La missiva, scritta in inglese, è stata spedita alla Lavazza dal Belgio
Una busta, con un messaggio di minacce, è stata recapitata alla "Nuvola", il quartier generale della Lavazza, a Torino. Indaga la Digos che esclude per ora la pista anarchica. All'interno del plico c'era una bustina di plastica con polvere verde e una richiesta di soldi per non inquinare il caffè. La lettera, spedita dal Belgio, è scritta in inglese. Buste sospette anche alla Ferrero, alla Illy, alla Vergnano ed a un'azienda di cosmesi lombarda.
Secondo il 118, alcuni dipendenti hanno lamentato disturbi alle vie respiratorie. Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e Digos. Il caso sembra totalmente differente da quelli delle lettere indirizzate al sindaco di Torino, Chiara Appendino, e al capogruppo della Lega alla Circoscrizione 6, Alessandro Sciretti.
Buste sospette anche alla Ferrero, alla Illy e alla Vergnano - Una busta sospetta, del tutto simile a quella ricevuta alla Lavazza, è arrivata allo stabilimento della Ferrero, ad Alba (Cuneo). All'interno una polvere che verrà fatta analizzare. La produzione industriale non è stata interrotta. Un'altra busta ancora è arrivata giovedì allo stabilimento Caffè Vergnano di Santena (Torino) e una alla Illy.
PER AGGIORNAMENTI, ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE:
SEGUIMI SU FACEBOOK:
Nessun commento:
Posta un commento