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lunedì 26 febbraio 2018

Maltempo: gelo in tutta Italia. Roma si sveglia sotto la neve

A Venezia il forte vento abbatte pilone ponte. Bora a Trieste


E' un risveglio tutto bianco per Roma, fino al litorale, dove ormai nevica senza sosta da poco prima delle 2. Da poco dopo le 3, infatti, la neve ha cominciato ad attecchire. Intorno alle 4, come era nelle ultime previsioni, la nevicata si è fatta via via intensa, tanto che al suolo ci sono almeno 3-4 centimetri di coltre bianca. 

Una fitta nevicata sta cadendo anche nei quartieri a sud di Roma. L'Eur, la zona della Laurentina e la cittá militare Cecchignola sono ricoperti da una coltre bianca. I fiocchi di neve cadono fitti.


Alberi caduti e automobilisti in panne a causa della neve a Roma. Vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti in varie strade della città per alberi caduti su auto in sosta. In particolare in via Giovanni Conti, in zona Montesacro, in via dei Gracchi a Prati e in via Tullio Levi Civita a San Paolo. Molti i rami caduti sotto il peso della neve anche su Via Cristoforo Colombo in direzione del centro. I carabinieri hanno prestato assistenza anche a un automobilista rimasto bloccato sulla Cassia. Sono 65 gli interventi effettuati nella notte dai pompieri a Roma e Provincia. In azione all'alba anche mezzi spargisale sulla Diramazione Roma Sud.


'Circolazione ferroviaria al momento fortemente rallentata, a tratti ferma, nel nodo di Roma, a causa delle precipitazioni nevose che stanno bloccando alcuni scambi nelle stazioni del nodo'. A fare il punto della situazione alle ore 7 è un comunicato del gruppo Fs Italiane, in cui si legge che il traffico è fortemente rallentato anche su tutte le linee del Lazio che portano alla Capitale, sulla Siena-Grosseto e sulla Verona-Modena. Il gruppo Fs spiega che 'sul resto della rete nazionale il traffico non registra particolari criticità ma l'attenzione rimane alta a causa delle temperature particolarmente rigide'. Per questo motivo, l'offerta di servizi ferroviari potrà subire ulteriori modifiche e riduzioni, mentre restano attivi i piani neve e gelo di Rfi e Trenitalia. In particolare, 'Rfi è impegnata con le proprie squadre tecniche su tutto il territorio nazionale per fronteggiare l'emergenza, presidiando i punti nevralgici della rete e intervenendo anche con l'ausilio delle ditte appaltatrici. Trenitalia ha potenziato i servizi di assistenza ai clienti e sta riprogrammando, laddove necessario, i servizi di trasporto con riduzione progressiva dei treni'. Il Gruppo Fs Italiane invita i viaggiatori ad informarsi sulla situazione traffico ferroviario prima di mettersi in viaggio, anche attraverso i canali di informazione del Gruppo Fs Italiane: FSnews.it e su Twitter l'account @FSnews_it.

Milano nella morsa del freddo ma no criticità - Milano e la Lombardia si sono svegliate stamani nella morsa del freddo. La colonnina di mercurio, nel capoluogo lombardo, alle 7 segnava -3, ma nella notte la temperatura è scesa fino a -6. Giornate a cavallo dello zero si attendono anche per i prossimi giorni, ma poi dovrebbero lentamente migliorare tanto che le previsioni meteorologiche indicano, per la giornata di giovedì, possibili precipitazioni nevose, e poi via via sempre meno freddo. Secondo quanto riferito dalla polizia municipale, a Milano non si segnalano criticità, e a parte un po' di lamentele tra chi, stamani, si recava a lavoro intabarrato, e non risultano problemi di circolazione. Anche i vigili del fuoco hanno una media di interventi del tutto normale anche se, in prospettiva, non si esclude qualche tubo scoppiato per il gelo.

