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martedì 26 febbraio 2019

Pedofilia, cardinale Pell giudicato colpevole


AUSTRALIA - Il cardinale George Pell è stato riconosciuto colpevole di pedofilia da un tribunale di Melbourne, in Australia. Il principale consigliere finanziario di Papa Francesco e ministro dell'Economia vaticano era stato condannato a dicembre 2018 per violenza sessuale commessa negli Anni Novanta su due ragazzini di 13 anni nella sacrestia della cattedrale di Melbourne. Il porporato australiano rischia fino a 50 anni carcere.

Il verdetto unanime dei 12 membri della giuria della County Court dello Stato di Victoria è stato emesso l'11 dicembre dopo oltre due giorni di deliberazione, ma reso pubblico solo martedì 26 febbraio.

Pell, 77 anni, avrebbe molestato i due giovani componenti del coro dopo aver servito messa nella cattedrale di San Patrizio a Melbourne nel 1996, quando all'epoca aveva 55 anni. La giuria ha anche dichiarato che Pell si è reso colpevole di aver aggredito in modo indecente uno dei ragazzi in un corridoio più di un mese dopo. Il cardinale continua a dichiararsi innocente e il suo avvocato prevede di ricorrere in appello.

Indagini anche sull'arcivescovo di Brisbane - Anche l'arcivescovo di Brisbane, Mark Coleridge, è sotto indagine, da parte della diocesi, in relazione alla vicenda di una donna che aveva offerto informazioni su abusi a minori oltre un decennio fa. Coleridge ha appena partecipato all'incontro di quattro giorni in Vaticano sulla protezione dei minori. In un comunicato, l'arcidiocesi di Canberra e Goulburn ha confermato di aver avviato indagini, ma queste sono stata ritardate perché la donna ha "scelto di non essere coinvolta". L'arcivescovo Coleridge ha collaborato con le indagini.

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