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venerdì 21 dicembre 2018

Emma Bonino scoppia in lacrime in Senato



Finisce di parlare, poi sccoppia in lacrime. Emma Bonino piange in Aula al Senato, durante la discussione generale sulla manovra. Prende la parola per un intervento accorato, usando l'ironia per denunciare l'approdo in Aula del testo senza nemmeno un voto in commissione Bilancio. "A noi Kafka ci fa un baffo", dice riferendosi alla maggioranza. Poi alza i toni: "Sono tentata di non partecipare al voto, non mi capita mai". Mormorii dai banchi di Lega e Movimento 5 Stelle. "Voi non avete rispetto delle istituzioni, ci passate sopra come dei rulli compressori, ma un giorno di queste istituzioni avrete bisogno anche voi", replica la senatrice di +Europa. Quindi sottolinea la sovrapposizione di potere giudiziario ed esecutivo e di esecutivo e legislativo, con un Parlamento "esautorato, umiliato e ridotto alla farsa".

La tensione in Aula è palpabile, Bonino deve alzare la voce per sovrastare il disappunto della maggioranza che inizia a farsi rumorosa. "Voi non capite quant'è grave la decisione che devo assumere", insiste. Il presidente di turno, Roberto Calderoli, le chiede di terminare il suo intervento. Lei conclude, e si commuove. Dai banchi dell'opposizione sono in tanti ad alzarsi per andare a esprimere solidarietà alla senatrice. Tra i primi, l'ex presidente del Senato, Pietro Grasso.

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