Dopo la neve, termometro in picchiata a Torino - Termometro in picchiata a Torino, dopo la nevicata che ieri pomeriggio l'ha imbiancata, costringendo al rinvio di Juventus-Atalanta. Nella notte la temperatura è scesa sotto lo zero. Continua il servizio di spargimento sale della Città, per scongiurare la formazione di ghiaccio sulle strade, con 29 mezzi spargisale operativi su tutto il territorio cittadino e oltre 4 mila tonnellate di sale a disposizione. Le scuole sono regolarmente aperte. Ieri sera è stato attivato un punto straordinario di accoglienza per i senzatetto nella vecchia stazione di Porta Susa.

Emilia sotto zero, ma si sveglia col sole - Il termometro è andato alcuni gradi sotto lo zero durante la notte Bologna, dove la città si è svegliata però con il sole e una giornata fredda e limpida. La neve caduta ieri ha attaccato solo nelle colline intorno alla città emiliana. Cumuli maggiori nell'Appennino sia in Emilia, che in Romagna: in alcune località è stato decisa la chiusura delle scuole, per precauzione. Ad esempio a Tolé e Castel D'Aiano, nel Bolognese, nell'Alta Valmarecchia Riminese (Pennabilli, Torriana, San Leo e Verucchio=; a Ferrirere, Farini e Gropparello nel Piacentino, a Berceto, Bardi, Varsi, Bore e Varano Melegari nel Parmense. Le prefetture delle città della regione hanno disposto da ieri sera alle 22 lo stop ai mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate, proprio per evitare rischi legati al ghiaccio. Sono in azione comunque gli spargisale e a Bologna sono pronte 60 tonnellate di sale speciale, che può agire anche a 30 gradi sotto zero.

A Venezia, per il forte vento, è crollato un pilone suo Ponte della Libertà, la strada d'accesso in città, bloccando il traffico in entrambe le direzioni. Per fortuna né mezzi né persone sono rimasti coinvolti. Nel crollo, tuttavia, il pilone ha tranciato la linea elettrica del tram, rendendo così inservibile il percorso fino a sera quando, sgombrato il traliccio, è ripresa la circolazione.

A Trieste le raffiche di Bora hanno raggiunto i 130 chilometri orari e nella regione la colonnina di mercurio è vicina allo zero anche nelle zone pianeggianti e sulla costa.

A Torino la nevicata, che nel pomeriggio è stata molto intensa per un paio d'ore tanto da costringere al rinvio della partita di calcio Juventus-Atalanta, si è esaurita in serata e nella notte il termometro non dovrebbe scendere sotto i -4 gradi. Nel capoluogo piemontese le scuole resteranno aperte. Per l'alto rischio valanghe comunque sono stati chiusi i passi alpini.

In Toscana nevicata copiosa sulle colline di Livorno. Fiocchi pure a Firenze dove però la neve si è subito sciolta; per l'emergenza freddo di questi giorni tutte le strutture di accoglienza della Caritas diocesana sono allertate per accogliere i senza fissa dimora. Sull'Appennino Pistoiese e all'Abetone la coltre bianca ha superato il metro; due metri nella zona di Campigna, al confine tra il versante toscano e quello romagnolo nella zona del parco del Casentino
Scuole chiuse per l'allerta meteo in diversi comuni del Sannio, ad Avellino, Ariano Irpino e in quasi tutti i comuni dell'Alta Irpinia, più degli altri interessati dalla perturbazione meteo che annuncia piogge forti, nevicate anche a bassa quota e un forte abbassamento delle temperature.

In Abruzzo chiuse le scuole nei quattro capoluoghi di regione e nei tre atenei, ma con il passare delle ore e l'avvicinarsi di neve e gelo, aumentano i comuni che hanno deciso la sospensione delle attività didattiche; divieto di transito dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate deciso dalle prefetture dell'Aquila e Teramo.

Alunni a casa anche in tanti altri comuni italiani: nel riminese, nel parmense, nel foggiano in Umbria, in Gallura.

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