La contaminazione da batteri fecali è risultata fino a 10mila volte superiore rispetto ai limiti previsti dalla legge
La Procura di Agrigento ha disposto il sequestro dell'impianto di depurazione del Comune di Lampedusa a causa dei livelli d'inquinamento delle acque. La contaminazione da batteri fecali è infatti risultata fino a 10mila volte superiore rispetto ai limiti previsti dalla legge. Gli inquirenti hanno inoltre iscritto tredici persone nel registro degli indagati e sequestrato 600 tonnellate di materiali.
I lavori per la realizzazione del depuratore di Lampedusa cominciarono alla fine degli anni 90. Fu progettato per servire circa 5mila persone ma la popolazione ne conta quasi 6mila e in alta stagione turistica si può arrivare anche a 20mila presenze, oltre a tutte le persone che transitano dall'isola nel contesto delle migrazioni.
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