Rendimento al 3,55%. Salvini: "Preoccupati mai! Responsabili sì, ma indietro non si torna"
La Borsa di Milano, in linea con gli altri listini europei, avanza dopo il tonfo di ieri ed il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 19.962 punti. A Piazza Affari sono ancora negative la gran parte delle banche. Le stime sul Pil italiano del Fondo monetario internazionale non sembrano aver influito negativamente sugli investitori.
Lo spread tra Btp e Bund prosegue sotto quota 300 (299 punti) con il rendimento del decennale italiano al 3,54%. In cima al listino Saipem (+2,5%), Tenaris (+1,9%) ed Eni (+1,5%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Tra le banche si mettono in mostra Intesa (+1%), Banco Bpm (+0,3%). In terreno negativo procedono Carige (-1,8%), Mps (-1,7%), Ubi (-1,5%), Bper (-1,1%) e Unicredit (-0,1%). In luce Leonardo (+2%), Tim (+1,1%) e Mediaset (+0,6%). Sospesa in asta di volatilità Astaldi con un rialzo teorico del 14,37%.
Le Borse europee aprono la seduta poco mosse dopo le stime del fondo monetario internazionale sul Pil dell'eurozona. Gli investitori guardano alle nuove tensioni commerciali tra Usa e Cina ed all'aumento dei rendimenti del titolo del tesoro americano, ai massimi da sette anni. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro si attesta a 1,1472 a Londra. L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,14%. Avanzano Francoforte (+0,14), Londra (+0,12%) e Madrid (+0,35%). Piatta Parigi (+0,07%).
"Preoccupati mai! Responsabili sì, ma indietro non si torna". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.
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