gli esperti, dovuta all'apertura di una "fessura eruttiva". L'attività stromboliana ha poi interessato anche la Bocca Nuova e al Cratere di Nord-Est. "Le reti geodediche Gps e clinometriche - sottolinea l'Ingv - mostrano vistose deformazioni dell'area sommitale".

lunedì 24 dicembre 2018

Eccezionale scoperta a Pompei, ritrovato il Sauro Bardato del generale


Alto, di gran razza e bardato di tutto punto con la sella e i finimenti riccamente decorati in bronzo. E' lo splendido cavallo di un altissimo magistrato militare, un sauro forse preparato per consentire al suo padrone di correre in soccorso alla cittadinanza nelle ore più buie dell'eruzione, l'ultima scoperta di Pompei che l'ANSA documenta in esclusiva."Un reperto di rara importanza - spiega il direttore del parco Massimo Osanna legato ad una tenuta suburbana ricca come la villa dei Misteri e che ora verrà indagata e restituita al pubblico".


Ancora legato nella grande stalla insieme con altri due o forse tre cavalli di gran razza, spiega il direttore, lo splendido sauro del comandante militare deve avere fatto una fine atroce, "soffocato dalle ceneri che invasero l'ambiente o sopraffatto dallo choc termico all'arrivo della nube piroplastica", ovvero i vapori bollenti che nelle ore finali spazzarono via ogni speranza di sopravvivenza di quelli che non avevano fatto in tempo a scappare.
Lo scavo che ha riportato alla luce la stalla con i resti dei cavalli, la sella e i ricchi finimenti del sauro, viene precisato, non fa parte del Grande Progetto avviato con i fondi europei.


La grande villa alla quale apparteneva questo ambiente, residenza appunto di quello che si immagina essere stato un comandante o comunque un altissimo magistrato militare, si trova nella zona suburbana a Nord della cittadina campana vicino a via di Civita Giuliana. Parzialmente indagata da privati agli inizi del Novecento e poi reinterrata, la Tenuta del Sauro Bardato è stata assediata negli ultimi decenni dai tombaroli. E' stata la Procura della Repubblica di Torre Annunziata con il Procuratore capo Alessandro Pennasilico ed il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, seguendo un'indagine sugli scavi clandestini a sollecitare il Parco di Pompei ad aprire un nuovo scavo. "Il ritrovamento eccezionale della stalla con il cavallo bardato conferma le aspettative ed è quindi solo la prima di tante importanti scoperte che contiamo di fare - sottolinea Osanna - perché la villa, anche stando a quello che venne ritrovato ad inizio Novecento DOCUMENTATO DALL'ANSA CON ALCUNE FOTO D'EPOCA - era di altissimo pregio, con ambienti riccamente affrescati e arredati, sontuose terrazze digradanti che affacciavano sul golfo di Napoli e Capri, oltre ad un efficiente quartiere di servizio, con l'aia, i magazzini per l'olio e per il vino, e ampi terreni fittamente coltivati". Una tenuta prestigiosa che nella parte residenziale "era al livello della celeberrima Villa dei Misteri", ribadisce il direttore, che all'ANSA annuncia anche lo stanziamento per il 2019 dai fondi ordinari del Parco di "due milioni di euro: uno per le indagini archeologiche e un altro per l'esproprio dei terreni sui quali si dovrà scavare". Adesso, prima ancora di procedere a nuovi scavi, nei laboratori del parco gli esperti stanno ripulendo e studiando i preziosi finimenti del cavallo e i frammenti della straordinaria sella in legno e bronzo.
Certo ci vorrà tempo. Ma alla fine, assicura il direttore Osanna, la Tenuta del Sauro Bardato verrà aperta al pubblico: "Sarà un'esperienza unica".

domenica 23 dicembre 2018

Juventus - Roma 1-0: gol e sintesi della partita



E’ Mario Mandzukic a decidere il big match della 17esima giornata di Serie A. La Juventus vince anche lo scontro diretto contro la Roma all’Allianz Stadium grazie alla rete della punta croata. Una Vecchia Signora che, dopo aver fallito più volte il raddoppio ma sofferto anche nella ripresa, conquista la 16esima vittoria in 17 incontri, confermandosi davanti a tutti in classifica generale con margine. Per la formazione giallorossa, un buon secondo tempo ma non è bastato. Di seguito gli highlights e le azioni salienti della partita.

sabato 22 dicembre 2018

Lazio - Cagliari 3-1 : gol e sintesi partita



Arriva Tommaso e la Lazio vede il Paradiso. Plana sull'Olimpico il tifosissimo leader dei The Giornalisti e la Lazio fa gol facendo sbloccare dopo tre mesi Sergej Milinkovic-Savic. La squadra di Simone Inzaghi torna alla vittoria che mancava da cinque turni di campionato e da sette complessivi, considerando i due di Europa League. Un 3-1  al disastrato Cagliari di oggi, un messaggio forte al campionato in cui la Lazio vuol restare in corsa per l'Europa dei grandi. Manca solo la ciliegina del gol di Ciro Immobile, poi c'è tutto. Un bel Natale, insomma. Pessimo, invece, per la squadra di Rolando Maran, senza Pavoletti, Castro, Srna e Ceppitelli, ma soprattutto, per la prima volta, senza anima, senza tutte quelle doti che l'hanno portata a fare 11 risultati positivi su 16 fin qui e a sfiorare pure il buon risultato col Napoli domenica scorsa. Ma ora è necessario svoltare col Genoa per evitare guai.

