Pagine

lunedì 29 ottobre 2018

Spread sotto 290. Piazza Affari accelera, sprint delle banche


Si raffredda ancora lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale è calato sotto la soglia dei 290 punti base fino a un minimo di seduta di 288 punti base (tasso Btp decennale al 3,27%), per poi riportarsi sui 290 punti base con un rendimento al 3,30%.

A metà mattina Le Borse europee sono tutte in rialzo con i futures americani che viaggiano stabilmente in terreno positivo. Piazza Affari (+2,5%) guida i listini del Vecchio Continente dopo il mancato taglio del rating all'Italia da parte di S&P. Gli investitori guardano anche con attenzione all'esito delle elezioni regionali dell'Assia in Germania. In lieve rialzo l'euro sul dollaro a 1,1403 a Londra. L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,9%. In forte rialzo Londra (+1,3%), Francoforte (+1,2%) e Madrid (+1,1%). In positivo anche Parigi (+0,2%), dopo l'apertura in ritardo per motivi tecnici. Vola il comparto farmaceutico (+1,8%) con Novartis (+2,2%), Bayer (+2,7%), AstraZeneca (+2%) e Roche (+1,7%). Avanzano i titoli finanziari (+1,7%) dove si mettono in mostra Hsbc (+4,5%), Royal Bank (+4%), Ubs (+2,3%), Banco Santander (+2,3%) e Deutsche Bank (+2%). In positivo gli energetici (+1,1%) con il prezzo del petrolio in calo. In rialzo Bp (+1,3%), Total (+1%) e Shell (+0,6%).

Sprint delle banche a Piazza Affari dove si tira un sospiro di sollievo dopo il mancato taglio del rating all'Italia da parte di S&P. Con il Ftse Mib ed il Ftse All-share che salgono del 2,5% gli istituti di credito la fanno da padrone con in testa Carige che guadagna il 10,8% a 0,0051 euro. Si mette in mostra anche Mps (+7%) a 1,51 euro. Viaggiano solidamente in terreno positivo Banco Bpm (+5,5%) e Ubi (+5,1%), Bper (+4,1%), Unicredit (+4%) e Intesa (+3,3%). Fuori dal listino principale è stata sospesa in asta di volatilità il Banco di Desio mentre era in rialzo teorico dell'8%. Performance positiva per Banca Ifis (+6%) e Popolare di Sondrio (+4%). 

Tasso cala a 0,159% in asta Bot 6 mesi - Il Tesoro ha collocato tutti i sei miliardi di euro di Bot semestrali offerti in asta oggi, con il tasso in calo. Il rendimento medio è sceso a 0,159% da 0,206% del collocamento di fine settembre. Sostanzialmente stabile la domanda che ha raggiunto i 9,618 miliardi di euro contro i 9,857 miliardi di euro dell'asta del mese scorso, con un rapporto di copertura pari a 1,6 contro 1,64 precedente.


Hitachi rileva quota 31% Elliot - Hrii, società controllata da Hitachi, ha acquistato l'intera partecipazione detenuta da Elliott in Ansaldo Sts, pari al 31,79% del capitale. Il prezzo di acquisto delle azioni di Ansaldo è pari a 12,70 euro per azione, per un controvalore complessivo di 807.578.229 euro per l'intera partecipazione venduta. Hrii è già socio di maggioranza di Ansaldo con una quota del 50,7%. Hrii ha deciso di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria.

Asia chiude in calo appesantita da Cina - Le Borse asiatiche concludono la seduta in negativo appesantite dal forte calo dei listini cinesi. Gli investitori guardano con preoccupazione al rallentamento dell'economia cinese ed al rafforzamento del dollaro. I mercati risentono dell'instabilità geopolitica a livello globale. Chiude in calo Tokyo (-0,16%) mentre sul mercato dei cambi lo yen si mantiene stabile sul dollaro a un livello di 112,20, e sulla moneta unica a un valore di 127,40. A contrattazioni ancora aperte sono in forte calo Shanghai (-2,1%), Shenzhen (-2%) e Seul (-1,5%) mentre procedono in rialzo Hong Kong (+0,3%) e Mumbai (+1,2%). Sul fronte macroeconomico in arrivo di dati sull'inflazione in Italia e sul credito nel Regno Unito. Dagli Stati Uniti l'indice Fed Dallas e spese personali.

Nessun commento:

Posta un commento