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sabato 16 febbraio 2019

Paura per Wanda Nara, moglie di Icardi: sassata contro la sua auto



Wanda Nara nel mirino dei teppisti. La moglie-procuratrice di Icardi, al centro delle polemiche degli ultimi giorni e in rottura con l'Inter, ha vissuto questa mattina attimi di paura quando la sua auto è stata colpita da un sasso mentre Wanda, al volante, era a Bregnano, in provincia di Como. A bordo della macchina c'erano anche i figli della coppia. Fortunatamente l'episodio, gravissimo e segno di una tensione che sta superando i limiti, non ha avuto conseguenze. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Wanda Nara dovrebbe sporgere denuncia per l'accaduto.

Sono bastati tre giorni ad alta tensione a far tracimare il fiume di rabbia del popolo interista. Del peggio, per la verità, del popolo interista. Non ci sono ultrioriori dettagli di quanto accaduto, ma è evidente che si sia superato il limite e che l'aggressione a Wanda Nara, perché di questo si può e si deve parlare, è il punto più basso di una vicenda complicata.

Wanda e Icardi da una parte, l'Inter dall'altra. La fascia che scivola via dal braccio di Maurito, il rifiuto da parte dell'argentino di partecipare alla trasferta di Europa League a Vienna - ufficialmente per un disturbo a ginocchio e caviglia -, poi una lunga serie di messaggi social magari evitabili, senza dubbio pericolosi. Ed ecco che poi succede quello che non dovrebbe mai accadere e invece è stato. Per Wanda - e i suoi figli - è stato soltanto un attimo di paura, immaginiamo intensa. Per fortuna soltanto un attimo di paura. A patto che questo episodio resti tale e resti soprattutto unico e inimitato. Perché si può stare da qualunque parte - con Wanda e Icardi o con l'Inter - ma si deve in ogni caso restare lungo i limiti della civiltà. Qualunque passo in là non è più calcio, non è più logico, non è mai legittimo. È solo ed esclusivamente incivile e pericoloso.

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