PRIMO TEMPO — Simone Inzaghi propone un 3-5-2 con Parolo a dettare i tempi e Luis Alberto mezzo sinistro. Non c'è un trequartista puro, ma tanto supporto per Correa e Immobile con Marusic mobilissimo sull'asse di destra. Il Cagliari è nel suo solito schieramento con Barella a fare il trequartista sotto gli occhi del vero titolare del ruolo Lucas Castro che, impegnato nella riabilitazione per l'infortunio al crociato a Roma, è qui a soffrire con i compagni. Ionita, che sembrava a pezzi, è regolarmente in campo. Partita: tre corner di fila della Lazio, un solo tiro di Cerri telefonato per Strakosha e poi comincia la danza laziale. Correa tira a giro da destra Cragno respinge ma Milinkovic-Savic è in ottima posizione e infila senza problemi il primo vantaggio tornando al gol che gli mancava dal 23 settembre quando segnò al Genoa la sua prima e unica rete nelle 16 giornate iniziali. La Lazio si concede un'unica distrazione sulla quale Ionita non arriva per un soffio. Ma la difesa del Cagliari concede molto, molto di più. Infatti il raddoppio lo sfiora Ciro Immobile che su azione partita da Correa e proseguita con Milinkovic-Savic manda il pallone sotto la traversa. Ma la palla non entra. Entra tre minuti dopo sulla spinta di forza di Francesco Acerbi che, dopo essersi visto annullare il gol del pari a Bergamo dalla Var, stavolta lo vuole prepotentemente. Sul corner di Luis Alberto subisce la respinta di Cragno sulla prima conclusione, poi mette dentro. La curva applaude Simone Inzaghi, il Cagliari non c'è proprio. Soprattutto come atteggiamento. Nel finale Joao Pedro serve Cerri che calcia fuori, mentre nel minuto di recupero Strakosha si oppone a Faragò.
SECONDO TEMPO — Maran prova a fare la rivoluzione: Pajac (ma non era rotto?) al posto di Klavan (che ha un tendine a pezzi) e Farias per Cerri che ha fallito un'altra occasione. Padoin va a fare il centrale e Pajac si mette a sinistra al suo posto. Ma è Correa che costringe Cragno all'intervento di piede. Poi ancora Faragò spaventa Strakosha che si oppone benone. La partita sembra non avere più senso, la Lazio la controlla, ma prima del Natale vuole regalarsi qualcosa di grande e al minuto 22 la chiude definitivamente con Lulic che in contropiede, servito da Immobile, non dà scampo a Cragno. Tutto parte da un rimpallo perso da Romagna con Correa in cui l'argentino resta a terra. Da quel momento ci sono solo cambi, anche Maran si arrende: toglie Barella e mette Dessena. La Lazio sfiora il 4-0, Immobile non ha la gioia personale, mentre i rossoblù chiudono meno mestamente beneficiando di un rigore (giusto) assegnato da Manganiello per una gomitata di Bastos a Joao Pedro che dal dischetto fa 3-1 e segna il quarto gol in campionato.

Piero Angela, il padre dei divulgatori televisivi festeggia 90 anni



Ha viaggiato nel corpo umano, nella preistoria, nel passato e nel futuro, e ogni volta ci ha portati con sé. Scrittore, giornalista, noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di divulgazione scientifica, Piero Angela spegne 90 candeline il 22 dicembre. "Ebbi la prima occasioni di avvicinarmi alla scienza quando mi regalarono l'Enciclopedia dei ragazzi. Il mio volume preferito era quello dei Perché?. Probabilmente lì è nato il piacere di capire".

Nato a Torino nel 1928 è stato testimone oculare di due secoli, vivendo gli anni del miracolo economico, la nascita della televisione, conducendo una straordinaria carriera di giornalista e conduttore di programmi che hanno contribuito a diffondere tra gli italiani la cultura scientifica. Dal 1955 al 1968 è corrispondente del Telegiornale, prima a Parigi e poi a Bruxelles. Con il giornalista Andrea Barbato presenta la prima edizione del TeleGiornale delle 13.30. Nel 1976 è il primo conduttore del TG2.

Alla fine del 1968 gira una serie di documentari, dal titolo "Il futuro nello spazio", dedicati al progetto "Apollo" che avrebbe portato i primi astronauti sulla Luna. Seguono poi alcune trasmissioni di informazione tra le quali "Destinazione Uomo", "Da zero a tre anni", "Dove va il mondo?", "Nel buio degli anni luce", "Indagine sulla parapsicologia", "Nel cosmo alla ricerca della vita".

A partire dal 1971 cura programmi educativi utilizzando e reinventando sempre formule diverse, con un linguaggio curato. Nel 1981 realizza l'idea della rubrica scientifica "Quark", prima trasmissione televisiva di divulgazione scientifica rivolta al pubblico generale, che sfrutta in modo nuovo le risorse della comunicazione televisiva ("Il titolo Quark è un po' curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto quarks, che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. È quindi un po' un andare dentro le cose"). Il programma ha un successo notevole e darà vita ad altre trasmissioni: "Quark speciale", "Il mondo di quark" (documentari naturalistici), "Quark Economia", "Quark Europa" (con contenuti socio-politici).

Crea successivamente la serie "Quark italiani", una cinquantina di documentari su vari argomenti (natura, ambiente, esplorazione, animali) facendoli produrre da autori italiani. Alcuni vengono realizzati assieme al figlio ventenne Alberto Angela in Africa, dove lo stesso Alberto compie i suoi studi paleoantropologici.

