In 50.000 al concerto di Manchester
Tra misure di sicurezza ulteriormente rafforzate, dopo l'attacco a Londra, il concerto One Love Manchester, a avuto un successo planetario. Tra i primi a salire sul palco, i Take That, poi l'ex della band Robbie Williams che ha scaldato la folla con la sua Angels. Poi è stata la volta di Pharrell Williams. Con lui Mailey Cyrus ha cantato 'Happy'. Una festa a suon di note per dire no alla paura e no al terrorismo. Cosi' è stato il concerto-evento che ha fatto tornare a cantare a Manchester, Ariana Grande. Dopo due settimane dall'attentato suicida, del 22 maggio, costato la vita a 22 persone, fra cui sette bambini, e con un bilancio di oltre 120 feriti. Nonostante le ombre inevitabili, del nuovo attacco contro la Gran Bretagna, compiuto giusto ieri nel centro di Londra, dove il bersaglio, come l'altra volta, sono i tanti giovani. Quegli stessi giovani che tuttavia a Manchester, non hanno voluto rinunciare al diritto di sorridere, di ballare, di unirsi in coro ai loro idoli. E sono accorsi in decine di migliaia, oltre 50.000, alla serata del One Love Manchester. Il concerto di beneficenza, in una città, e in un Paese blindati, dove si è svolto sotto una sorveglianza addirittura maniacale, allo stadio Old Trafford. Un successo e un invito, a non arrendersi alla paura.
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