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sabato 13 aprile 2019

Carabiniere ucciso in una sparatoria nel Foggiano


Un carabiniere in servizio presso la stazione di Cagnano Varano, nel Foggiano, è rimasto ucciso durante un conflitto a fuoco avvenuto ad un posto di blocco nella piazza principale del paese. Il militare, Vincenzo Carlo Di Gennaro, maresciallo di 45 anni, era giunto in fin di vita all'ospedale, dove è deceduto. I carabinieri hanno bloccato e portato in caserma un uomo che fortemente indiziato dell'uccisione.

Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un'auto con a bordo un pregiudicato. A quel punto l'uomo avrebbe sparato con la pistola uccidendo il maresciallo e ferendo un altro militare in modo non grave. Ha poi tentando la fuga ma è stato bloccato dai carabinieri.

Salvini: "L'assassino non esca più di galera" - "Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell'Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando quanto accaduto a Cagnano Varano.

Di Maio: "Un omicidio che tocca lo Stato, ci sarà una reazione" - "Durante un ordinario controllo, nella piazza principale di Cagnano Varano, un criminale ha estratto una pistola e ha sparato contro due nostri carabinieri. Uno di loro, un maresciallo, è deceduto; l'altro è rimasto ferito ed è in ospedale. Il mio cordoglio, la mia vicinanza alla famiglia e ai cari dei due militari. Questo omicidio non ha colpito solo due servitori dello Stato, ma l'intero Stato. Chi tocca un carabiniere tocca lo Stato, tocca ognuno di noi. Ora basta, ci sarà una reazione!". E' il commento su Facebook del vicepremier Luigi Di Maio.

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