Ha ricevuto otto lauree honoris causa e numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Kalinga per la divulgazione scientifica dell'UNESCO e la medaglia d'oro per la cultura della Repubblica Italiana.

Nel 2002 ha vestito i panni del personaggio Piero Papera, conduttore della trasmissione SuperQuack, per "Topolino". Esiste un asteroide scoperto nel 1994 dagli astronomi Andrea Boattini e Maura Tombelli, chiamato "7197 Pieroangela" in suo onore.

venerdì 21 dicembre 2018

Giocatore dell'Inter perde 150mila euro al casinò e viene truffato



Non c'è pace per Radja Nainggolan. Questa volta il centrocampista dell'Inter è stato truffato e poi si è scoperto il suo vizietto per il gioco d'azzardo al casinò. La ricostruzione dei fatti arriva da La Stampa: il belga, qualche settimana fa, ha sporto denuncia ai carabinieri di Milano, accompagnato da uomo di fiducia dell'Inter, per un assegno clonato della cifra di 150mila euro. Soldi sottratti al numero 4 da una banda di malviventi del Lazio.

Le indagini dei carabinieri, però, hanno scoperto che quell'assegno era destinato al Casinò di Montecarlo per coprire la grosso perdita al tavolo verde in una serata di agosto. Un vizietto per il Ninja visto che quello non era il primo assegno emesso destinato nel Principato.

L'assegno clonato da 150mila euro, intanto, è stato incassato nel Lazio e toccherà alla procura di Velletri, dove sono state trasferite le denunce, indagare sul caso. Agli atti ci sono anche i filmati delle banche che riprendo i malviventi incassare la grossa cifra.

Emma Bonino scoppia in lacrime in Senato



Finisce di parlare, poi sccoppia in lacrime. Emma Bonino piange in Aula al Senato, durante la discussione generale sulla manovra. Prende la parola per un intervento accorato, usando l'ironia per denunciare l'approdo in Aula del testo senza nemmeno un voto in commissione Bilancio. "A noi Kafka ci fa un baffo", dice riferendosi alla maggioranza. Poi alza i toni: "Sono tentata di non partecipare al voto, non mi capita mai". Mormorii dai banchi di Lega e Movimento 5 Stelle. "Voi non avete rispetto delle istituzioni, ci passate sopra come dei rulli compressori, ma un giorno di queste istituzioni avrete bisogno anche voi", replica la senatrice di +Europa. Quindi sottolinea la sovrapposizione di potere giudiziario ed esecutivo e di esecutivo e legislativo, con un Parlamento "esautorato, umiliato e ridotto alla farsa".

La tensione in Aula è palpabile, Bonino deve alzare la voce per sovrastare il disappunto della maggioranza che inizia a farsi rumorosa. "Voi non capite quant'è grave la decisione che devo assumere", insiste. Il presidente di turno, Roberto Calderoli, le chiede di terminare il suo intervento. Lei conclude, e si commuove. Dai banchi dell'opposizione sono in tanti ad alzarsi per andare a esprimere solidarietà alla senatrice. Tra i primi, l'ex presidente del Senato, Pietro Grasso.

Banksy è tornato. Ecco il significato dell'ultima opera



Un bimbo che canta sotto un cielo grigio, una bocca aperta e rivolta verso l'alto a voler assaggiare quei puntini bianchi che gli cadono sulla testa, sembrano fiocchi di neve, come da classica cartolina di Natale. La voce innocente resta, ma l'immagine cambia e svela il lato oscuro della nuova opera-denuncia di Banksy,postata in un video sulla sua pagina Instagram. Nessun quadretto da Merry Christmas: il murales dell'artista di Bristol apparso nella notte di martedì nella zona di Taibach a Port Talbot nel Galles, non lontano dalla sua città, sui due lati angolari di un muro sberciato di un garage di proprietà di Ian Lewis, operaio siderurgico, racconta un’altra storia.

Il bimbo sì canta, ma alle sue spalle c’è disegnato un cassonetto in fiamme dal quale si sprigionano fumo nero e cenere: nessuna neve a rinfrescargli il volto, ma residui di immondizia. Una denuncia contro l'inquinamento in quella cittadina inglese che ospita il più grande impianto siderurgico nel Regno Unito ed è uno dei luoghi più inquinati dell’isola: solo lo scorso luglio era stata invasa dalla polvere nera della acciaierie, che aveva ricoperto case e automobili.

Roma, pensionato ridotto in schiavitù dai vicini


I carabinieri di Acilia (Roma) hanno arrestato una 61enne con l'accusa di riduzione in schiavitù aggravata in concorso con il marito 64enne, che è stato denunciato a piede libero. I due, sotto la continua minaccia di fargli perdere la titolarità del suo appartamento, avevano costretto il vicino di 73 anni a consegnarli la pensione e a chiedere l'elemosina. Le indagini sono partite dopo che i militari hanno visto l'uomo chiedere denaro in strada.

Il pensionato era caduto in un'infida trappola architettata da quelli che si erano presentati come suoi amici, una coppia di romani che in passato aveva anche aiutato economicamente quando stava attraversando un momento di difficoltà.

Invece quell'aiuto era stato l'inizio di continue pretese e minacce. La coppia aveva costretto il 73enne a chiedere l'elemosina davanti a una farmacia, le cui somme venivano ritirate giornalmente dai due coniugi.

Per il piano "Natale Sicuro" i carabinieri stanno prestando un'attenzione particolare per la tutela delle vittime vulnerabili, in particolare gli anziani, e dopo aver avuto segnalazioni sulla situazione di sottomissione, hanno avviato una serie appostamenti nei pressi della farmacia per verificare e documentare le vessazioni imposte dai due al povero pensionato. 

