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venerdì 19 ottobre 2018

MARINALEDA: Trasferirsi e Andare a Vivere in Andalusia (Spagna)



In Spagna, precisamente nella comunità autonoma dell'Andalusia, esiste un piccolo paesino di nome Marinaleda, dove tutti i cittadini lavorano guadagnando uno stipendio fisso che permette loro di mantenere la propria famiglia. Un piccolo paesino dove non c'è disoccupazione ed i politici non percepiscono alcun compenso per esercitare la loro carica istituzionale. Infatti l'intera amministrazione del piccolo paesino, ha deciso di creare un sistema economico e sociale, basato sull'uguaglianza tra la gente e sulla condivisione di risorse.

Tutti gli abitanti lavorano per sei ore al giorno, sei giorni a settimana, percependo uno stipendio giornaliero di 47 euro. La maggior parte vive di agricoltura rurale e trasformazione della materia prima, lavorando per la cooperativa agricola che esporta prodotti in tutta Europa (Italia inclusa). Altri si occupano di mansioni pubbliche presso gli uffici amministrativi locali e nelle scuole, o ancora gestiscono piccoli negozietti locali.

A Marinaleda, è anche presente un centro sportivo moderno, una zona ricreativa per i pensionati, un ampio centro culturale, un campo da calcio ed una piscina che costa appena 3 euro, per tutta la stagione estiva. 

Una cosa molto bella, è che nel paesino, si effettuano servizi a domicilio per gli anziani ed i bisognosi, ed in più, viene garantita un'informazione mediatica alternativa tramite radio e tv locali.

Le strutture sanitarie, civili e scolastiche sono moderne e ben curate. Fra tutte spicca l'asilo; aperto dalle 7 alle 16, e costa 12 euro al mese per ogni bambino, con colazione e pranzo giornaliero inclusi. Tutto questo è possibile grazie ad un uso parsimonioso ed intelligente dei fondi sociali. Ad esempio, alcuni anni fa il consiglio comunale ha deciso di abolire il corpo di polizia. Una soluzione che ha consentito un risparmio finanziario di circa 260.000 euro l'anno. Mensilmente, vi sono le cosiddette "domeniche rosse": giornate in cui tutta la popolazione si dedica alla manutenzione delle strade e del verde pubblico.

Inoltre, mediante alcune sovvenzioni statali e regionali, il Sindaco è riuscito a proporre una formula unica di distribuizione di abitazioni: ogni cittadino può acquistare un appartamento pagando un anticipo di 15 euro mensili, a patto che contribuisca alla costruzione dello stesso.

Dopo la realizzazione dello stabile, il cittadino si impegna a ripagare il prezzo del materiale impiegato per la costruzione, coprendo una quota mensile di circa 15 euro o poco più. La legge prevede anche che venga firmato un documento che attesta la "non vendibilità" dell'immobile per il futuro, perchè in questo modo si evita qualunque forma di speculazione.
E' naturale che in periodi economicamete bui come quelli attuali, molte persone valutino seriamente la possibilità di andare a vivere a Marinaleda. Purtroppo non è chiaro quale sia la posizione del sindaco, a proposito di eventuali inserimenti di nuovi cittadini all'interno del loro "sistema perfetto".
L'economia di Marinaleda si basa sull'autosostentamento, ed è comprensibilmente che il sindaco intende preservare quanto più possibile tale sistema.
Di certo sappiamo, che la lista d'attesa per andare a vivere in questa città, è parecchio lunga.

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