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giovedì 22 novembre 2018

VIDEO INEDITO: L' ultima intervista di Michael Schumacher



Sono passati 5 anni dal tragico incidente. Da quel maledetto giorno, 29 dicembre 2013, il mondo della Formula 1, e non solo, non è stato più lo stesso. Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo, ha un incidente sugli sci e riporta gravi danni celebrali. Ed ecco che oggi spunta sul sito ufficiale del pilota una video intervista inedita e mai ascoltata prima, registrata il 30 ottobre 2013, ovvero poche settimane prima del terribile incidente.

L’intervista è stata pubblicata dalla famiglia del pilota ed è interattiva: Michael, infatti, risponde a 9 domande, selezionate tra quelle arrivate dai suoi fan. La prima domanda è sul titolo mondiale che lo ha emozionato di più tra quelli vinti. Senza esitazione, Schumi risponde: “Il campionato più emozionante fu quello vinto a Suzuka nel 2000 con la Ferrari. Il Cavallino non vinceva il titolo da 21 anni e anch'io non trionfavo da quattro. Finalmente vincemmo il campionato, un grande campionato”.

Alla domanda su come sia cambiata per lui la Formula 1, l’ex campionissimo dice: “La F1 è molto dura, anche se prima lo era molto di più senza i limitatori di potenza, la direzione assistita e i vari aiuti elettronici. Però resta uno degli sport più duri che ci possano essere e necessita di una grande preparazione fisica. La chiave del successo però è volersi migliorare sempre. Io ho sempre pensato di non essere molto bravo come pilota, penso sia stata una chiave per diventare quello che sono diventato. Il talento è una cosa importante nel motorsport, ma devi saperlo coltivare e sviluppare”.

Conta di più il pilota o la squadra? Qui Michael non ha dubbi: “I risultati arrivano se tutti lavorano bene nella stessa direzione. Da solo uno può fare fino a un certo punto, una squadra sarà sempre più forte. E la F1 è un lavoro di squadra”. È così che si conclude l’intervista.

Il 29 dicembre del 2013 alle ore 11, Schumacher è caduto sulla pista da sci e ha urtato la testa contro una roccia. Ha subito una delicata operazione neurochirurgica ed è stato molti mesi in coma farmacologico. La famiglia del pilota tedesco ha sempre mantenuto il massimo riserbo sulle condizioni di salute di Michael. Quello che si sa oggi è che Schumi sta seguendo una terapia riabilitativa nella sua abitazione in Svizzera. Michael il 3 gennaio compirà 50 anni e la moglie Corinna, sempre al suo fianco, lo ha definito un “combattente che non vuole arrendersi”.

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