Nel corso di una consegna di denaro da parte del 73enne alla donna, i militari sono entrati in azione fermando la 61enne e il 64enne e portando tutti in caserma. Dopo un’iniziale reticenza nel raccontare la vicenda, per paura di ritorsioni, il 73enne, rincuorato dai carabinieri, ha denunciato la vicenda. L'incubo si è quindi concluso con l'arresto della donna e la denuncia del marito.

Usa, dimezzati militari in Afghanistan


Il capo del Pentagono, Jim Mattis, lascia l'amministrazione Trump dopo la bufera che ha travolto il presidente Usa per la decisione, inattesa, del ritiro delle truppe dalla Siria. Il presidente, spiega Mattis nella lettera di dimissioni, merita un segretario alla Difesa con "idee che sono allineate alle sue". Intanto oggi è arrivato l'annuncio, da fonti della Difesa, del dimezzamento dei militari impiegati in Afghanistan. Torneranno a casa circa 7.000 soldati.

giovedì 20 dicembre 2018

"Mamma, ho perso lʼaereo" 27 anni dopo: Macaulay Culkin torna a interpre...



La scena è sempre la stessa: Kevin scende stordito dalla mansarda e si chiede dove siano finiti mamma e papà. Solo che sono passati 27 anni e il piccolo McCallister è ormai cresciuto, ma evidentemente senza aver ancora imparato la lezione. La gag che ricalca i momenti clou del film "Mamma, ho perso l'aereo" è uno spot realizzato da Google che ha "riesumato" Macaulay Culkin, l'attore protagonista del film cult natalizio anni '90. Culkin ha accettato di rigirare molte delle scene di quel lungometraggio per spiegare cosa accadrebbe oggi se con lui ci fosse Google Assistant.

Siria, Trump vuole il ritiro delle truppe ma il Pentagono è contrario


Gli Stati Uniti stanno preparando il ritiro totale delle loro forze dal nord-est della Siria. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali i funzionari americani hanno iniziato a informare i partner dell'area del loro piano. "Abbiamo sconfitto l'Isis in Siria", afferma Donald Trump su Twitter, spiegando che la lotta all'Isis era "l'unica ragione di essere lì".


Il Pentagono starebbe cercando di dissuadere il presidente americano intenzionato a ritirare completamente le truppe Usa dalla Siria. Un annuncio che potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Lo riporta il New York Times, spiegando come i vertici del Dipartimento della difesa cerchino di convincere la Casa Bianca che una mossa del genere sarebbe un tradimento degli alleati curdi le cui truppe da anni operano a fianco di quelle Usa in Siria e che rischierebbero di essere attaccate da un'offensiva della Turchia.

L'Isis in Siria ha ucciso circa 700 prigionieri negli ultimi due mesi nelle zone orientali del paese: lo ha riferito oggi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), fornendo un bilancio che non può essere verificato in maniera indipendente sul terreno.

Secondo l'Osservatorio, i 700 prigionieri sono stati uccisi nella zona ancora in mano all'Isis, tra l'Eufrate e il confine con l'Iraq, nel distretto di Hajin. La zona è da settimane investita da un'offensiva delle forze curdo-siriane, nell'area sostenute da miliziani arabi cooptati dalla Coalizione anti-Isis a guida Usa. Nei giorni scorsi, le forze curdo-siriane hanno preso il controllo della cittadina di Hajin. E sono in corso i combattimenti a sud di Hajin. Nella zona, secondo le forze curde, rimangono fino a 5mila miliziani dell'Isis. Gli Usa avevano affermato nei giorni scorsi che i jihadisti nella zona di Hajin sono circa duemila.

Roma, protesta dei bus turistici: bloccato tutto il centro della città


A Roma numerosi bus turistici si sono fermati in piazza Venezia in segno di protesta contro il nuovo regolamento comunale che vieta loro l'accesso nel centro storico a partire del 2019. La protesta ha causato la chiusura al traffico di piazza Venezia e molti disagi di mobilità nell'area centrale, che il comando della polizia locale sta cercando di fronteggiare con decine di pattuglie in campo.

mercoledì 19 dicembre 2018

Corinaldo, Sfera Ebbasta rompe il silenzio



A dieci giorni dalla tragedia che è costata la vita a sei persone nella discoteca "Lanterna azzura" di Corinaldo, il rapper Sfera Ebbasta rompe il silenzio con un post su Instagram. "Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me - scrive -. Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato. Tutto quello che è successo mi ha stravolto".

Il rapper milanese sottolinea come la ferita sia ancora aperta ed evita di rispondere a chi lo ha aspramente criticato nelle ore successive a quanto accaduti. "Sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace - scrive -. In questi giorni ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, purtroppo si commentano da sole. Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato. Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone".

Poi il suo pensiero va a chi gli è stato vicino. "Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, i miei amici e tutti i fan che mi sono stati vicini in questi giorni". E infine chiudo con uno sguardo al futuro. "Il 2018 è stato un anno pieno di emozioni per me e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi, grazie davvero! Ci si vede ai concerti in giro per l’Italia, sono pronto per affrontare questo 2019 con ancora più grinta e passione di prima. $€".

