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domenica 15 luglio 2018

Russia 2018: Francia-Croazia, la finale imprevedibile

Alle 17 a Mosca i transalpini a caccia del titolo mondiale venti anni dopo il trionfo in casa, i croati per restare nella storia


Alle ore 17, allo stadio Luzhniki di Mosca, su il sipario su Francia-Croazia, finale del Mondiale di Russia 2018. Da un lato la consistenza della squadra di Deschamps a caccia del titolo già conquistato nel 1998, dall'altro la nazionale di Dalic alla sua prima finale. Arbitro l'argentino Pitana, di fronte due squadre solide e con tanti campioni in attacco: Mbappé-Griezmann contro Perisic-Mandzukic, una finale da brividi.

La partita dei sogni, quella che mette in palio il trofeo più ambito per un calciatore. Oggi alle ore 17 l'arbitro argentino Nestor Pitana, classe 1975, darà il fischio d'inizio allo stadio Luzhniki di Mosca alla sfida tra Francia e Croazia che mette in palio il titolo di Campione del mondo per Russia 2018. Il fischietto sudamericano sarà coadiuvato dagli assistenti connazionali Hernan Maidana e Juan Lattes. Sarà la terza finale per la Francia, già campione nel 1998 e seconda nel 2006 sconfitta dall'Italia, e la prima occasione per guadagnare il titolo per la Croazia, che nello stesso anno in cui i transalpini conquistarono la Coppa del Mondo ha ottenuto il massimo traguardo, conquistando il terzo posto. Sarà il sesto confronto tra le due nazionali, con la Francia imbattuta con tre vittorie e due pareggi all'attivo. Il precedente da ricordare non può che essere proprio la semifinale del Mondiale di Francia '98: croati in vantaggio con Suker prima della imprevedibile doppietta di Thuram per il 2-1 che lanciava i Blues verso il titolo. Ci risiamo, dunque, con Francia-Croazia che stavolta mette in palio la Coppa del Mondo.

Per quanto riguarda le probabili formazioni, il ct Dalic dovrebbe lanciare il suo 4-2-3-1 con Subasic tra i pali, in difesa da destra Vrsaljko, Lovren, Vida e Strinic. Rakitic e Brozovic in mediana a tagliare e cucire gioco, terzetto di mezze punte con Rebic, Modric e Perisic alle spalle di Mandzukic. Sull'altra sponda la Francia di Deschamps con Lloris in porta, linea a quattro difensiva con Pavard, Varane, Umtiti ed Hernandez. Pogba e Kanté in mediana, Mbappé, Griezmann e Matuidi (pronto ad accorciare sulla linea mediana in caso di necessità) dietro l'unica punta Giroud. 

Facile prevedere una sfida equilibrata, anche pensando alle ultime tre finali Mondiali concluse tutte ai tempi supplementari (o oltre, come l'Italia a Berlino). Un equilibrio che potrebbe essere rotto dalla grande voglia di far gol di Mbappé: l'attaccante della Francia potrebbe diventare il secondo giocatore più giovane della storia (dopo Pelè) a segnare in una finale che vale il titolo mondiale, mentre solo giocando eguaglierà Pelè e Bergomi (gli unici ad aver giocato una finale del Mondiale prima di compiere 20 anni). Di contro una Croazia che in Modric, Perisic e Mandzukic ha trovato le armi vincenti per non aver paura di nessuno. Ore 17, stadio Luzhniki di Mosca: su il sipario per una finale da brividi.

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