Il 25 luglio 2017 è andata all’asta una copia autografata di quella che forse è l'immagine più famosa di Albert Einstein: il grande scienziato mostra la lingua al fotografo Arthur Sasse, rivelandosi più burlone del previsto.
La foto fu scattata il 14 marzo 1951, in occasione del 72° compleanno di Einstein, e in pochi mesi fece il giro del mondo. Persino alcuni premi Nobel, divertiti, ne chiesero una copia autografata al collega.
Ma perché un personaggio così autorevole e rispettato si prestò a posare per un ritratto così scanzonato e decisamente insolito per i rigidi anni 50?
La foto, fu scattata all'uscita del Prinseton Club, dove un gruppo di colleghi, aveva organizzato una festa per il compleanno di Einstein. Dopo la festa, lo scienziato, entrò in macchina con i coniugi Aydelotte per il ritorno a casa.
Arthur Sasse, che in quel momento era tra i tanti fotografi che attendevano fuori dal locale, quando lo vide entrare in auto con Frank Aydelotte, e sua moglie, gli si precipitò incontro, chiedendogli con insistenza di sorridere per un ultimo scatto. Ma Einstein, che durante tutta la serata aveva concesso centinaia di sorrisi, e posato per decine di foto, era visibilmente stanco. Quindi, per far capire al fotografo, che non era più il caso di inseguirlo, gli mostrò la lingua compiaciuto e divertito.
Fu una reazione spontanea del grande genio, che negli anni successivi avrebbe accomunato molti “vip” davanti alle insistenze dei paparazzi.
Ma, dovete sapere, che non tutte le testate giornalistiche la presero bene. Infatti in tanti volevano che la foto non venisse pubblicata. Questo era dato sopratutto dal clima cupo, degli anni della Guerra Fredda, e del maccartismo non era certo favorevole all'ironia.
Ma Einstein stesso, in seguito si mostrò divertito all'idea della foto, tanto che ne richiese alcune copie per uso personale. Infatti lo scienziato, dopo aver ritagliato i volti dei coniugi Aydelotte, che erano in auto con lui, ne fece cartoline da spedire a tutti gli amici.
A contribuire al successo della foto, fu anche il fatto che Einstein morì 4 anni dopo, il 17 aprile del 1955, all'età di 76 anni, lasciando al mondo il ricordo di un genio assoluto, che seppe anche essere simpatico e ironico.
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