LE MIGLIORI DESTINAZIONI PER FESTEGGIARE CAPODANNO 2019



Ecco a voi le 5 città più richieste per festeggiare CAPODANNO 2019!!
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Genova, ecco il nuovo ponte firmato Renzo Piano



Un ponte sicuro, facile da mantenere, che "dovrà durare mille anni" e bello, di "una bellezza genovese, che vada oltre ogni retorica e rappresenti il modo di essere di questa città": così sarà il nuovo viadotto sul Polcevera. Lo dice l'architetto e senatore a vita Renzo Piano dopo l'ufficializzazione della cordata che ricostruirà il ponte di Genova ispirandosi al suo progetto. Per Piano il commissario, il sindaco Marco Bucci, ha ritagliato il ruolo di supervisore: "Lo faccio a titolo gratuito".

Borsa: Milano apre in rialzo. Spread in netto calo a 255


La Borsa di Milano avanza ancora con il Ftse Mib che guadagna l'1,7% a 18.967 punti. A Piazza Affari corrono le banche in un clima positivo dopo l'accordo tra il governo italiano e l'Europa sulla manovra finanziaria e la posizione di Bruxelles sugli Npl. Si allenta infatti la tensione sui titoli di stato con lo spread tra Btp e Bund a 255 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,79%.

In cima al listino svettano Intesa, Banco Bpm, Ubi e Unicredit con rialzi di oltre il 4%. In fondo al listino Stm (-1,9%), Azimut (-1,6%). 


martedì 18 dicembre 2018

Gela, recita di Natale finisce in..



I bambini cantavano messaggi di fratellanza, con le ali da angioletti sulle spalle. Lo spirito natalizio però non è arrivato a due mamme che hanno pensato bene di prendersi a schiaffi e a pugni, durante la recita dei figli, facendo cadere a terra anche un’alunna.

È successo questa mattina alla scuola elementare di contrada “Albani Roccella”, quartiere difficile di Gela. Le signore, esasperate da vecchie ruggini, hanno litigato per un posto in prima fila, il migliore per poter riprendere i propri figli con lo smartphone. La scazzottata ha scatenato il panico, il fuggi fuggi e i pianti dei bambini terrorizzati. Anche i due mariti delle mamme sono passate in pochi minuti dalle parole alle mani e hanno continuato la rissa fuori dall’edificio scolastico. È dovuta intervenire la polizia per riportare la calma, identificando i protagonisti della violenza.

La preside Rosalba Marchisciana è amareggiata: “Se ci sarà un processo, io mi costituirò parte civile. Il rischio è che episodi del genere demoliscano il lavoro costante e complesso che questa scuola fa”. Le maestre, subito dopo la rissa, hanno riportato gli studenti in classe. “Per i bambini non è stato un bel esempio”, conclude la dirigente che non vuole generalizzare e sottolineare la “correttezza dei genitori di 1100 alunni”.

Savona: ragazza 18enne si dà fuoco, come il padre 5 anni fa


Una ragazza di 18 anni si è data fuoco questa mattina poco prima delle 7 in un piazzale adibito a parcheggio a Vado Ligure (Savona). Subito soccorsa dai sanitari e dai vigili del fuoco, è sopravvissuta ma ha gravi ustioni sul corpo per le quali è attualmente ricoverata all'ospedale San Martino di Genova. Ancora da chiarire le ragioni del gesto con il quale la ragazza ha emulato il padre: nel 2013 infatti l'uomo, un artigiano di 47 anni, si tolse la vita nello stesso modo e nello stesso piazzale. 

Allora il dramma fu causato da gravi motivi di salute e da problemi economici: l'uomo era infatti il piccolo imprenditore che nel febbraio 2013, subito dopo le elezioni, si presentò a casa di Beppe Grillo e, ripreso dalle telecamere di tutti i media nazionali, suonò al citofono per chiedere aiuto al leader del MoVimento 5 Stelle.

Manchester United, Mourinho esonerato.


"Lo ringraziamo per il suo lavoro e gli auguriamo un futuro di successo". Con un comunicato sul sito ufficiale alle 9.30 italiane e un tweet alle 10.46 il Manchester United congeda Josè Mourinho alla sua terza stagione ai Red Devils. Il club inglese, che ha pescato il Psg agli ottavi di Champions ed è sesto in Premier League, rinuncia quindi allo Special One. Fatale la sconfitta di Anfield contro il Liverpool di domenica scorsa che ha certificato il peggior avvio di stagione in casa Manchester negli ultimi 28 anni. Secondo quanto riportato dal tabloid inglese Daily Mail, lo United avrebbe pagato i 30 milioni di euro (22,5 milioni di sterline) pattuiti dal contratto per separarsi.

CARRICK TRAGHETTATORE? — Il comunicato della società conclude: "Sarà scelto un traghettatore che porterà la squadra fino alla fine della stagione, mentre la dirigenza farà una selezione per il futuro allenatore a tempo pieno". Fonti Sky indicano Michael Carrick, fino ad ora vice del tecnico portoghese, come possibile traghettatore. Nelle prossime 48 ore l'ex centrocampista del Manchester sarà comunque alla guida della squadra.

Verona-Pescara 3-1: gol e sintesi partita



Al Bentegodi si è chiusa la 16ª giornata di Serie B con il match tra Verona e Pescara. In uno stadio ancora in protesta contro il presidente Setti, la squadra di Grosso trova la seconda vittoria consecutiva dopo il successo in casa del Benevento. Un 3-1 firmato Danzi, Di Carmine e un autogol di Del Grosso; oltre che alla prestazione eccelsa di Mattia Zaccagni che ha fatto saltare gli schemi di Pillon. Nulla da fare per gli abruzzesi che devono accontentarsi della rete della bandiera di Mancuso. Verona che sale a 25 punti in classifica, raggiunge il Cittadella e si porta a -1 proprio dal Pescara e dal Lecce in piena zona playoff.

