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lunedì 1 ottobre 2018

Filippo Magnini in ospedale: ecco come sta ora



Tra un paio di mesi sarà trascorso un anno dall’annuncio dell’addio al nuoto, avvenuto a inizio dicembre 2017, dato da Filippo Magnini un po’ a sorpresa a margine degli assoluti in vasca corta a Riccione, nei quali ha ottenuto il terzo posto nei 200 stile libero. In attesa però di sapere cosa ne sarà del proprio futuro, con ogni probabilità ancora nel mondo del nuoto, il due volte campione del mondo nei 100 metri se l’è vista davvero grossa nella giornata di domenica a Milano, quando è stato investito da un’auto a un incrocio mentre era in sella alla propria moto.

Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, Magnini è stato travolto da una vettura che non si è fermata al semaforo rosso. Immediatamente trasportato al pronto soccorso, il pesarese se l’è cavata con medicazioni al braccio sinistro e forti dolori lombari, dovuti a un ematoma al bacino.

A informare del proprio stato di salute è stato lo stesso ex nuotatore attraverso i propri canali social: "Un'auto che non dava la precedenza mi ha tagliato la strada! Risultato polso ingessato e grossa botta/ematoma diciamo sotto il bacino" ha scritto Magnini come didascalia alla foto che lo ritrae ingessato, per poi ribellarsi a quanti gli hanno ricordato di essere stato fortunato: "Poteva andare peggio, quello sì, molto peggio e qui dico che mi è andata bene?? ma fortunato no".

Classe ’82, Magnini aveva annunciato a dicembre la volontà di restare nel mondo del nuoto: “Smette felice e spero di aiutare i ragazzi in qualche modo, mi piacerebbe lavorare con i giovani”, pur escludendo, almeno al momento, l’idea di diventare allenatore. Dalla sua parte, un’esperienza di 14 anni di carriera al vertice, con due titoli mondiali sui 100, a Montreal 2005 e a Melbourne 2007, e tre titoli europei nella stessa distanza, a fronte però di una sola medaglia olimpica, il bronzo nella 4×200 ad Atene nel 2004.

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