Pagine

martedì 20 giugno 2017

Omicidio Varani: Marco Prato morto suicida in cella

Marco Prato in una lettera ha lasciato i motivi del suo gesto: "Su di me bugie e attenzione dei media"


Da sinistra, Manuel Foffo, Luca Varani, e Marco Prato


Si è suicidato nella sua cella del carcere di Velletri, Marco Prato, accusato dell'omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso nella capitale il 4 marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. Domani avrebbe avuto l'udienza del processo. E' stato trovato durante il giro di ispezione con un sacchetto di plastica in testa: sarebbe morto soffocato. Il suo compagno di cella non si è accorto di nulla.
Prato aveva 31 anni. Il pm di turno ha autorizzato la rimozione della salma su cui verrà effettuata l'autopsia. 
Per l'omicidio di Luca Varani è già stato condannato, in abbreviato, a 30 anni, Manuel Foffo, che con  Marco Prato, aveva seviziato e ucciso la vittima. Prato, a differenza del coimputato, aveva scelto il rito ordinario.
Il ragazzo ha lasciato una lettera in cui spiega i motivi del suo gesto. Si sarebbe suicidato per le menzogne dette su di lui, e per l'attenzione mediatica subìta. 





Nessun commento:

Posta un commento