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martedì 13 giugno 2017

USA: "Il detenuto ha un sosia". Dopo 17 anni torna libero

Era stato condannato per una rapina sulla base di testimonianze oculari, ma al nuovo processo i testimoni non riuscivano a distinguerlo dal suo doppio


L’incredibile storia di Richard Jones, accusato di rapina.
Un cittadino americano, Richard Anthony Jones, è stato scarcerato dopo 17 anni, passati in prigione da innocente. Era stato condannato nel 1999, a oltre 19 anni di reclusione, senza alcuna prova materiale contro di lui, ma soltanto sulla base delle deposizioni di alcuni testimoni oculari. Solo dopo numerosi appelli da parte di Jones, che in carcere era venuto a sapere dell'esistenza di un uomo identico a lui, è stato avviato un nuovo processo al termine, del quale è stato finalmente liberato per mancanza di prove. Fin dal momento dell'arresto, Jones si era sempre detto innocente, spiegando che, mentre avveniva la rapina, si trovava assieme alla sua ragazza, dall'altra parte della città. Ma i suoi tentativi, di far riaprire il caso, sono sempre stati vani. Nel 2015, però, durante il periodo di detenzione, alcuni suoi compagni gli hanno fatto notare la sua straordinaria somiglianza con un altro uomo: un giovane, anche lui passato dal carcere, che ha lo stesso nome di Jones, anche se è conosciuto come Ricky. Così Jones, ha cercato l'aiuto di un'associazione al servizio, di chi viene condannato in maniera ingiusta, che raccogliendo tutte le prove, è riuscita a far riaprire il processo e farlo assolvere. 
Un giornale locale a scritto: Restammo sbalorditi dalla somiglianza dell' uomo.
Invece, i legali di Richard Jones, hanno dichiarato: Tutti hanno un doppio, fortunatamente lo abbiamo trovato.

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