Pagine

martedì 4 aprile 2023

Usa: per Trump il giorno della verità

 


L'ex presidente americano Donald Trump è a New York, nella penthouse della sua torre omonima sulla Fifth avenue in vista dell'incriminazione nella storica udienza per il caso della pornostar Stormy Daniels. Sarà il primo ex presidente americano a finire sotto inchiesta penale.

New York blindata, transenne e agenti intorno al tribunale di Manhattan e alla Trump Tower. L'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha dichiarato che spetta al giudice decidere se autorizzare o meno le telecamere nell'aula del tribunale dove Donald Trump ascolterà le accuse a suo carico. Subito dopo l'udienza il procuratore di Manhattan Alvin Bragg terrà una conferenza stampa.

Secondo il tycoon, il procuratore di Manhattan dovrebbe "dimettersi", dovrebbe essere "incriminato". 

In particolare, il giudice Juan Merchan consentirà l'ingresso in aula dei fotografi ma vieterà alle telecamere di riprendere l'udienza di Donald Trump, i fotografi saranno ammessi nei corridoi ma in aula potranno scattare foto solo prima dell'udienza. Lo riportano i media americani. I legali dell'ex presidente si erano espressi contro le telecamere per evitare che l'udienza di trasformasse in un circo.

All'ex presidente non saranno imposte manette nè foto segnaletica e in generale, secondo indiscrezioni riportate da Yahoo News, gli sarà risparmiato il tradizionale trattamento riservato ai criminali comuni. I capi di accusa contro Trump sarebbero 34, fra i quali falsificazione di documenti aziendali. Il giudice Juan Merchan potrebbe però imporre al tycoon di non parlare della sua incriminazione durante la campagna elettorale. I legali dell'ex presidente temono che possa "infiammare ancora di più gli animi".

PER AGGIORNAMENTI, ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE:

https://www.youtube.com/channel/UCvB5KUXlJSoUw8PxE2E7ZZw

SEGUIMI SU FACEBOOK:

https://www.facebook.com/FlashNewsItalia/?ref=bookmarks


Nessun commento:

Posta un commento