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giovedì 20 giugno 2019

Jamil - Da Solo (Official Video + TESTO)


Il video è diretto da Francesco Cosenza e Jamil. Il pezzo ha un sound che si fa ascoltare, anche se nel testo, pur cantando la sua verità, Jamil fa troppo dissing e parla con troppi “explicit contents”, esprimendo grande autostima per se stesso e molta autocelebrazione, ma in fondo è uno stile… Non dice cose insensate, anzi è da ammirare quando afferma di essersi comprato una cucina e non collane per ostentare… Non ci sarà una statua a San Vito in suo onore, però se si è fatto da solo facendo rap, creandosi da sé la strada per il successo, gliene si deve dare atto e fare i complimenti. Ragazzi che lavorano per raggiungere i loro sogni sono da prendere da esempio, poi… lo stile è opinabile.

TESTO di Da solo
Jaws, lasciami andare la base 
Che è il mio modo per scappare da tutto 
Sono nato per fare, nato per rappare 
Nato per le strade dove si fa di tutto 
Nato per mia ma’, nato per mio pa’ 
Quindi mi ricordo a chi devo qualcosa 
Mica ‘sti qua, che sono qua 
Solo perché sperano gli do qualcosa 
La strada sa il mio nome, mi dicono [Que lo que] 
Ogni volta che scendo mi dicono: Fra com’è?
Perché sono uguale a loro, frate’ spiccicato 
Mica fra’ la copia di un americano 
Questa moda che ostenti che è tutta falsa 
Lo capisco quando è vera la tua rivalsa 
Lo capisco che vuoi dire che ce l’hai fatta 
Ma mica con i soldi che ti ha dato mamma 
Hai i pantaloni nuovi, non hai i soldi in tasca 
Hai un cervello piccolino quindi la tua mente 
È veramente limitata come la tua scarpa 
A me non fotte un caxxo che vesti di marca 
A me non fotte un caxxo fra’ della tua giacca 
A me non fotte un caxxo delle tue collane 
Ho comprato la cucina appena ho fatto spesa 
Mi chiedo se il tuo outfit fa da mangiare 
C’è chi è bravo sì a menare, chi è bravo solo a menarla 
Siete bravi a fare storie, bravi finché si parla 
Se parli di rappare non siete della mia taglia 
Hai visto poi alla fine che fine che ha fatto Galla? 
Baida faccio musica, sveglio tutta l’italia 
Uno come me, è un ago dentro la paglia
Io punto alla corona mica ad una medaglia 
Quindi a questo punto andate a chiamare Marra 
Sono un vero meticcio, niente pedigree 
Passami sto caxxo e mettitelo lì 
Questo mi succhia il caxxo, dice: meriti 
Va be’ fra’, fuxx Esse Magazine 
Io parlo delle zanne, mica di chele 
Questi sono granchi dentro a un bicchiere 
Ancora sono il lupo contro il tuo gregge 
Ti rimando dal tuo pubblico di teen-agers 

Vafxxxxxlo, fanxxxo queste pagine, questi siti, questi rappers 
Vafxxxxxlo, come lo farebbero loro sarebbe: Vafxxxxxlo 
Una merda, facciamo come sempre, Baida Baida 

Lo faccio da solo, da solo 
Sono l’etichetta, sono io il contratto, sono io da solo 
Frate’ giù a San Vito mi fanno una statua, sono io il patrono 
Quando prendo il mic, incrocia le mani, chiedi perdono 
Perché quando suono stendo al suolo 

Io sto nel mio fra’, non rompere le palle, no 
Meglio che ti picchiano se mi minacci 
Prima che ti scrivo due barre 
Non voglio chiamate, non voglio minacce solo perché pesi 100 kili di più 
Questo fa il grosso, tipo fa il bullo, prendo questa base dopo non chiama più, yaw 
Per i neri come Barak, mica falso come Laïoung 
Cambi colore come Michael per due soldi di quell’altro 
Ma poi hai visto come l’ho ammazzato, se vuoi posso farlo anche con te 
Tu sei proprio come Michael Jackson, minorenni sopra il tuo Cayenne 
Hai più tette che palle, ho visto tipe che hanno più palle, Cristo 
Il tuo disco che palle, rischio che mi cadan le palle 
Fischio, do il flow al racchettapalle, gli chiedo di riportarle 
Insisto visto che non hai palle, yaw, ne ho mille posso prestarle 

Questo dice che mi picchia, il mio amico dice che venga 
Così gli presentiamo qualche amico della ganga 
Se davvero mi dovessi picchiare con tutti quelli che disso 
Dovrei fare solo risse, avrei piena tutta l’agenda 
Dovrei smettere la musica, mettermi a fare boxe 
Invece caccio pezzi nemmeno fossi un jukebox
Mi scrivono in privato: ti metto dentro in un box 
Pensano che è un gioco, che è tutto come l’xbox 
Prima fanno strada, dopo faranno Pop 
Quanti che ne ho visti che fanno sempre così 
Fanno quelli veri che dicono: io no 
Ti danno un po’ di soldi e gli dici: io sì 
Questa merda l’ho vista da mo’ 
Tutti danno il cuxo per i money 
A me basta scoxare questa mora 
Io vengo dalla giungla come Mowgli 
Baida è savage, vuoi testare? Mettiti in fila c’è già un funerale 
Dopo un altro sì c’è da aspettare, non c’è concorrenza in quel che riesco a fare 
Non c’è concorrenza nel dissare 

Devo farlo io, no? Sì, qualcuno dovrà pur fare il pane 
Va bene fra’ 

Lo faccio da solo, da solo 
Sono l’etichetta, sono io il contratto, sono io da solo 
Frate’ giù a San Vito mi fanno una statua, sono io il patrono 
Quando prendo il mic, incrocia le mani, chiedi perdono 
Perché quando suono stendo al suolo, stendo al suolo.

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