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giovedì 9 novembre 2017

Una cavalletta è rimasta intrappolata in un dipinto di Van Gogh

Scoperta una curiosità nel quadro 'Olive Trees' conservato a Kansas City: un insetto è volato sulla tela e lì è restato

Dipinto di Vincent Van Gogh

Immaginate quante persone hanno ammirato 'Olive Trees' di Vincent Van Gogh? Tante. Eppure nessuno si è mai accorto di un piccolo, ma significativo, dettaglio. Una cavalletta, intrappolata nella vernice per 128 anni. A scoprire l'insetto sono stati i curatori del museo d'arte Nelson-Atkins di Kansas City, che conserva uno degli esercizi en plein air dell'artista.

Gli esperti credono che la cavalletta sia diventata parte dell'opera per puro caso, mentre Van Gogh era intento a dipingere all'aria aperta a Saint-Rémy-de-Provence nel 1889.

La cavalletta nel dipinto

"Van Gogh lavorava fuori, ammirando gli stessi elementi che poi riportava sulla tela", ha commentato il direttore del museo, Julián Zugazagoitia. "E noi sappiamo che aveva a che fare con il vento e con la polvere, con l'erba e con gli alberi, con le mosche e con le cavallette".

A raccontarlo è lo stesso artista nel 1885 quando, in una lettera al fratello Theo, descrive il processo creativo e le sfide ad esso associate: "Bisogna sedersi all'aperto, dipingendo sul posto stesso. Ci sono una serie di cose che possono accadere: posso raccogliere centinaia di mosche dai colori, per non parlare della polvere e della sabbia".

Così, a causa del suo colore, tra il marrone e il verde, l'insetto è riuscito a mimetizzarsi per 128 anni, sfuggendo agli occhi di tutti. "La cavalletta però - ha aggiunto - ci connette proprio con il modo di dipingere di Van Gogh, con il suo stile e con il momento in cui realizzò l'opera".

Secondo Michael Engel, un paleontologo dell'Università del Kansas: "Non esisteva alcun segno di movimento nella vernice, la cavalletta era già morta quando cadde sulla tela".
Adesso tutti guarderemo 'Olive Trees' con occhi diversi, per cercare di trovare quella cavalletta che rende la tela più reale.

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