Atalanta-Lazio 1-0: gol e sintesi partita



Con una rete di Duvan Zapata dopo appena 57 secondi di gioco l'Atalanta ha battuto la Lazio 1-0 nel posticipo del lunedì della 16.a giornata di Serie A. Il colombiano è stato il più lesto a colpire in area dopo una sbavatura di Acerbi e Radu, regalando i tre punti a Gasperini. Nella ripresa Milinkovic e Caicedo non trovano la giocata del pari. Con questa vittoria i bergamaschi si portano al sesto posto in classifica a -1 dai laziali.

Xi promette "un nuovo miracolo, persino più grande, che impressionerà il mondo"


Il presidente cinese Xi Jinping promette "un nuovo miracolo, persino più grande, che impressionerà il mondo". Commemorando i 40 anni d'apertura e riforme alla base del "miracolo" utile a sollevare dalla povertà 740 milioni di persone e portare Pechino al ruolo di seconda economia mondiale, Xi ha ricordato che "con una civilizzazione di oltre 5.000 anni "nessuno può dire alla Cina quello che deve o non deve fare".

Avanti con apertura e riforme, no a "egemonia" e a "crescita a spesa di altre nazioni o rinuncia al nostro passo".

Roma: arrestato per bancarotta fraudolenta lʼimmobiliarista Statuto


I militari della guardia di finanza di Roma hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell'immobiliarista Giuseppe Statuto, 51 anni, e del suo collaboratore Massimo Negrini, 64 anni, ritenuti responsabili della bancarotta fraudolenta della Brera S.r.l.. Secondo le accuse i due avrebbero trasferito, dal patrimonio della società fallita, oltre 8 milioni di euro ad altre due imprese con sede in Lussemburgo.

Originario di Caserta, Statuto è noto per vicende che lo hanno visto protagonista per alcune iniziative speculative, soprattutto nel settore immobiliare. A fronte della crisi del comparto, il gruppo Statuto - cui fanno capo centinaia di imprese - ha orientato il proprio business, nel tempo, verso la gestione di alberghi di lusso nelle città di Venezia, Milano e Taormina.

Dagli approfondimenti investigativi condotti dal nucleo di polizia economico-finanziaria, è emerso che gli arrestati avrebbero distratto dal patrimonio della fallita "Brera" oltre 8 milioni di euro, relativi a un credito vantato verso la società controllante, la "Michele Amari S.r.l.", trasferendolo fittiziamente a due società con sede in Lussemburgo appartenenti allo stesso gruppo e rendendolo - come si legge nel provvedimento - "di fatto irrecuperabile, mediante un complesso intreccio di negozi giuridici fraudolenti, indice dell'elevata professionalità degli indagati".

In particolare, il credito, inizialmente costituito da somme giacenti su un rapporto di conto corrente cointestato alla "Brera" e alla "Michele Amari", è stato trasformato in un finanziamento fruttifero infragruppo concesso, in successione, a due persone giuridiche anonime lussemburghesi con una situazione economico-patrimoniale estremamente compromessa.

Questa condotta non è stata occasionale o sporadica - sottolinea il gip nell'ordinanza - in quanto rientrante in un più ampio disegno criminoso attuato dagli indagati mediante la "creazione di società a mero scopo speculativo, le quali sono state sistematicamente ed in maniera preordinata portate al fallimento, come di fatto sta avvenendo per numerose società del 'gruppo Statuto'".

I fatti contestati a Statuto e Negrini - i quali, allo scopo di impedire agli investigatori di risalire alle proprie responsabilità, hanno occultato parte della documentazione contabile - hanno provocato il dissesto e il successivo fallimento della "Brera", dichiarato nel 2016, con un passivo pari a oltre 32 milioni di euro, gran parte dei quali nei confronti del Fisco.

lunedì 17 dicembre 2018

iIl discorso di Greta Thunberg per il clima che tutti dovremmo ascoltare



Ha solo 15 anni e viene dalla Svezia. Eppure quando Greta Thunberg è salita sul palco della COP24 - la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, a Katowice, in Polonia - ha lasciato il segno di fronte ai leader mondiali che partecipavano all'evento. Attivista per l'ambiente, la giovane studentessa, scelta dal Time nella lista delle teenager più influenti al mondo del 2018, ha puntato il dito contro l'indifferenza dei potenti riguardo le disuguaglianze climatiche e sociali nel mondo.
''Sono le sofferenze dei molti a pagare per il lusso dei pochi - ha detto Greta - quando nel 2078 festeggerò i miei 75 anni i miei figli mi chiederanno perché non abbiamo agito quando ancora potevamo farlo''.

Greta ha portato avanti diversi scioperi. Lo scorso settembre è rimasta seduta per due giorni a settimana, per tre settimane, di fronte al Parlamento di Stoccoloma, dichiarando: ''Lo faccio perché gli adulti stanno sgretolando il nostro futuro''. In ottobre ha parlato a una folla di 10mila persone, durante una protesta sui cambiamenti climatici ad Helsinki: ''Invece di preoccuparci del nostro futuro dovremmo pensare a cambiarlo, finché siamo in tempo''.

Michael Schumacher: "Non è più costretto a letto e.."



Michael Schumacher non è più costretto a letto, né ha bisogno di un respiratore per rimanere in vita. Lo rivela oggi il quotidiano britannico Daily Mail, secondo cui il sette volte campione del Mondo di F1 avrebbe un peso normale. Schumacher abita nella sua casa in Svizzera, vicino al lago Lehman, in un'ala appositamente organizzata per il suo trattamento. 


