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lunedì 20 agosto 2018

New York Times: Asia Argento ha risarcito giovane attore Usa che lʼaccusa di molestie

Lʼattrice italiana, figura di spicco del "Me Too", avrebbe versato a Jimmy Bennett 380mila dollari. Lʼaggressione sessuale sarebbe avvenuta in un hotel in California nel 2013, quando lui aveva 17 anni.


Asia Argento ha versato 380mila dollari all'attore americano Jimmy Bennett, che sostiene di essere stato vittima di "un'aggressione sessuale" da parte dell'attrice italiana nel 2013, quando lui aveva 17 anni. Lo riporta il Nyt, citando documenti ottenuti da una fonte non identificata. L'Argento, figura di primo piano del movimento "Me Too", era stata tra le prime a denunciare le violenze sessuali commesse dal produttore americano Harvey Weinstein.


L'aggressione, secondo Bennett, sarebbe avvenuta in una camera di un albergo della California. I due hanno recitato in un film del 2004 dal titolo "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa", in cui l'Argento interpretava la madre prostituta del giovane attore.


Secondo gli avvocati del giovane, si è trattato di "un'aggressione sessuale" che lo ha traumatizzato, mettendo a rischio la sua salute mentale. Nella loro denuncia i legali avevano chiesto un risarcimento di 3,5 milioni di dollari per "aver intenzionalmente inflitto sofferenza emotiva e perdita di stipendio a seguito di un'aggressione sessuale".

Il New York Times ha ha riferito di aver ricevuto documenti giudiziari che includevano un selfie a letto dei due attori e di aver tentato più volte, senza successo, di ottenere un commento da Asia Argento o dai suoi rappresentanti. Secondo il quotidiano americano, l'accordo è stato concluso lo scorso aprile. Tre persone che hanno familiarità con il caso hanno affermato che i documenti sarebbero autentici, afferma sempre il giornale.

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