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giovedì 1 marzo 2018

Elettra Lamborghini: "Sono bisessuale..e anche se non sembra, SONO UNA S...



Bella, prorompente, esplosiva. Elettra Lamborghini debutta come cantante. E il primo singolo dal nome "Pem Pem", ha già realizzato oltre 4 milioni di visualizzazioni. Lei, bellissima ereditiera di casa Lamborghini, ha 23 anni e conta oltre 2 milioni di seguitori da tutto il mondo. Grazie al suo fisico prorompente, e al carattere tenace, si è fatta notare dal management americano Cash Money, etichetta che ha lanciato diversi artisti americani. Elettra, deve la sua popolarità anche alla partecipazione ai reality "Super Shore", e "Riccanza".

Ecco l'ultima intervista rilasciata dalla prorompente ereditiera:

Il titolo del suo disco appena uscito è «Pem pem», alquanto enigmatico. Che significa?

«Come posso dire... fare fiki fiki, una cosa peraltro che non faccio da molto tempo... battere il chiodo diciamo». (consultate Google sul significato preciso della locuzione, ndr).

Di che tipo di musica si tratta?

«Reggaeton. Io canto sempre reggaeton o trap, e sempre in spagnolo. Sono italiana, ma parlo meglio lo spagnolo, adoro il mondo latino e soprattutto latino-americano».

A proposito di spagnolo, perché in Spagna la chiamano «microonde»?

«Quella che calienta ma non cucina. Riscaldo, ma non cuocio. Una profumiera, come si dice da noi. Oppure f*** di legno».

Lei è convinta che la donna debba farsi corteggiare?

«Sono molto vecchio stampo. A me piacciono gli uomini che invece di usare i social ti scrivono una lettera. Se qualcuno dovesse farlo, apprezzerei moltissimo. Una volta si veniva sotto casa e si suonava il campanello. Oggi non lo fa più nessuno, si manda un whatsapp».

La conoscevamo come una ricca ereditiera che si godeva la vita, sembra che invece da tempo lei si sia messa di buzzo buono a studiare.

«Da tre anni vado a lezione di canto in una scuola a Bologna, dove le mie sorelline (Flaminia e Lucrezia, 18 anni, gemelle) studiano basso e batteria. In passato mi avevano già proposto di cantare ma non mi sentivo pronta».

Un tempo diceva che non le sarebbe dispiaciuto fare l’attrice?

«Oddio, ho cambiato idea. Ho studiato scuola di recitazione e teatro ma mi sono resa conto che fare una parte che non sia me stessa non mi piace. Tornavo a casa, avevo recitato il poliziotto o il pompiere, e mi dicevo: io chi sono? Preferisco essere me stessa».

Lei ha avuto un grande successo in programmi tv come «Riccanza». Perché secondo lei questo tipo di trasmissione ha avuto presa sui giovani?

«Può stuzzicare la curiosità – non dico l’invidia – delle persone nei confronti di chi vive bene. Io però mi sono distinta dagli altri partecipanti perché non mi piace esibire la mia ricchezza».

Però lei stessa ha promosso questa immagine con le foto da dolce vita su Instagram.

«Non ho mai postato cose esagerate sui soldi. Certo a Riccanza non potevo parlare di pizza Margherita se no sarebbe stato Masterchef... Riccanza racconta la vita dei ricchi ma con ironia. Altri programmi dello stesso tipo, invece, ti mettono la voglia di bruciare il televisore».

Su un’isola deserta quali sono le tre cose che porterebbe con lei?

«Sicuramente un libro, perché a me piace leggere. Amo i libri sulla filosofia di vita, conoscere se stessi, il linguaggio del corpo. Poi una coperta leopardata perché sono molto freddolosa. E infine del latte di soia: sono astemia e bevo solo quello».

In una videointervista tempo fa le chiedevano quante Lamborghini possedesse, e lei rispondeva: «Una, due, tre, quattro... non mi ricordo». Davvero non si ricorda quante Lamborghini possiede?

«Quel video è stato girato quando ero molto piccola, mi hanno messo le parole in bocca. Se potessi lo eliminerei. Però preferisco non smentire, così se ne parla di meno».

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