Le informazioni concordano con quanto rivelato la scorsa settimana da Jean Todt, presidente della FIA, che ha visto "il Gran premio del Brasile con Michael in casa". Schumacher avrebbe quindi la consapevolezza di ciò che gli accade intorno ed è in grado di seguire anche le gare. Sempre secondo il Daily Mail, la famiglia di Schumacher spenderebbe circa 55.000 euro a settimana per le sue cure, circondato da una equipe medica personale di circa 15 persone.

Strasburgo, è morto anche Bartek, l'amico di Megalizzi


Si aggrava il bilancio dell'attentato di martedì scorso a Strasburgo: è morto Barto Pedro Orent-Niedzielski, 35 anni, detto Bartek, rimasto fino ad oggi in coma profondo.

Il terrorista Cherif Chekatt gli aveva puntato la pistola in fronte e aveva fatto fuoco. La vittima era in compagnia del giornalista italiano Antonio Megalizzi, morto due giorni fa per una ferita simile. con Antonio li aveva legati una passione comune, raccontare alla radio l'Europa, e li ha legati per sempre il destino. Anche Bartek, l'amico e collega di Antonio Megalizzi che era con lui quella tragica sera al mercatino di Natale di Strasburgo, è morto. Anche lui rimasto per giorni tra la vita e la morte. La notizia, rimbalzata domenica sera, porta a cinque vittime il tragico bilancio della strage. E aggiunge dolore a dolore.


Antonio e Barto Pedro Orent-Niedzielski, semplicemente Bartek per gli amici, erano andati con Clara Rita Stevanato e Caterina Moser, le due studentesse venete universitarie a Parigi, al mercatino dopo una giornata di lavori all'europarlamento. Si trovavano sotto al ponte del Corbeau quando il killer ha iniziato a sparare sulla folla. Le due giovani donne sono riuscite a scappare. Per Antonio a Bartek, di origini franco-polacche, non c'e' stato scampo: entrambi colpiti alla testa in modo molto grave hanno lottato per giorni in ospedale.

Sondrio, auto contromano, 6 morti


Uno scontro frontale tra due auto è avvenuto ieri sera lungo la Statale 38 dello Stelvio, in Valtellina, in territorio di Cercino: hanno perso la vita i cinque occupanti di una Fiat Panda di cui quattro residenti a Tirano (Sondrio) e uno a Bologna e il conducente della Fiat 500 X, quest'ultimo residente a Como. Un bilancio drammatico di sei vittime di età compresa fra i 20 e i 52 anni.

Lo scontro frontale è avvenuto all'altezza dello svincolo dove la strada passa da doppia corsia per senso di marcia a corsia unica, appena prima del nuovo tratto da poco inaugurato della variante di Morbegno: una delle due vetture ha effettuato l'accesso dello svincolo in contromano. Il violento impatto ha causato l'incendio della Fiat 500 X a bordo della quale c'era il solo conducente, Andrea Gilardoni, di 52 anni di Como, estratto dall'abitacolo morto dai Vigili del fuoco.

Morti sul colpo anche tutti i cinque occupanti dell'altra vettura, una Fiat Panda: la conducente Jessica Capelli, 26 anni, di Tirano (Sondrio), con i passeggeri Giada Zerboni, 33 anni, Nicola Porte, 20 anni, Cristian Magaroli, 36 anni, anch'essi di Tirano, e Simone Silvagni, 42 anni, di Bologna.

Sul luogo del tragico incidente stradale, oltre agli agenti della Polstrada, sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno (Sondrio) e del Comando provinciale di Sondrio che hanno lavorato sino a notte fonda. Per ora, le condizioni delle vetture hanno impedito di stabilire con certezza quale si sia immessa contromano nello svincolo.

domenica 16 dicembre 2018

Cagliari Napoli 0-1: gol e sintesi partita



Il Napoli batte il Cagliari per 1-0 alla Sardegna Arena, grazie ad una magistrale punizione dai 23 metri di Milik, che al 91’ batte Cragno e tiene gli azzurri a meno 8 dalla Juventus. Vittoria meritata per gli uomini di Ancelotti che, specie nel secondo tempo, hanno tenuto in costante apprensione la difesa sarda.

Torino Juve 0-1 : gol e sintesi partita



Ecco la moviola di Torino-Juventus, terminata 1-0 in favore dei bianconeri con rigore trasformato nel secondo tempo da Cristiano Ronaldo. Al 27’ è corretta l’ammonizione di Zaza che in scivolata su Alex Sandro prende caviglia e palla. Nella ripresa, tra il 3’ e il 5’ Belotti provoca le ammonizioni di Pjanic ed Emre Can: entrambe giuste. All’8’ il Torino reclama per due episodi dubbi nell’area juventina. Alex Sandro a contatto prolungato con Zaza: il bianconero tira giù l’avversario, ma anche l’attaccante granata si aggrappa alla sua maglia. Pochi istanti dopo c’è una spinta di Matuidi su Belotti che prova a colpire di testa la palla. Episodio difficile da cogliere, ma resta più di qualche dubbio (anche per Mazzarri a fine partita). Al 22’ bravo Guida a cogliere un fallo in attacco di Mandzukic su Nkolou. Un minuto dopo, su un errato retropassaggio di Zaza, Ichazo stende lo stesso Mandzukic: rigore evidente. Ronaldo segna e va a provocare il portiere granata con una leggera spallata che merita il giallo. Al 28’ il gol di Mandzukic è annullato per la posizione irregolare di Ronaldo che la sfiora di testa.

sabato 15 dicembre 2018

Inter-Udinese 1-0: gol e sintesi della partita



Dopo la delusione in Champions League, l'Inter riparte in campionato con una vittoria di misura. Al Meazza la squadra di Spalletti batte 1-0 l'Udinese grazie a un rigore assegnato col Var. Nel primo tempo i nerazzurri dominano, ma i friulani si chiudono bene e resistono al forcing dei padroni di casa. Nella ripresa poi al 75' Fofana tocca la palla di mano in area e Icardi decide il match con un "cucchiaio" dal dischetto.

