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lunedì 21 maggio 2018

Chelsea, per Roman Abramovich visto scaduto: via da Londra, vola in Russia

Da più di un mese il Regno Unito non ha ancora rinnovato il visto da investitore del presidente del Chelsea. Una situazione figlia delle tensioni geopolitiche tra i due Paesi.


Non era presente alla finale della Coppa d’Inghilterra, in cui il suo Chelsea ieri ha battuto il Manchester United, e l’assenza aveva sollevato qualche interrogativo. Adesso c’è la spiegazione. Roman Abramovich è partito temporaneamente per la Svizzera. Il suo visto è scaduto e le autorità britanniche non lo hanno ancora rinnovato. Un conoscente dell’imprenditore russo, citato dal Financial Times, ha sottolineato che l’Home Office non ha negato il visto: il problema è «solo che il rinnovo sta andando inspiegabilmente per le lunghe». Di conseguenza, non avendo i documenti in ordine, Abramovich, che con 9,3 miliardi di sterline figura al 13esimo posto nella lista dei più ricchi del Regno Unito stilata dal Sunday Times, se ne è andato. Secondo la ricostruzione dei media britannici, il visto – del tipo che viene elargito a tempo determinato a facoltosi investitori — sarebbe scaduto il mese scorso. 

Un segnale agli oligarchi russi del Regno Unito

La partenza ha impedito ad Abramovich di testimoniare in tribunale la settimana scorsa per la disputa tra due connazionali, Oleg Deripaska e Vladimir Potanin. Il ministero degli Interni britannico ha sottolineato che il dicastero non ha l’abitudine di parlare di casi individuali e ha optato per la formula del «No comment», ma il ritardo è stato citato dal deputato conservatore Bob Seeley come un possibile segnale agli oligarchi russi del Regno Unito.

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