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giovedì 26 luglio 2018

Roma: problemi sanitari in campo nomadi. Deciso lo sgombero.

La Corte europea diritti dellʼuomo aveva imposto una sospensione fino a venerdì, ma il comune ha deciso diversamente.


Vigili e assistenti sociali si sono recati al Camping River, il campo nomadi a Roma in via di chiusura dove sono iniziate le operazioni di sgombero, per problemi sanitari. "Legalità, ordine e rispetto prima di tutto!", ha commentato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, su Twitter. La Corte europea diritti dell'uomo aveva deciso la sospensione dello sgombero fino a venerdì.


Nel campo in via Tenuta Piccirilli, nella periferia nord di Roma, oltre ai caschi bianchi, si è recata la polizia di Stato. Sul posto gli operatori della sala operativa sociale che, a quanto si apprende, hanno offerto accoglienza immediata nel circuito capitolino proponendo anche soluzioni che garantiscono ai nuclei familiari di restare uniti.


Alla base dello sgombero c'è un'ordinanza sindacale firmata a metà luglio che parla della "sussistenza di gravi situazioni di criticità inerenti lo stato di salubrità dell'area" sulla base dei recenti rapporti dell'Arpa e della Asl. Si riteneva "inderogabile adottare le necessarie misure volte a salvaguardare nell'immediatezza le condizioni igienico-sanitarie dell'area e la salute delle persone ancora presenti nell'insediamento nonché dei cittadini che vivono nelle zone circostanti".

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