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lunedì 12 marzo 2018

“Biagio Izzo agli arresti domiciliari”, l’attore è indagato per turbativ...



Il pm Valter Brunetti ha chiesto gli arresti domiciliari per l’attore Biagio Izzo. L’accusa è di turbativa d’asta nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza. Nei mesi scorsi il gip ha bocciato la richiesta dell’accusa ma adesso la parola passa al Riesame che si pronuncerà il 23 marzo prossimo. Il nome del famoso attore e comico napoletano è finito in un’intercettazione che riguardava la vendita all’incanto di una moto e una macchina, una Vespa 300 e una Fiat 500. I beni, pignorati dopo un lungo contenzioso con Equitalia, sono finiti all’asta nel febbraio del 2015. Altri due indagati, il titolare di un’agenzia di disbrigo pratiche, Mario Parisi e Rodolfo Imperiale, all’epoca dei fatti dipendente di Equitalia, si sarebbero adoperati, secondo l’accusa, con la presunta complicità di un dirigente dell’istituto vendite giudiziarie di Napoli, Gianfranco Lombardi, per fare in modo che i beni fossero acquistati all’asta tenuta il 25 febbraio 2015 per poi tornare nella disponibilità di Izzo.

Il comico napoletano però si difende: “Finirà tutto in una bolla di sapone, non ho chiesto favori a nessuno” ha dichiarato a La Repubblica. Il giorno dell’asta giudiziaria venne intercettata una telefonata fra Imperiale e Parisi nel corso della quale quest’ultimo passa al suo interlocutore un uomo che, nella ricostruzione degli investigatori, sarebbe Lombardi. “Stiamo seguendo questa cosa, ti ha detto il nome del contribuente?”, dice Imperiale. E poco dopo aggiunge: “È un attore famoso”. Biagio Izzo però non compare in nessuna intercettazione e – come chiarisce il suo avvocato – si sarebbe trattata di un’operazione autonoma dei due funzionari per entrare nelle grazie dell’attore partenopeo.

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