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lunedì 20 novembre 2017

Tavecchio si e' dimesso. Elezioni entro 90 giorni

Resa del presidente in Consiglio Federale: 
'Colpa dello sciacallaggio politico. Prendo atto di cambiato atteggiamento di alcuni di voi'.


"Carlo Tavecchio si e' appena dimesso dalla presidenza della Figc". Lo ha detto il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, uscendo dal consiglio federale. "Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato". Nella ricerca delle responsabilità della grave crisi del calcio italiano dopo la mancata qualificazione al Mondiale, e' questo - risulta all'Ansa - che Carlo Tavecchio ha detto oggi ai consiglieri della Figc prima di chiedere le dimissioni di tutto il consiglio, ovviamente a cominciare da se stesso.

"Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi", ha poi aggiunto ai consiglieri. "Le dichiarazioni che si sono susseguite nelle ultime due ore - ha detto ai consiglieri federali Tavecchio - hanno impedito alle due Leghe maggiori di partecipare un dibattito che investe anche loro". "Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento da parte di alcuni partecipanti alla riunione di mercoledì - ha aggiunto, riferendosi al vertice con le componenti a 48 ore dalla debacle della nazionale - Nonostante il documento che mi hanno richiesto e condiviso, non sono disposti nemmeno a discuterlo". A conclusione di queste considerazioni, Tavecchio ha chiesto "le dimissioni di tutto il consiglio, me per primo".

Elezioni entro 90 giorni - "Il Consiglio federale resta in carica, Tavecchio si occuperà della gestione ordinaria fino a nuove elezioni che dovranno essere indette entro 90 giorni". Così Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, ha fotografato la situazione in Federcalcio a seguito delle dimissioni del presidente Carlo Tavecchio. "Il commissario non e' previsto, ora serve un progetto rivoluzionario e innovativo". "Prendo atto della decisione del presidente Tavecchio - ha aggiunto Gravina - spero che in tempi brevi vi sia la convocazione di un'assemblea come espressione democratica, nella speranza che tutte le espressioni di questo mondo possano esprimere una progettualità innovativa e rivoluzionaria. Non sono sorpreso dalle dimissioni di Tavecchio, ma dispiaciuto per le modalità di gestione, il presidente avrebbe dovuto darci la possibilità di replicare. Il commissario non è previsto dallo Statuto", conclude.

Giunta Coni urgente mercoledi' - Una Giunta Coni convocata d'urgenza per mercoledi' pomeriggio come immediata contromisura alla crisi del calcio. E' questa - apprende l'Ansa - la mossa immediata di Giovanni Malagò. All'ordine del giorno della Giunta semplicemente "comunicazioni del presidente".

Ulivieri, non mi dimetto o c'è pericolo arrivi Malagò - "Il Consiglio federale rimane in carica per l'ordinario: io non le do le dimissioni, altrimenti c'è il pericolo che arrivi davvero Malagò...". Lo ha detto Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, uscendo dal consiglio della Figc. "Quello di oggi e' un segnale grosso, un segno di debolezza. Rispetto la decisione di Tavecchio, ha chiesto le dimissioni di tutti come gesto politico: ma dobbiamo restare per garantire l'ordinaria amministrazione, altrimenti davvero arriva qualcuno da fuori e sarebbe una iattura...".

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