Lite tra Theresa May e Juncker: “Come mi hai chiamata?”



“Come mi hai chiamata? Mi hai definiti ‘fumosa’”, sembra leggersi nel labiale della May. “No, non l’ho mai fatto” sarebbe la risposta di Juncker. Il politico lussemburghese ha smentito la ricostruzione: “Pensava l’avessi criticata, ma le ho spiegato che la parola ‘nebulosa’ era riferita allo stato del dibattito nel Regno Unito. Ho seguito la discussione ai Comuni e non so a cosa puntino, per questo dicevo nebuloso, nebbioso. Dopo aver controllato quello che ho detto, mi ha baciato”. La leader britannica viene attaccata per l'ennesimo fallimento nell'ottenere la ratifica dell'accordo in Parlamento.

Strasburgo, è morto Antonio Megalizzi. Conte: 'Uniti in questo dolore'


E' morto il giornalista italiano Antonio Megalizzi rimasto ferito gravemente ferito alla testa martedì sera nell'attentato al mercatino di Natale di Strasburgo. E' salito così a quattro il bilancio delle vittime del killer Cherif Chekatt , rimasto ucciso in un blitz a 48 ore dall'attacco.

Antonio, 29 anni era a Strasburgo per il progetto Europhonica, una web radio con la quale collaborava. Europeista convinto, giudicato da tutti un bravo ragazzo stava insieme a Luana da quattro anni. "Purtroppo siamo costretti a confermare che il nostro collega Antonio ci ha lasciati. I nostri pensieri vanno alla famiglia e a tutti i suoi amici e colleghi. Vi preghiamo di rispettare il momento doloroso". Lo scrive su Twitter Europhonica. Intanto il presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige Mauro Keller, nell'esprimere profondo cordoglio, annuncia che nei prossimi giorni verrà consegnato ai famigliari di Antonio Megalizzi il tesserino di iscrizione all'Ordine del giovane reporter, il quale nei prossimi mesi avrebbe completato la pratica per l'ingresso nell'elenco dei pubblicisti. "All'inizio della prossima riunione della Consulta regionale il 20 dicembre a Bolzano, sarà inoltre osservato un minuto di silenzio", conclude Keller.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito "una inaccettabile tragedia" la morte di Antonio Megalizzi e ha espresso la sua "profonda tristezza". "Sono particolarmente vicino - ha aggiunto Mattarella - al dolore della famiglia, della fidanzata e degli amici del giovane reporter italiano vittima dell'odio criminale e del fanatismo propugnato dal sedicente "Stato islamico"". 

"Profondo dolore per la morte di Antonio #Megalizzi, un giovane con una grande passione per il giornalismo, per la radio, per le inchieste e per le istituzioni europee. Un pensiero commosso ai suoi familiari e alla sua ragazza, insieme alla solidale vicinanza di tutto il Governo". Così su Twitter il premier Giuseppe Conte.


Lo ricorda anche il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini.'Una preghiera per Antonio Megalizzi, l'impegno che non si muoia più così".


La Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Ordine dei giornalisti, assieme alle loro rappresentanze di Trento e Bolzano, si stringono attorno alla famiglia di Antonio Megalizzi, colpito a morte dai colpi di un "signore dell'odio e del terrore" a Strasburgo. "Voleva raccontare il mondo e favorire la conoscenza di quelle diversità e differenze che sono la ricchezza dell'Europa unita. Diversità e differenze che sono, invece, odiate dall'integralismo fanatico di ogni natura e colore. Il nome di Antonio Megalizzi entra, purtroppo, di diritto nell'elenco di chi ha perso la vita perché aveva scelto di essere "guardiano di verità", lo affermano, in una nota, FNSI, Ordine dei giornalisti, Associazione Regionale di Stampa e Ordine del Trentino Alto Adige.

Stamattina aveva riaperto dopo la strage di martedì sera il mercatino di Natale di Strasburgo. Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine, moltissimi i turisti. Fra i presenti la reazione più diffusa è di "grande sollievo" dopo la cattura e l'uccisione del killer Cherif Chekatt ieri sera in un blitz della Polizia. 

Nella moschea Eyyub Sultan oggi a Strasburgo si sono svolti i funerali di Kamal, l'afghano rimasto ucciso nella sparatoria di martedì mentre teneva in braccio uno dei figli. In tantissimi, fra parenti, amici e conoscenti, gli hanno dato l'ultimo saluto durante la preghiera del venerdiì. "Siamo tutti scioccati" aveva scritto ieri la moschea, precisando che la salma di Kamal verrà sepolta a Meinau, il cimitero musulmano di Strasburgo. "Lui aveva una famiglia, era un uomo come tutti gli altri, era gentile", è il ricordo di un appartenente alla comunità musulmana che ha aggiunto: "Quello che è successo è atroce. Chi ha fatto questo è una persona malata".