I carabinieri di Torino hanno scoperto una "palestra dello scasso" e un deposito per lo stoccaggio della refurtiva nell'ambito di un'operazione che ha smantellato una banda di georgiani, specializzata in furti seriali con la tecnica della chiave bulgara.
Questa tecnica è usata per aprire le serrature a doppia mappa. L'attrezzo dotato di pistoncini mobili, opportunamente manovrato, si adatta all'impronta della serratura, che viene così aperta senza risultare forzata. Infatti le compagnie di Assicurazione non rimborsano nulla in quanto non risulta alcuna effrazione. Addirittura il ladro spesso richiude la porta per ritardare così la scoperta del furto.
Ventotto le persone arrestate, tra Italia e Germania, accusate di avere messo a segno almeno 85 furti in diverse regioni italiane.
Nel deposito, scoperto a Reggio Emilia, i georgiani si allenavano per migliorare i tempi di apertura delle serrature di porte blindate e casseforti. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di ricettazione e associazione per delinquere finalizzata al furto in abitazione.
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