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giovedì 27 luglio 2017

La comandante della polizia municipale spara e uccide il figlio e si toglie la vita

A Porto Santo Stefano, vittima ragazzo 17enne

Loredana Busonero in una foto da Facebook


Ha puntato la pistola d’ordinanza alla testa del figlio di 17 anni, che stava dormendo, e ha sparato. Poi, mentre il ragazzo agonizzava, si è uccisa con un colpo alla tempia. Il giovane è morto poco dopo durante un disperato trasporto all’ospedale di Siena. É accaduto stamani mattina (27 luglio) alle 7.20 a Porto Santo Stefano nella casa della donna, Loredana Busonero, 49 anni, comandante dei vigili urbani dell’Argentario, ed ex moglie di Marco Visconti, già sindaco del comune di Monte Argentario, scomparso lo scorso anno per un’emorragia celebrale.

Ancora incomprensibili i motivi che hanno spinto la donna a sparare al figlio, Francesco Maria, e a uccidersi. Anni fa la donna, insieme all’ex marito e ad altre persona, era stata rinviata a giudizio per una storia di concussione e tentata concussione. Ma nel 2013 Busonero e Visconti erano stati assolti da tutte le accuse «perché il fatto non sussiste».

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito gli spari, sembra due in tutto. Poi il ritrovamento dei corpi e la corsa inutile per salvare il figlio della donna (che avrebbe compiuto 18 anni ad agosto) .La tragedia è accaduta nel condominio della Strada del Sole la parte alta del paese. 

Il figlio della donna frequentava con profitto il liceo scientifico a Orbetello. «Un ragazzo perfetto, bravo, simpatico», raccontano gli amici sotto choc. Un’amica della comandante dei vigili. «Non riusciamo a capire che cosa sia successo, non c’erano segnali. Loredana ieri aveva lavorato come sempre. Era serena».





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