Sono "stazionarie", le condizioni di Emanuele Spedicato, il 38 enne chitarrista dei Negramaro ricoverato in Rianimazione all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, per una emorragia cerebrale. Per pochi minuti a tutta la band è stato concesso dai medici un breve saluto. Intorno al suo letto in ospedale il gruppo, si è raccolto in un abbraccio, ed è stato un momento molto commovente.
I medici, che lo tengono continuamente sotto controllo, evidenziano che i parametri vitali del musicista sono "buoni". Al momento non è contemplata l'ipotesi di un intervento chirurgico, e la prognosi resta ancora riservata. I medici sottolineano che "l'assenza di peggioramenti" nella notte "induce a un pizzico di ottimismo".
Nel frattempo, si moltiplicano i messaggi di solidarietà e coraggio per il chitarrista. Primo fra tutti, proprio Giuliano Sangiorgi, leader della band, che ha messaggiato: "Resta qui con me, fratello mio!"
Un messaggio toccante per Lele, che fra qualche settimana diventerà padre per la prima volta. Era stata proprio la moglie, Clio Evans, incinta, a trovarlo privo di sensi a bordo piscina. L'ultimo post prima del malore due giorni fa, a tavola sorridenti insieme ad alcuni amici, lei diceva di lui: "Mi ha ridato fiducia nella vita».
Un momento difficile per la band, che si è stretto in un forte abbraccio, quasi ad avvolgere quel compagno e fratello, di tante avventure musicali, e non solo.
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