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lunedì 31 luglio 2017

Povia choc: "Migranti ci fregano il salario". Bufera sui social

Il cantante Povia è al centro di una feroce polemica a causa di alcune frasi della canzone "Immigrazia"

Giuseppe Povia

L’ex vincitore del Festival di Sanremo, Giuseppe Povia, sta facendo discutere di sé in queste ultime ore a causa del suo video pubblicato sul noto social network di condivisione Facebook, dove interpreta la sua ultima canzone dall’eloquente titolo “Immigrazia”, in cui rappresenta la sua personale visione dell’attuale quanto mai controverso fenomeno dell’immigrazione. 

IL VIDEO: 




La storia musicale di Povia ci insegna che le sue canzoni più celebri e note non sono altro che il frutto della mera provocazioni su argomenti scottanti e di grande attualità: dall’eutanasia e i gay e quindi passato ai migranti. Le sue visioni del tutto personali si sono, anche questa volta, sintetizzate e materializzate in un componimento musicale, dal testo quanto mai discutibile, che sta scatenando l’ira di molti, ma anche l’apprezzamento di chi la pensa come lui. 

Stando ad un’attenta lettura del testo, è evidente che il cantante, famoso per aver vinto il Festival di Sanremo con la canzone, poi divenuta un tormentone “Vorrei avere il becco” (meglio conosciuta ai più come la canzone del piccione), non gradisce proprio i migranti, che – stando alle parole del testo della canzone “Immigrazia” – sarebbero pronti a prendere il lavoro non più voluto dagli italiani, così facendo “mentre fissi il lampadario” – dice la canzone – “i migranti ti fregano il salario“. 

Ma la colpa per Povia non è da dare solo ai migranti, perché per lui c’è un complotto di respiro più ampio, con il preciso ed unico scopo di fare fuori l’italiano. Insomma per il cantante, tutto sembra volgere per il peggio fino al punto della sostituzione dell’italiano con immigrati che costano poco, e così facendo poco per volta gli italiani non ci saranno più.

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